Vaccino antinfluenzale obbligatorio, ricorso al Tar contro Zingaretti

Ricorso al Tar da parte del “Movimento Roosevelt” contro l’ordinanza del Lazio. “Assurdo, pericoloso e incostituzionale imporre il vaccino antinfluenzale”.

“Assurdo, rischioso e ingiusto, perché incostituzionale”. Gioele Magaldi condanna il “trattamento sanitario obbligatorio” imposto dalla Regione Lazio, che dispone da ottobre l’obbligo del vaccino antinfluenzale per gli over-65, i medici e gli infermieri. Attraverso l’avvocato “rooseveltiano” Vanni Oddino, il Movimento Roosevelt (presieduto da Magaldi) ha presentato ricorso al Tar del Lazio, unendosi alle analoghe iniziative dei medici laziali rivoltisi all’autorità giudiziaria per fermare l’ente guidato da Nicola Zingaretti.

Non è tutto: in una circolare che programma le campagne vaccinali per l’autunno – spiega la giornalista Monica Soldano, esponente di primo piano del Movimento Roosevelt – lo stesso ministero della sanità si affretta a recepire la “forte raccomandazione” del Lazio affinché il vaccino antinfluenzale sia somministrato anche ai bambini, dai 6 mesi compiuti fino ai 6 anni, nonostante il fatto che a sconsigliarlo (come scrive lo stesso ministero) siano autorevoli voci della stessa comunità scientifica. “Personalmente – dice Magaldi – io il Tso lo farei a chi scrive queste cose: la comunità scientifica sconsiglia… e noi impunemente raccomandiamo?”.

“C’è una diffusa indignazione per le modalità dello strumento adottato dal Lazio”, spiega Monica Soldano, coordinatrice del servizio di Sostegno Legale del Movimento Roosevelt che difende gratuitamente i cittadini colpiti da sanzioni ingiuste durante il lockdown: L’ordinanza regionale non può imporre un Tso, visto che l’articolo 32 della Costituzione lo consente solo se c’è un pericolo imminente: e l’influenza stagionale non rappresenta certo un pericolo così grave, né tantomeno imminente, da imporre un trattamento sanitario obbligatorio”.

Non solo: Sempre in base alla Costituzione, un ente come la Regione non ha il potere di emanare una simile ordinanza: chiediamo infatti al Tar che venga annullata per eccesso di attribuzione di potere (abuso di potere, quasi) e per assenza di competenza costituzionale”. Il Lazio, poi, si rifà al Dpcm sull’emergenza Covid firmato da Giuseppe Conte lo scorso 27 aprile, “quando ormai la pandemia si stava attenuando”, mentre l’obbligo vaccinale nel Lazio scatterebbe solo a ottobre, “cioè 5 mesi dopo l’emergenza”. Infine, serviva almeno un cospicuo avallo scientifico: invece, il Lazio dichiara solo di aver “sentito per vie brevi” il Comitato tecnico-scientifico del governo. Solo una telefonata? “Questa ordinanza – sottolinea Monica Soldano – è nata in maniera preoccupante, sul piano del rispetto delle procedure”.

Tante, inoltre, le “perplessità”, a livello sanitario: il vaccino antinfluenzale può essere un rimedio peggiore del male, avverte il dottor Antonino Laudani, direttore del Dipartimento Salute del Movimento Roosevelt. “Esistono vaccini sicuri e più che giustificati, come quello contro la poliomielite: ma paragonare l’antinfluenzale all’antipolio non ha senso, visto che molti studi evidenziano come i benefici, in questo caso, non siano affatto rilevanti”. Azzardato, quindi, puntare sull’obbligo del vaccino antinfluenzale, specie in relazione al Covid.

“La Sars è scomparsa da sola, senza nessuna ‘seconda ondata’: nessuno può sapere se il Covid tornerà in autunno, oppure no”. Avverte il dottor Laudani: “L’antinfluenzale, oltretutto, è tra i vaccini meno efficaci: lo dicono i dati clinici”. Meglio essere prudenti: “Oltre i 65 anni, la mortalità aumenta del 12%”. Vaccinare contro l’influenza nel caso in cui dovesse riapparire il Covid, insiste Laudani, potrebbe essere deleterio: “Dove gli anziani sono stati vaccinati in maniera massiccia, quella degli over-65 è stata la popolazione che ha avuto il numero di morti per Covid più elevato: anche questo dovrebbe costringerci a essere cauti, evitando le ‘vie brevi’ adottate dalla Regione Lazio”.

