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E in Scozia Arrivò l’Ordine: “Non Rianimate i Disabili”

di Gioia Locati
L’inchiesta scozzese sul Covid sta scoperchiando l’inferno…
Dell’inchiesta parlamentare sulla pandemia approvata il 10 novembre dal Senato al momento si sa molto poco. Qualche commento sui giornali però c’è stato, giusto per chiarire su cosa non si indagherà. Intanto, come ha messo bene in chiaro la procura di Roma, i ministri non hanno responsabilità di nulla (che li paghiamo a fare…). Ma avremo modo di parlarne.
Al contrario, l’inchiesta scozzese sul Covid sta scoperchiando l’inferno. Sì proprio l’inferno di cui ci parlavano da bambini: si vede che lo creiamo noi per noialtri e Dio ce ne scampi

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Clamorosa Inversione di Marcia per il Ministro della Salute tedesco Lauterbach: Ora ammette Danni “sconcertanti” e Profitti “esorbitanti”

Le cose non stanno andando molto bene per il il ministro della Salute Karl Lauterbach a quanto pare.
I suoi indici di gradimento sono crollati e non twitta quasi più. Sempre più spesso evita del tutto gli argomenti virologici, probabilmente per sfuggire all’incessante derisione che suscita ogni sua osservazione su questo fronte. Sabato, le cose sono peggiorate ulteriormente per lui: Welt ha riportato la notizia che nel 1997 aveva falsificato il suo CV mentre si candidava per una cattedra a Tubinga. Dal governo di coalizione, da cui si sarebbe aspettato una vigorosa difesa già l’anno scorso, c’è solo un assordante silenzio.
Sotto queste nubi, nei giorni scorsi Lauterbach ha concesso un’intervista al programma statale “ZDF Heute Journal”, per uno speciale sui danni da vaccino. Nel corso della notevole conversazione, Lauterbach è stato incalzato e costretto a smentire le sue precedenti affermazioni del 2021, secondo cui i vaccini fossero “privi di effetti collaterali”; ha riconosciuto che ogni danno è una lesione di troppo e ha definito questi casi “sconcertanti”; ha paragonato la cosiddetta “sindrome post-vaccinazione” al Long Covid; ha sottolineato di non essere responsabile della negoziazione dei contratti che escludono le aziende farmaceutiche dalla responsabilità; e per due volte ha definito i profitti delle aziende farmaceutiche “esorbitanti”, concordando sul fatto che queste aziende dovrebbero finanziare un istituto per aiutare coloro che sono stati danneggiati dai loro prodotti…

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Covid e Vaccinazione di Massa: già segnalati migliaia di eventi avversi sulla Salute

di Stephen Lendman
Secondo il CDC (The Centers for Disease Control and Prevention), un “ ‘evento avverso’ è qualsiasi problema di salute che si verifica dopo una iniezione o vaccino”.
Un “evento di impatto sulla salute” è qualsiasi cosa che renda un individuo “incapace di svolgere le normali attività quotidiane, incapace di lavorare, (e) di richiedere cure da parte di un medico o un operatore sanitario”. Il 14 dicembre, negli Stati Uniti è iniziata la vaccinazione di massa covid. Il 19 dicembre sono stati segnalati oltre 5.000 “eventi di impatto sulla salute”.
Secondo il “principio dello scarafaggio”, quando ne vedi uno, vuol dire che ce ne sono molti altri invisibili in giro. Il principio si applica alle cattive notizie che le autorità vogliono tenere nascoste. Quando alcune delle notizie sono note, quello che viene segnalato è probabilmente la punta dell’iceberg. Se migliaia di “eventi di impatto sulla salute” o reazioni avverse sono stati segnalati dopo la vaccinazione di massa covid, in meno di una settimana, molti di più probabilmente sono quelli che non sono stati segnalati…

