Vaticano, spunta un dossier: “Ecco la lista dei nomi della lobby gay”

di Luca Romano
Nel documento sarebbero contenuti tutti i nomi dei prelati coinvolti nella presunta “lobby gay”.
Una nuova polemica in Vaticano. Da anni si parla di una presunta “lobby gay” all’interno delle mura leonine che sarebbe in grado di influenzare le decisioni della Santa Sede. E mentre il Papa deve affrontare il dossier di Carlo Maria Viganò e la grana sul vescovo ausiliare di Washington, Kevin Joseph Farrell, ora il Fatto Quotidiano pubblica una lista in carta intestata dello Stato Pontificio, in cui sarebbero elencati i nomi dei prelati appartenenti al presunto gruppo omosessuale vaticano.
Secondo quanto scrive il Fatto, si tratta di “documenti contenuti nell’inchiesta che i cardinali Julián Herranz, Jozef Tomko e Salvatore De Giorgi consegnarono a Benedetto XVI prima delle sue dimissioni”. Inchiesta che sarebbe stata realizzata grazie agli interrogatori di decine di sacerdoti e altri prelati, interviste che sarebbero corroborate dalla raccolta di molti documenti…

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Le lobby Gay usate dall’elite per degenerare i popoli

New York - Gay Pride del 2012

La natura è l’espressione del divino, qualsiasi cosa si discosti dal naturale e dal suo rispetto è da considerarsi degenerazione. La degenerazione porta solo ad una via: l’autodistruzione e la distruzione di quello che ci circonda.
Ascoltare la natura e rispettarla, non è un fatto di scelta ma serve a cogliere l’essenza stessa della vita. Non ascoltare e non voler vedere questo, porta alla morte e alla distruzione, ed è quello a cui stiamo assistendo nel mondo modernista che ci è stato imposto.
L’omosessualità è sicuramente un fatto privato e ognuno ha il diritto di vivere come meglio crede, a meno che non rechi danno ad altri. Tuttavia, nelle nostre società traviate dal modernismo sterile e dalla propaganda pornografica-mercantile, si sta assistendo da anni a un penoso spettacolo, che vuole con l’ipocrita scusa di proteggere i diritti di minoranze come i gay, impostare modelli sociali e antropologici errati e degenerati.
Strumentalizzando gli abusi subiti durante la storia e purtroppo ancora oggi dagli omosessuali, si cerca di impostare un concetto culturale vittimistico che vuole prevalere su ogni ragionamento razionale ed obbiettivo…

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“Educazione di Genere” e sistema scolastico

idelogia gender nelle scuole

Intervista ad Alessandro Fiore*
L’introduzione della “teoria di genere” contrasta semplicemente con il senso più alto, naturale ed universale di giustizia.
D: Dott. Fiore, ProVita il 15 settembre è stata sentita presso la Commissione Cultura della Camera dei deputati, riguardo le varie proposte di Legge relative all’introduzione nel sistema scolastico italiano della cosiddetta «Educazione di Genere», ci vuole spiegare in che consiste questa «educazione»?
R: In realtà è abbastanza difficile saperlo, in quanto – come abbiamo notato durante la nostra audizione alla Camera – la concezione di “genere” è intrinsecamente ambigua…

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