Semplificare è sempre un errore, aggiunge il medico: “Ogni anno muoiono 12.000 persone per polmonite di origine batterica, e chi è defedato potrebbe aver bisogno di una vaccinazione specifica per lo streptococco, non per il virus influenzale”. Altra complicazione: “Il vaccino antinfluenzale viene sviluppato sulla base di un gruppo di virus che sono già vecchi, relativi a una precedente infezione: quindi non è detto che il vaccino sia efficace su quel ceppo di virus in circolazione durante l’inverno”.

Inoltre, la stessa Aifa ricorda che, nei vaccini, è sempre da valutare il rapporto rischio-beneficio. “Nel caso dell’influenza il rischio è basso”. Inoltre, il vaccino antinfluenzale sfugge al diritto del paziente (e anche a quello del medico, di curare “secondo scienza e coscienza”). “Medico e paziente vengono cioè esautorati da questo loro diritto naturale”, sostiene Laudani. “Mi sembra una violazione dei diritti della categoria: se il vaccino viene imposto, i medici non possono prendere la decisione che reputano migliore“. Dover far firmare al paziente un consenso informato per un trattamento che magari non gli servirà, ribadisce il dottor Laudani, è un aspetto medico-legale tutto da valutare: “Stando all’ordinanza del Lazio, il medico dovrebbe assumersi la responsabilità di vaccinare una persona che magari ha altre problematiche, che sconsigliano di somministrare il vaccino”.

La stessa Monica Soldano segnala le voci secondo cui l’iniziativa del Lazio verrebbe estesa ad altre Regioni, come già avvenuto per la Calabria: per poi essere recepita anche a livello nazionale? Ingenti i costi dell’operazione: per acquistare le dosi di vaccino antinfluenzale, Lazio e Calabria hanno già impegnato 115 milioni di euro. Di fronte all’ordinanza della giunta Zingaretti, osserva Gioele Magaldi, “si capisce perché molti sono esacerbati: le autorità politiche e sanitarie hanno abdicato al principio scientifico e anche a quello del buon senso.

Secondo il presidente del Movimento Roosevelt “è passata l’idea che più vaccini imponiamo, e meglio tuteliamo la popolazione. In realtà, a essere tutelato è chi ha approfittato di questa situazione: a chi arrivano poi tutti questi milioni? Chi ha avuto interesse a muovere questo flusso di denaro? L’unica cosa certa – aggiunge Magaldi – è che queste vaccinazioni plurime, con gli inconvenienti che si iniziano a comprendere e i benefici che non sempre si comprendono, hanno foraggiato potentemente il sistema politico. E questo può spiegare anche la crociata ideologica dei No-Vax”.

Magaldi punta l’indice contro quelli che hanno messo in piedi “questa sorta di dittatura vaccinista, aumentando a dismisura la retorica sul vaccino come chiave risolutiva di ogni malattia”, senza contare “il bombardamento di vaccini a cui sono stati sottoposti i bambini”. E aggiunge: “Attraverso queste derive, poi si arriva a dire che devono essere vaccinati anche gli adulti, gli insegnanti, i medici, gli anziani. Si finirà per proporre una vaccinazione plurima per tutti? Siamo all’assurdo.

Per questo, conclude, “intendiamo combattere contro l’ordinanza iniqua e anticostituzionale promossa dalla Regione Lazio per imporci un vaccino antinfluenzale, che molto probabilmente non serve a nessuno: se vogliamo vivere in Italia e non in un sistema come quello cinese, certe imposizioni lasciamole alla Cina“.

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://www.affaritaliani.it/cronache/vaccino-anti-influenzale-obbligatorio-ricorso-al-tar-contro-ordinanza-lazio-80244.html

GUIDA PER ISTRUTTORI E ALLIEVI DEL CORSO DI RISVEGLIO

di Salvatore Brizzi

Guida per Istruttori e Allievi del Corso di Risveglio

di Salvatore Brizzi

"Guida per Istruttori e Allievi del Corso di Risveglio" è il nuovo libro di Salvatore Brizzi, in cui illustra la "psicologia dell'istruttore", cioè di qualcuno che decide di mettersi al Servizio di un Piano più grande, che travalica i bisogni di affermazione della personalità, per farsi canale di un "raggio energetico inviato dalla Gerarchia dei Maestri", come l'autore stesso lo definisce nel libro.

Svelare i "dietro le quinte" di un Corso di Risveglio risulta utile per tutti coloro che svolgono la professione di insegnante – in qualunque ambito, anche maestri di scuola o allenatori di una squadra di giovani atleti.

