Vaccino Covid: un Flop colossale?

di Massimo Mazzucco

Più passa il tempo e più mi convinco che la grandiosa “operazione vaccino” del prossimo anno sarà un flop a livello globale.

Abbiamo anche il vaccino di Oxford, in Italia 50mila morti da inizio crisi - Italia a Tavola

Certamente, i vaccini arriveranno, e certamente ci saranno decine di milioni di persone che correranno a farseli. Ma questo non si trasformerà necessariamente nella grande operazione di vaccinazione globale sognata dai vari Bill Gates, Fauci e Burioni.

C’è infatti ormai nella popolazione mondiale una diffidenza molto diffusa verso il nuovo vaccino, e questa diffidenza sarà molto difficile da eliminare nell’arco di pochi mesi. Anzi, rischia solo di aumentare.

Ormai il mondo ha assistito in diretta tv alla svergognata rincorsa fra le varie case farmaceutiche per essere le prime ad assicurarsi una buona fetta di mercato. E questo spettacolo indegno ha lasciato il segno anche nelle persone meno preparate. Diversi sondaggi nei vari paesi occidentali (Italia, Francia, Usa) riportano che una cifra oscillante fra il 30 e il 50% della popolazione non ha intenzione di vaccinarsi, almeno non subito.

Oltre tutto, alla svergognata corsa al successo a cui abbiamo assistito nelle scorse settimane, verrà anche ad aggiungersi un inevitabile caos sempre crescente nell’informazione: ci saranno giornalisti – pagati da certe farmaceutiche – che metteranno in dubbio la validità dei prodotti di altre farmaceutiche concorrenti; ci saranno discussioni infinite sull’efficacia e sulla sicurezza effettive di questi vaccini; ci saranno polemiche sempre più esasperate fra i virologi, per sostenere l’una piuttosto che l’altra tesi; ci sarà la guerra fra coloro che vogliono mettere l’obbligo a tutti i costi e coloro che vogliono difendere i diritti della persona; ci saranno le prime reazioni avverse alle vaccinazioni, seguite da interminabili discussioni su cosa le abbia veramente causate.

Voleranno gli stracci, a tutti i livelli e in tutte le direzioni. E tutto questo caos non potrà che aumentare ancora di più il senso di diffidenza che la gente prova verso i vaccini. A questo si aggiunga che molto probabilmente sarà la stessa classe medica a rifiutare l’obbligo di vaccinarsi, e naturalmente la gente dirà “se il mio medico non si vaccina, perché mai dovrei farlo io?”

Naturalmente, a quel punto, i media cercheranno un colpevole, e proveranno ad addossare la colpa ai cosiddetti “no-vax”. Diranno “quest’insuccesso è colpa di tutta quella gente che fa propaganda contro i vaccini”. Ma sarà una tesi molto difficile da sostenere, anche perché significherebbe riconoscere ai cosiddetti “no-vax” un potere mediatico che chiaramente non hanno mai avuto.

I media cercheranno il colpevole dappertutto, ma non in casa propria. Sono infatti gli stessi media, che continuano a rilanciare con titoli cubitali l’avvento del vaccino come se fosse la venuta del Salvatore, ad alimentare a livello inconscio l’insicurezza e la diffidenza della popolazione. E più aumenta la diffidenza più i media – invece di correggere il proprio errore – calcano la mano per far contenti i loro padroni. Questo non potrà che portare a nuove tensioni e a nuove esasperazioni.

E così il prossimo anno sembra destinato a diventare l’anno del caos e del tutti contro tutti. Ma c’è anche qualcosa di più… Quello che molti hanno definito “The Great Reset” potrebbe diventare anche “The Big Awakening”, e cioè il grande risveglio, l’anno in cui la popolazione mondiale inizierà a scrollarsi di dosso definitivamente il giogo imposto nelle loro menti dalla dittatura mediatica.

Se questo succederà o meno, dipenderà anche molto da ciò che farà ciascuno di noi. Oggi non basta più capire, bisogna anche agire, cercando di far capire agli altri quello che abbiamo già capito noi.

Articolo di Massimo Mazzucco

Fonte: https://luogocomune.net/21-medicina-salute/5661-vaccino-covid-un-flop-colossale

VACCINI: VERITà, BUGIE E CONTROVERSIE
II edizione
di Peter C. Gotzsche

Vaccini: Verità, Bugie e Controversie

II edizione

di Peter C. Gotzsche

Questo libro è un aiuto a orientarsi nella sconcertante e spesso contraddittoria massa di informazioni sui vaccini. Le informazioni non sostituiscono i consulti medici, ma potrebbero darvi la possibilità di partecipare a discussioni significative e informate.

Alcuni vaccini sono così importanti che tutti dovremmo farli, mentre altri non dovrebbero essere utilizzati se non in circostanze particolari. Alcuni sono così controversi che molti medici, anche se ufficialmente raccomandati, non li somministrano nemmeno a se stessi, come per esempio i vaccini antinfluenzali.

Dobbiamo valutare attentamente ogni vaccino, uno per uno, valutando il rapporto tra rischi e benefici, proprio come facciamo per altri farmaci, e quindi farci un’opinione su quando pensiamo che il vaccino valga la pena di essere somministrato o raccomandato ad altre persone.

Le questioni chiave sono queste: qual è il rischio di infettarsi e qual è il rischio di subire gravi danni o di morire a causa dell’infezione? Qual è la possibilità di evitare un’infezione vaccinandosi e qual è invece il rischio di subire gravi danni o di morire a causa della vaccinazione?

Come per altre misure di prevenzione, può essere difficile fornire indicazioni basate su prove di efficacia sulle vaccinazioni e che siano universalmente applicabili, poiché la prevalenza della malattia è importante per il processo decisionale.

Tutti i farmaci hanno degli effetti collaterali, e se il rischio di contrarre un’infezione è molto basso, potrebbe non essere consigliabile correre il rischio di essere seriamente danneggiati da un vaccino anche se la percentuale di rischio è comunque molto ridotta. In altri casi, i benefici di un vaccino sono così evidenti comparati agli effetti collaterali che sono pochissime le persone che non dovrebbero essere vaccinate, ad esempio se soffrono di una grave immunodeficienza e viene utilizzato un vaccino vivo attenuato o se sono allergici ad alcuni dei suoi componenti.

Questi concetti sono molto semplici e non suscettibili di controversia, ma uno dei motivi per cui la questione dei vaccini confonde le persone è che è diventata un’arena dove combattono ideologie e interessi economici spesso non rivelati.

Con alcune osservazioni sulla pandemia di coronavirus del 2019.

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