Un Mondo senza “Mass media” sarebbe un mondo più sano

di Enrico Galoppini

Si fa un gran parlare di correttezza dell’informazione e di “fake news” (denunciate più che altro dai suoi oppositori), ma in verità è tutto il mondo moderno, con il suo apparato d’imbonimento e persuasione funzionale al mantenimento dei suoi rapporti di forza, che è una gigantesca “fake news”.

https://media.liberatv.ch/files/domains/liberatv.ch/images/4bsj/l_-i-pappagalli-del-politicamente-scorretto-la-linguaccia-al-potere-ora-e-propaganda-i28f.jpg?v=1

Io, con tutta la più buona volontà per mettermi nei panni di chi “tiene famiglia”, non riesco a provare nessuna empatia per direttori, redattori, titolisti di tutti questi giornali e canali impegnati da mane a sera per creare quelle che, a tutti gli effetti, come in un enorme ospedale psichiatrico, altro non sono che operazioni di condizionamento mentale, finalizzate al dominio sugli esseri umani, per piegarli al proprio meschino ed indicibile tornaconto.

Ed aggiungo che, dopo averci riflettuto a lungo ed averne anche scritto molto, mi sono convinto che il cosiddetto “mondo dell’informazione” non ha alcuna possibilità di essere riformato in senso positivo. Sembrerà strano detto da chi, in posizione defilata come la mia, ha comunque dedicato diverse energie a fornire un’informazione più veritiera.

Ma sono giunto alla conclusione che un mondo più sano è un mondo senza più alcuna forma di informazione, se con questo s’intende una pletora di tv, radio, giornali ed anche siti, che martellano 24 ore su 24 con “notizie” e commenti che, quando non sono pura falsità, partono da premesse sbagliate o sono semplicemente diramati per alimentare un insano ed inconcludente chiacchiericcio, che dà l’illusione al pubblico di “sapere” qualcosa.

Articolo di Enrico Galoppini

Fonte: http://www.ildiscrimine.com/un-mondo-senza-mass-media-e-un-mondo-piu-sano/

RIVOLUZIONE NON AUTORIZZATA
Come cambierà il Mondo
di Marco Pizzuti

Rivoluzione Non Autorizzata

Come cambierà il Mondo

di Marco Pizzuti

Dai crack finanziari pilotati alla ribellione islandese di cui nessuno parla

Scottanti rivelazioni sulla truffa globale della dittatura economica che tiene in ostaggio l'umanità 

Quando la gente non riesce più ad arrivare alla fine del mese, comincia a porsi delle domande e a ridestarsi dai potenti strumenti di distrazione di massa di cui è vittima (la macchina mediatica dello spettacolo, dell'intrattenimento e della disinformazione). Per tale ragione, economisti, politici, capi di stato e persino il Vaticano stanno premendo l'acceleratore sulla presunta "necessità" di realizzare un Nuovo Ordine Mondiale.

Il loro sostegno al progetto di globalizzazione lo dichiarano ormai apertamente nelle interviste, nei talk-show e nei discorsi pubblici, invocandolo come l'unica soluzione possibile per uscire dalla crisi. L 'élite finanziaria vuole agire in fretta e senza ostacoli. Per evitare che la crisi le sfugga di mano usa i mass-media, la borsa, le agenzie di rating e i partiti.

La popolazione viene terrorizzata quotidianamente con notizie negative sullo spread e sul rischio di bancarotta dello Stato e costretta ad accettare qualsiasi condizione venga imposta da "governi tecnici". 

Nel frattempo, nessuno spiega la verità sull'origine della crisi: i popoli non hanno mai governato realmente, la loro volontà è stata sempre aggirata, la democrazia rappresentativa è un inganno e il debito pubblico è una colossale truffa nei confronti dei cittadini.

Fino a pochi anni fa scrivere un saggio sul Nuovo Ordine Mondiale significava essere etichettati come "cospirazionisti", mentre ora stiamo assistendo a un'esplosione di interesse collettivo per le rivelazioni sulla vera struttura di potere che controlla tutte le nazioni. Nel corso degli anni, le peggiori previsioni della controinformazione hanno trovato riscontro nella crisi finanziaria internazionale e nelle pressioni esercitate dai banchieri per instaurare la loro tecnocrazia globale.

Come uscirne? È appena successo in Islanda: riportando la finanza sotto il controllo della politica e quest'ultima sotto il controllo del popolo; fondando un nuovo sistema di regole e sostenendo una pacifica rivoluzione civile che ristabilisca la democrazia partecipativa.

Marco Pizzuti elenca una mole impressionante di prove oggettive in grado di demolire ogni dubbio sui veri scopi perseguiti dall'attuale classe politica di tutto il mondo (da Obama a Monti, da Papademos a Draghi ecc.), su quelli dei loro mandanti (l'élite finanziaria) e su cosa accadrà nel prossimo futuro se non facciamo qualcosa per evitarlo.

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