In ogni caso, qualunque lavoro voi stiate svolgendo nella vostra vita, entrare nella psicologia di una persona che si è messa al Servizio non può che esservi di aiuto, poiché chiunque – non solo chi fa lo scrittore o l'artista – può decidere di farsi canale di un'energia superiore, ma deve sapere come si fa.

In questo testo è spiegato come si fa.

NOTA importante: è un libro ad anelli, formato A4 (per chi non lo sapesse, è il formato 21x29,7, quello che si usa per le dispense) di ben 128 pagine.

Scrive l'Autore:

"L'idea di questo testo mi è venuta pensando di scrivere qualcosa per aiutare sia coloro che sono già istruttori, sia coloro che vorrebbero diventarlo. Poi ho pensato che in tal modo il testo sarebbe stato acquistato solo da una ventina di persone in tutta Italia! Mettere in moto il processo di pubblicazione e stampa di un libro per vendere poche decine di copie avrebbe significato mandare la Antipodi Edizioni in rosso di diverse migliaia di euro.

Allora, nel corso della stesura, ho realizzato che svelando i "dietro le quinte" di un Corso di Risveglio avrei potuto scrivere qualcosa di utile per tutti coloro che svolgono la professione di insegnante e non solo per chi lavora in ambito spirituale: si va dal professionista del marketing, al maestro di scuola, all'allenatore di una squadra sportiva, al team manager che deve fare un discorso di presentazione davanti ai membri del suo gruppo di lavoro.

Ecco nascere un vero e proprio manuale di comunicazione spirituale, in alternativa ai soliti manuali di "comunicazione ipnotica per vendere di più"."

Lasciamo parlare il testo:

"Vedrete il corso con occhi diversi e capirete meglio cosa sta facendo un istruttore quando vi parla durante una lezione. Restate concentrati durante la lettura e approfittate di questa opportunità di entrare "dietro le quinte" del corso.

Leggendo questo libro potete entrare nella "psicologia dell'istruttore", indipendentemente dal lavoro che state svolgendo adesso nella vostra vita. Questo vi aiuterà ad essere una persona migliore, più completa, e vi aiuterà a trovare una via più rapida verso la realizzazione di voi stessi, anche se siete un ragioniere o un calciatore."

"Il vostro ego vuole sentirsi superiore agli altri. Magari non avete avuto successo nel lavoro e nelle relazioni di coppia, quindi cercate un riscatto nel mondo della spiritualità. Questo discorso vale anche per chi decide di frequentare il corso. Che siate istruttori o partecipanti, spesso cercate di ottenere nella sfera spirituale quei risultati che non avete ottenuto altrove.

Un'altra trappola nella quale cade l'aspirante istruttore – ma succede anche all'allievo – è il desiderio di gettarsi anima e corpo nell'insegnamento con lo scopo di dimenticare qualche problema personale. Il rapporto di coppia è in un momento di crisi, il lavoro non mi soddisfa, il rapporto con i miei genitori sta degenerando sempre di più, ecc. ecc. In questo caso non è lo spirito di rivalsa a muovere l'istruttore, ma il desiderio di fuggire da qualcosa di troppo doloroso. L'insegnamento che ha alla base questo desiderio di distrarsi da una situazione che provoca disagio, non può portare lontano. A voi sembra di essere guidati da un movente puro, invece vi sta muovendo la disperazione."

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Un commento

  1. Penso che questa storia del vaccini sia una cosa molto sporca…molto.
    Ce lo fece ben capire la situazione che si determinò sotto il governo Renzi, che munitosi, di un virologo (da salotto), un frequentatore abituale di case farmaceutiche -Ricciardi- e una più che mendace Lorenzin che ebbe la faccia tosta di inventarsi 270 morti di morbillo -inesistenti- . Da lì, con una accelerazione incredibile, si è arrivati ai giorni nostri dove un improponibile e incompetente Zingaretti SI è INVENTATA QUESTA AUTENTICA PORCATA, DI UN VACCINO ANTINFLUENZALE OBBLIGATORIO, come soluzione per facilitare diagnosi per il covid in quel di settembre… Una fandonia più credibile di questa, credo sia difficile inventarla….
    Mi auguro che i ricorsi vadano a buon fine ( ho presentato anche io ricorso al Tar….CON UN’ALTRA CORDATA…)….E BISOGNA COMBATTERE, FINO A CHE NON SI RIPRISTINI LA LEGALITA’ SU UN TEMA COSI importante e delicato, rispetto alle nuove generazioni…

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