La Guerra Civile Vaticana

di Manlio Lo PrestiInfrangendo un impermeabile silenzio e la usuale segretezza totale, da qualche tempo il Vaticano è agli onori della cronaca. Questa esposizione mediatica non sta sfuggendo a nessuno.
Gli interrogativi sono numerosi. Partiamo da una serie di scandali e di casi non ancora chiariti. Tutto ciò che accade nella cittadella non è mai da sottovalutare, soprattutto per le ricadute che colpiscono la politica italiana da venti secoli.
Ricordate lo strano ritrovamento di ossa umane negli scantinati della nunziatura vaticana a Roma? Una notizia che aveva il tenore di un avvertimento piuttosto che essere una informazione, come peraltro accade con gran parte delle notizie diffuse in Italia. Poi il silenzio subito dopo.
All’improvviso viene “lanciato” un grappolo di notizie frammentarie che riguardano anche il pluridecennale caso Orlandi. Si fanno domande, sorgono sospetti. Una nota trasmissione di giornalisti aggressivi corre dietro ai possibili pupari e/o esecutori materiali di oscure operazioni finanziarie, di rapimenti, di valorizzazione di persone, di minori prima abusati, di investimenti immobiliari speculativi poco evangelici…

Vai all’articolo

Credit Suisse: Vaticano, Narcos e Trafficanti di Esseri umani tra i “Clienti Speciali”

L’ennesimo scandalo ha travolto Credit Suisse. Una fuga di dati ha svelato clienti ed affari di una delle principali banche della Svizzera.
Nell’elenco desecretato spuntano nomi grossi e anche pericolosi, ma a sorpresa tra i clienti c’è anche il Vaticano. La Santa Sede – si legge sulla Stampa – compare nell’elenco incriminato, in compagnia di dittatori, narcotrafficanti, evasori fiscali, trafficanti di esseri umani.
C’è anche la Segreteria di Stato del Vaticano tra i “clienti speciali” di Credit Suisse svelati dall’inchiesta Suisse Secrets. Clienti per i quali non valgono le regole e i controlli standard e le cui procedure di gestione non seguono i canali standardizzati di una prudente attività bancaria…

Vai all’articolo

La pericolosa Alleanza tra Rothschild e Papa Francesco

di F. William Engdahl
Santo cielo! Il Papa più globalista e interventista dai tempi delle Crociate del XII secolo, ha formalizzato un’alleanza con i maggiori esponenti della finanza mondiale, guidati nientemeno che dalla nobile famiglia dei banchieri Rothschild.
Questa nuova alleanza è una joint venture denominata “Consiglio per il Capitalismo Inclusivo con il Vaticano.” L’iniziativa è una delle più ciniche e, visti i protagonisti, anche una delle frodi più pericolose, da quando il guru del WEF (World Economic Forum) di Davos e protetto di Henry Kissinger, Klaus Schwab, aveva iniziato a promuovere il “Grande Reset” dell’ordine capitalista mondiale. Cos’è e cosa nasconde questo cosiddetto Consiglio per il Capitalismo Inclusivo con il Vaticano?
Sul loro sito web proclamano, nella tipica lingua di legno dell’ONU, che “Il Consiglio per il Capitalismo Inclusivo è un movimento di imprenditori e leader del settore pubblico e privato mondiale che lavora per costruire un sistema economico più inclusivo, sostenibile e affidabile, che risponda alle esigenze dei nostri popoli e del pianeta”

Vai all’articolo

Cosa sta accadendo in questo Paese e nel Mondo

di Biba
Presentiamo qui un sunto delle tante informazioni che abbiamo racimolato in tutti questi ultimi mesi… ma in realtà da molto prima. Ciò che sta accadendo (la farsa covid e la volontà di dominio mondiale) è la messa in opera di un progetto in cantiere da molti decenni, un grande e malefico piano segreto che trova oggi – grazie alla messa a punto di una tecnologia sempre più avanzata e di un sistema ormai capillare di corruzione a tutti i livelli – il suo tentativo di realizzazione.
Difficile dunque non essere preoccupatissimi riguardo a tutto questo, a ciò che sta accadendo nel nostro paese e nel mondo, alla luce delle tante informazioni inquietanti che stanno arrivando. Ovviamente non stiamo parlando delle informazioni dei media e tv mainstream e dei giornaloni che non fanno altro che veicolare i diktat dell’agenda mondialista di cui sono i servi prezzolati. Le informazioni di cui parliamo qui, sono quelle che circolano sui “binari secondari” della stampa alternativa e LIBERA, anche se sempre più censurata.
Le cose da dire sarebbero tantissime e non sappiamo nemmeno da dove iniziare… ma ci proviamo, essendoci fatti ormai un’idea abbastanza precisa della realtà, sulla base di migliaia di articoli letti, video, informazioni varie, ecc. Grazie a ciò, pian piano siamo riusciti a ricomporre, più o meno, il puzzle…

