Perchè l’Uomo Brama il Mondo Virtuale?

di CB
Un bimbo piccolo nel passeggino totalmente assorto dal cellulare che tiene in mano: questa è l’immagine che più di ogni altra rappresenta l’essenza profonda del tempo che stiamo vivendo, in questo preciso istante.
Mettendo da parte per un momento ogni discorso etico o morale sull’opportunità dell’uso della tecnologia da parte dei piccolissimi, resta un fatto indiscutibile: messo di fronte alla possibilità di scegliere, l’infante vedrà quell’apparecchio come l’oggetto che più è in grado di attirare la sua attenzione.
Inutile ovviamente aggiungere che la stessa predilezione si riscontra anche da parte degli adulti: quello che però nel caso degli infanti genera riflessioni ancora più profonde nasce dal fatto che per i più piccoli ogni aspetto del mondo è una novità, e di conseguenza un potenziale spettacolo.
Eppure, di fronte ad uno spettacolo così vasto, il mondo virtuale vince a mani basse nel momento in cui possono decidere da soli dove concentrare la loro attenzione…

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Monique Mathieu: la capacità di Meravigliarsi

di Monique Mathieu
La capacità di meravigliarsi è scomparsa negli uomini. Vostro Fratello d’Amore, Gesù, un giorno disse: ‘Ritornerete come bambini’. Gli esseri umani, dominati dalla tecnologia e credendosi troppo spesso intelligenti, hanno davvero perso la loro anima infantile.
La cosa ancora più grave, è che i piccoli stessi sono privati della loro anima infantile. Essi non hanno nemmeno più la capacità di essere dei bambini poiché già dall’età di due, tre o quattro anni, hanno apparecchiature virtuali e cellulari tra le mani.
Non hanno più una mente creativa e la capacità di meravigliarsi. Pertanto come volete che possa meravigliarsi un adulto? Questo è deleterio per l’umanità, perché è nella bella creazione mentale che si trovano l’evoluzione e soprattutto le grandi qualità dell’essere.
Attualmente, le persone diventano schiave delle macchine. Non hanno più la capacità di inventare cose meravigliose, di raccontarsi delle belle favole, delle belle storie, perché la tecnologia attuale è a disposizione di tutti. In questo modo tutti sono privati della propria fantasia…

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L’allarme dei Pediatri Italiani: “Basta cellulari ai bambini, i danni sono nefasti”

Bambini con smartphone

L’utilizzo dei cellulari, come spiegano i pediatri della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, si sta modificando da uso ad abuso e gli effetti dannosi per la salute sono sempre più lampanti: mancanza di concentrazione, difficoltà di apprendimento e aggressività.
Ma non solo. L’allarme riguarda anche le onde magnetiche emanate dai telefonini: “L’Italia è al primo posto in Europa per numero di cellulari in utilizzo e l’età media dei possessori diminuisce sempre di più – spiega Maria Grazia Sapia, pediatra – stiamo passando da un uso ad un abuso. Non dimentichiamo che cellulare, o smartphone che dir si voglia, è sinonimo di piccolo ricetrasmittente che viene normalmente tenuto vicino alla testa, durante le chiamate o mentre si sta giocando o comunicando…

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