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Le 8 Tecniche di Manipolazione mentale più usate dai Mass media: come riconoscerle e imparare a tutelarsi

di Del Po Brunetta e Temponi Daniela
La Manipolazione, come specifica forma di esercizio di potere, viene esercitata per così dire per via indiretta dalle élite del potere, attraverso l’ “Apparato culturale” (Mills 1956, 1963), che comprende le istituzioni educative, religiose, culturali e i mass media…
In questo processo i mass media assumono un ruolo strategico. Attraverso i mass media diventa dunque possibile formare le opinioni, sollevare o neutralizzare problemi, canalizzare i bisogni e le aspirazioni, orientare gli atteggiamenti senza che appaia mai il collegamento con le élite dominanti.
Edward Bernays, pubblicitario e pubblicista statunitense considerato dal giornale Life come uno dei cento americani più influenti del ventesimo secolo, nel suo saggio “Propaganda” del 1929, spiega come la comparsa della democrazia e delle libertà individuali associate all’industrializzazione, abbia paradossalmente generato l’urgenza di manipolare dall’alto il pensiero e il comportamento delle masse…

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Quel “Mondo Nuovo” che ricorda il Mondo di oggi

di Nicola Porro
Aldous Huxley: “saranno le persone ad amare il loro stato di schiavitù”.
Dovete sapere che George Orwell fu un allievo di Aldous Huxley. L’autore de “Il Mondo nuovo” era infatti il suo insegnante di francese, nel 1917, a Eton. E una certa influenza delle opere del maestro sull’allievo, sono evidenti. Il rapporto si mantenne costante negli anni e nel 1949 (diciassette anni dopo la pubblicazione de “Il Mondo nuovo”), Orwell mandò una copia del suo libro fresco di stampa ad Huxley. Negli anni scorsi è spuntata una lettera del vecchio maestro sulle tesi di “1984”, una sorta di recensione. Se volete un po’ narcisistica: poiché tutto è rimandato a “Il Mondo nuovo”…

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Un Mondo senza “Mass media” sarebbe un mondo più sano

di Enrico Galoppini
Si fa un gran parlare di correttezza dell’informazione e di “fake news” (denunciate più che altro dai suoi oppositori), ma in verità è tutto il mondo moderno, con il suo apparato d’imbonimento e persuasione funzionale al mantenimento dei suoi rapporti di forza, che è una gigantesca “fake news”.
Io, con tutta la più buona volontà per mettermi nei panni di chi “tiene famiglia”, non riesco a provare nessuna empatia per direttori, redattori, titolisti di tutti questi giornali e canali impegnati da mane a sera per creare quelle che, a tutti gli effetti, come in un enorme ospedale psichiatrico, altro non sono che operazioni di condizionamento mentale, finalizzate al dominio sugli esseri umani, per piegarli al proprio meschino ed indicibile tornaconto…

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Il Progetto “5G-Monarch”

Il Progetto “5G-Monarch”, ovvero il 5G, secondo Telecom Italia. A cosa serve il 5G? Ve lo dicono nel logo…
Il progetto europeo per il 5G si chiama appunto “MONARCH”: come la farfalla “monarca” e come un terribile progetto di “Ricondizionamento mentale” sperimentato nei decenni passati.
L’acronimo è: MoNArch = Mobile Network Architecture. Ma la lettera ‘A’ della parola MONARCH è un compasso: che tutti sanno essere il simbolo principe Massonico.
Il logo la dice lunga e non può essere casuale. Secondo molti studi, infatti, i campi elettromagnetici influenzano i pensieri. La tecnologia del 5G, andrà quindi potenzialmente in qualche modo ad influire sul libero arbitrio? È probabilissimo che sia così…

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Monique Mathieu: la capacità di Meravigliarsi

di Monique Mathieu
La capacità di meravigliarsi è scomparsa negli uomini. Vostro Fratello d’Amore, Gesù, un giorno disse: ‘Ritornerete come bambini’. Gli esseri umani, dominati dalla tecnologia e credendosi troppo spesso intelligenti, hanno davvero perso la loro anima infantile.
La cosa ancora più grave, è che i piccoli stessi sono privati della loro anima infantile. Essi non hanno nemmeno più la capacità di essere dei bambini poiché già dall’età di due, tre o quattro anni, hanno apparecchiature virtuali e cellulari tra le mani.
Non hanno più una mente creativa e la capacità di meravigliarsi. Pertanto come volete che possa meravigliarsi un adulto? Questo è deleterio per l’umanità, perché è nella bella creazione mentale che si trovano l’evoluzione e soprattutto le grandi qualità dell’essere.
Attualmente, le persone diventano schiave delle macchine. Non hanno più la capacità di inventare cose meravigliose, di raccontarsi delle belle favole, delle belle storie, perché la tecnologia attuale è a disposizione di tutti. In questo modo tutti sono privati della propria fantasia…