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Covid-19, misteriosa malattia col Vaccino Oxford. Fermati i Test sul Farmaco acquistato dal Governo

di Fabio Giudeppe Carlo Carisio
Colpo di scena sul fronte del vaccino contro il Covid-19 della Oxford University sviluppato dal Jenner Institute.
Un grave imprevisto ha indotto l’azienda farmaceutica anglo-svedese (partecipata dai fondi d’investimento americani della Lobby delle Armi ) a fermare il processo di sperimentazione dopo una misteriosa e inspiegabile malattia.
A dare l’anteprima della notizia è il network NBC degli USA (articolo sotto) dove stanno avvenendo i più importanti test del vaccino sviluppato nel Regno Unito dalla nota big pharma Astra Zeneca, finita in passato al centro di parecchi scandali come la GlaxoSmithKline, la multinazionale di Londra che può contare sui medesimi investitori e ha avuto ancor più guai con la giustizia tanto in Nord America quanto in Europa, e dovrebbe distribuire il vaccino in Italia…

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Il “Vacci-nazismo” avanza

di Stefano Re
La “Scienza”, i vaccini, i farmaci, non hanno mica delle colpe se qualcuno ci muore. Anzi è proprio impossibile… perché loro sono perfetti. Sono i bambini che, chissà, forse per capriccio, talvolta reagiscono male e magari muoiono pure.
È successo che, nel 1971 Marco di sei anni e nel 1980 Andrea di quattro anni, figli del geometra Giorgio Tremante, siano stati uccisi dal vaccino obbligatorio antipolio. Entrambi a causa della somministrazione del vaccino muoiono, e un terzo figlio, Alberto, resta danneggiato gravemente, e vive ancora oggi a 40 anni attaccato a un respiratore automatico.
Ovviamente le “autorità scientifiche” mica lo ammettono subito, ci vogliono 25 anni perché alla fine, dopo averle tentate tutte per evitarlo, la Commissione Medica ospedaliera riconosca la correlazione tra il vaccino e la morte dei bambini. Succede anche che, nel 2011, a Verona, su iniziativa dell’autorità comunale, venga intitolato un parco pubblico a questi bambini uccisi dal vaccino, con una targa che commemora la loro morte. Non restituisce i due figli uccisi, né la vita distrutta al terzo, ma almeno è un simbolo…

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Vaccini, è sempre più urgente una risposta politica

di Gioia Locati
Pubblico, in calce, il video del convegno “Vaccinare in sicurezza” promosso dall’Ordine dei Biologi e una sintesi. L’incontro si è svolto venerdì scorso (25 gennaio) a Roma. Presenti più di 260 fra medici, farmacisti e ricercatori di ogni Paese.
Dagli interventi emerge che delle vaccinazioni si sa davvero poco, neppure quanto funzionano. “Non ci si preoccupa di verificare cosa succede in chi è stato appena vaccinato – perché non interessa – ma soprattutto non esiste una ricetta unica o un protocollo per fare un vaccino, lo si prova quando lo si distribuisce”.
La dichiarazione del virologo francese Jean François Saluzzo, che realizza vaccini per la Sanofi ed è consulente OMS, appare nel video mostrato al convegno. Saluzzo aggiunge che “a volte, a provare, si sbaglia. È successo che alcuni vaccini (anti polio e anti rabbica) abbiano provocato la malattia che volevano contrastare o altre infezioni; l’anti febbre gialla somministrata ai soldati procurò l’epatite B, ne fu vittima anche il generale Churchill”.
Ancora: “I vaccini crescono su una materia viva, c’è sempre un rischio. Agli inizi degli anni Cinquanta, le cellule di rene di scimmia, terreno di coltura dell’antipolio distribuito a 60 milioni di americani, risultarono contaminate da un virus tumorigeno, che per fortuna non si trasmise all’uomo. Di recente, un anti-rotavirus è risultato contaminato da un virus suino, che, grazie al cielo, non ha infettato i bambini”

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