Dittatura

di Veronica Baker

Purtroppo l’ignoranza della Storia e dei meccanismi che guidano l’avidità e la brama di potere tipica di certi esseri umani, riuscirà alla fine a sconfiggere l’arroganza di tutti quelli che ancora credono nella politica.

In Italia nessuno o quasi conosce per davvero il significato della parola dittatura. Penso che quasi nessuno si renda conto di cosa significhi non essere liberi (se non un assaggio in occasione del “virus farsa”), di quali siano i meccanismi che conducono alla perdita della libertà e di come tutto questo diventa realizzabile solo alla fine, quando ormai non esiste più.

Nessun leader, nemmeno il più sanguinario dei dittatori, dirà mai che la sua è una dittatura.
Affermerà sempre di essere un democratico e che gli antidemocratici sono “gli altri”, coloro che vogliono abbatterlo per togliere la libertà al suo popolo.

I dittatori, tutti, parlano sempre e solamente del popolo che ha dato loro il diritto di governare, ma alla fine non si fanno scrupolo di sacrificarlo per ottenere potere, privilegi, denaro.

Soprattutto, quando le cose volgono decisamente verso il peggio, se ne fanno scudo per proteggere la loro stessa vita e quella delle persone che gli sono vicine. È stato così ad esempio con Mussolini, Hitler, Stalin, Ceauşescu e Pol Pot.

Tutti loro affermavano di guidare il Paese per volere del loro popolo, anche se poi lo affamavano e lo sterminavano, e abbiamo ancora oggi alcuni casi di dittatori che si appellano al popolo come fonte del loro diritto a governare la nazione.

Inoltre, c’è anche chi ritiene che una dittatura debba avere un suo punto di partenza, uno specifico episodio da cui ha origine, ma anche questo non è vero. Neppure dopo una rivoluzione, che pure rappresenta già di per sé un momento tragico e determinante in grado di evidenziare una svolta, comincia una dittatura che non abbia un suo cammino, più o meno lungo, costituito da condotte, azioni, eventi, che poco a poco la consolidano.

La libertà è infatti inghiottita un po’ alla volta, decreto per decreto, legge per legge, in piccoli pezzi di per sé non significativi, come in un puzzle nel quale ogni tassello è apparentemente irrilevante, ma dove alla fine, contestualizzato, insieme a tutti gli altri tasselli evidenzia la completezza del quadro.

Purtroppo l’ignoranza della Storia e dei meccanismi che guidano l’avidità e la brama di potere tipica di certi esseri umani riuscirà alla fine a sconfiggere l’arroganza di tutti quelli che ancora credono nella politica. Pensano di essere ancora protagonisti del gioco, quando il gioco, ormai, è stato tolto dalle loro mani da molto tempo, ammesso che l’abbiano mai detenuto.

E se non difenderanno per primi ciò a cui tengono, se hanno veramente a cuore le sorti dei loro figli, se credono che basti solo cambiare i “signori” che stanno al comando per custodire una fragile democrazia, vuol dire che oltre ad essere ignoranti, sono anche ingenui.

Articolo di Veronica Baker

Fonte: https://cortesaveronica.com/dittatura/

OLTRE L'INVISIBILE - DOVE SCIENZA E SPIRITUALITà SI UNISCONO
di Federico Faggin

Oltre l'Invisibile - Dove Scienza e Spiritualità si Uniscono

di Federico Faggin

Questo libro, sotto forma di conversazione, permette di affrontare molti temi che la scienza, che ha adottato le premesse fisicaliste e riduzioniste, non può risolvere.

"Dopo trentacinque anni di studio sulla coscienza, sono sicuro che esista un'unione profonda tra il mondo della scienza e quello della spiritualità, due mondi che spesso sono considerati incompatibili tra di loro.

Mi auguro che questo libro possa rendere le mie idee più chiare e fruibili e che aiuti i lettori a orientarsi meglio nella realtà più vasta in cui scienza e spiritualità sono una sola disciplina che mostra la ricchezza, la bellezza e il significato dell'universo che possiamo creare insieme.

Noi siamo luce, dobbiamo solo aprire gli occhi."

Dopo aver contribuito notevolmente a rivoluzionare il mondo fisico che ci circonda, Federico Faggin ha deciso di andare oltre la materia, oltre il visibile e l'invisibile, e di indagare la fisica dell'ineffabile:

"L'avvento dell'intelligenza artificiale, combinato con i principi materialisti e riduzionisti che considerano l'uomo una macchina classica, favorisce una forma di scientismo che sta portando la società umana su una china pericolosa. Se ci consideriamo macchine, saremo prima o poi superati dalle macchine costruite da chi potrebbe controllarci...

Per questo è necessaria una nuova scienza che includa la spiritualità e una nuova spiritualità che includa la scienza. Ho chiamato Nousym la loro unione".

Oltre l'invisibile è un libro dirompente, coraggioso, profondissimo eppure straordinariamente chiaro, che propone un nuovo sguardo sulle cose, una nuova affascinante teoria della realtà: "Pensiamo che la realtà sia assurda, invece siamo noi che siamo assurdi quando vogliamo forzarla dentro le nostre idee preconcette.

Bisogna liberarci dai presupposti errati del pensiero materialista e partire da altre ipotesi, che si concilino con le proprietà strabilianti della fisica quantistica.

Occorre dunque una nuova scienza, che, anziché ignorare ciò che contraddice il materialismo e le domande a cui finora non siamo stati in grado di rispondere, parta invece da quelle.

Perché è proprio indagando 'l'assurdità' dell'entanglement quantistico, del libero arbitrio e della coscienza, fenomeni che la fisica non riesce a spiegare, che si potrà trovare la risposta."

«Scienza e spiritualità possono produrre un qualcosa di incommensurabilmente più potente della loro somma, proprio comunione di un elettrone e di un protone crea un atomo di idrogeno.»

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