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Sterminio dei bianchi cristiani: come abbassare il tasso di natalità dei popoli europei

di Elena Dorian
La condizione indispensabile per giustificare e favorire il flusso dei migranti, e quindi la sostituzione etnica dei popoli europei, è che il tasso di natalità delle popolazioni autoctone sia inferiore al tasso minimo di mantenimento.
Attualmente il tasso di natalità in Europa è mediamente di 1,6 bambini per donna. Quindi è molto basso, visto che per mantenere stabile la popolazione è necessario che questo tasso non sia inferiore a 2,1. Nel 1965 in Italia il tasso di natalità era di 2,6 bambini per donna, ed anche nel resto del continente si manteneva ben al di sopra del livello minimo. Poi è iniziato il crollo, lento ma inesorabile. Crollo che non accenna a modificarsi.
Tasso di natalità e politiche migratorie
Sappiamo che l’elite globalista ha bisogno di un tasso di natalità basso, per giustificare la necessità di introdurre efficaci politiche migratorie, spacciandole per indispensabili. Ma la denatalità in Europa non può essere imputata all’elite che ci sta governando. Piuttosto, è correlata allo sviluppo economico. Questo ci viene confermato dai paesi in via di sviluppo dell’Asia Orientale, che si avviano in blocco verso un tasso di natalità simile a quello europeo…

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Diventerai ciò di cui ti “nutri”

Nutrire l'anima

di Andrea Panatta
Spiacente per gli amici vegetariani o vegani, ma il nutrimento di cui parlo qui, oggi, ha poco a che fare con ciò che mangiamo, per quanto io trovi che a un certo punto, anche le nostre abitudini alimentari cambieranno a seguito di un onesto lavoro su noi stessi.
Il nutrimento cui sarebbe importante prestare attenzione è quello sottile, vibrazionale, emotivo cui ci sottoponiamo in quei momenti in cui ci prendiamo del tempo per noi stessi e nei quali ci abbandoniamo a quelli che consideriamo momenti di rilassamento. Sono quelli i momenti di maggior permeabilità delle sfere inconsce e quelli, spesso, i momenti in cui ci mettiamo davanti a tv, cinema, film, libri e musica varia. E fin qui niente da eccepire…

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Come i telegiornali instillano la paura

di Carlo Brevi
Essi creano solo degli stati d’animo. Ho guardato il telegiornale questa sera, nonostante sia ben consapevole che la salute ne risenta enormemente, e la mente si logori, a volte in modo irreversibile.

Ho guardato il telegiornale, ed ho avuto per un attimo la sensazione che tutto sia perso. Si è materializzata una immagine dinanzi a me, ho visto decine di avvoltoi librarsi in volo dopo aver abbandonato il corpo di una ragazza rimasta immobile per 17 anni, avvoltoi di nuovo affamati in cerca di nuovo cibo.

Vedevo volti di plastica che parlavano di aggressioni, di…

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I “filtri” della mente

Filtri mentali

di Anthony De Mello
Quello che sussiste nella mente, viene costantemente filtrato. Cosa sono questi filtri? Paure, desideri, relazioni, convinzioni, abitudini e condizionamenti. Essi selezionano ciò che viene percepito dai nostri sensi.
Noi non abbiamo sensazioni reali, ma reagiamo alle immagini sostanziate della nostra mente. Possiamo guardare qualcuno, scorgere in lui, ad esempio, un amico e provare un sentimento positivo; altri invece, guardando la medesima persona, potranno provare un sentimento opposto. Vediamo, dunque, un essere umano o un’immagine, quando guardiamo quell’uomo?…

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Chi diavolo sei tu?

Cosa vedi allo specchio?

Allora, chi diavolo sei tu? Cosa c’è dietro quegli occhi? Quando ti osservi allo specchio, cosa vedi? Vedi il vero te stesso o ciò che sei stato condizionato a credere di essere?
Le due cose sono enormemente diverse. La prima è una coscienza infinita, capace di essere e di creare qualsiasi cosa voglia, la seconda è un’illusione, resa prigioniera dalle limitazioni che essa stessa percepisce e programma.
Quali di questi “tu” esercita il controllo sulla tua vita? L’infinità o la limitazione? L’amare te stesso o il disprezzarti? La libertà di pensiero o la reclusione della mente? Purtroppo per la stragrande maggioranza della popolazione del pianeta – tutti a parte pochi privilegiati – è la mente condizionata a prevalere…

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