Vai all’articolo

Vaticano: Sì al farmaco per cambiare sesso

 di Riccardo Cascioli
Anche dal Vaticano arriva la benedizione per il farmaco blocca-pubertà, e nella Chiesa si grida allo scandalo.
Il placet è arrivato sotto forma di una intervista compiacente che il portale ufficiale vaticano Vatican News ha fatto alla filosofa del diritto Laura Palazzani, membro della Pontificia Accademia per la Vita e del Comitato Nazionale di Bioetica (Cnb). La Palazzani ha difeso la recente decisione dell’Agenzia del farmaco (Aifa), di inserire fra i medicinali erogabili a carico del Servizio sanitario nazionale, la molecola Trp-triptorelina, detta anche “farmaco blocca-pubertà”.
In pratica, agli adolescenti ritenuti affetti da disforia di genere, ovvero che hanno difficoltà a identificarsi con il proprio sesso, sarà possibile somministrare a spese del contribuente questo farmaco che bloccherà per qualche anno un evento fisiologico fondamentale, la pubertà, in attesa che l’adolescente decida di che “genere” voglia essere…

Vai all’articolo

In Vaticano irrompe il caso Maciel

Al summit in Vaticano per combattere gli abusi del clero, irrompe il caso di Marcial Maciel, forse il caso più terribile che abbia avuto la Chiesa negli ultimi secoli, affrontato con decisione solo da papa Ratzinger.
A ricordarlo ai 190 capi della Chiesa riuniti con il Papa nell’Aula Nuova del Sinodo, Valentina Alazraki, giornalista messicana decana dei vaticanisti: “Sono messicana e non posso non menzionare il caso forse più terribile che sia accaduto all’interno della Chiesa, quello di Marcial Maciel, il fondatore messicano della Legione di Cristo. Sono stata testimone di questo triste caso dall’inizio alla fine. Al di là del giudizio morale sui crimini commessi da quell’uomo, che per alcuni è stato una mente malata e per altri un genio del male, vi assicuro che alla base di quello scandalo, che tanto male ha fatto a migliaia di persone, fino a macchiare la memoria di chi ora è santo, c’è stata una comunicazione malata”

Vai all’articolo

Vaticano, spunta un dossier: “Ecco la lista dei nomi della lobby gay”

di Luca Romano
Nel documento sarebbero contenuti tutti i nomi dei prelati coinvolti nella presunta “lobby gay”.
Una nuova polemica in Vaticano. Da anni si parla di una presunta “lobby gay” all’interno delle mura leonine che sarebbe in grado di influenzare le decisioni della Santa Sede. E mentre il Papa deve affrontare il dossier di Carlo Maria Viganò e la grana sul vescovo ausiliare di Washington, Kevin Joseph Farrell, ora il Fatto Quotidiano pubblica una lista in carta intestata dello Stato Pontificio, in cui sarebbero elencati i nomi dei prelati appartenenti al presunto gruppo omosessuale vaticano.
Secondo quanto scrive il Fatto, si tratta di “documenti contenuti nell’inchiesta che i cardinali Julián Herranz, Jozef Tomko e Salvatore De Giorgi consegnarono a Benedetto XVI prima delle sue dimissioni”. Inchiesta che sarebbe stata realizzata grazie agli interrogatori di decine di sacerdoti e altri prelati, interviste che sarebbero corroborate dalla raccolta di molti documenti…

Vai all’articolo

Emanuela Orlandi: la verità sulla morte raccontata da Padre Amorth

Emanuela Orlandi

Qualche tempo fa, fu La Stampa a rivelare l’ultima notizia di Padre Amorth, in relazione alla scomparsa di Emanuela Orlandi, il quale affermò che “…ho motivo di credere che si sia trattato di un caso di sfruttamento sessuale con conseguente omicidio poco dopo la scomparsa e di occultamento del cadavere”.
Secondo La Stampa: “Emanuela fu drogata, coinvolta in un festino e poi morì o venne uccisa. Per evitare scandali fu dunque necessario far sparire il cadavere”. Una storia davvero tragica e con tanti punti oscuri che devono ancora essere chiariti…

Vai all’articolo