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La Russia ha bloccato il Mar Adriatico: come, perché e possibili Conseguenze

di Luna Luciano
La Russia è penetrata per la prima volta nel mar Adriatico, bloccando i movimenti della portaerei Truman della Nato. Ecco come, perché e quali possono essere le conseguenze di ciò che sta accadendo.
Aumentano le preoccupazioni nel Mediterraneo: la Russia avanza e ha provato – solo 3 settimane fa – a ostacolare qualsiasi movimento della portaerei statunitense Truman nel mar Adriatico, mare che gioca un ruolo strategico essenziale essendo quello più vicino ai campi da guerra in Ucraina.
Continua quindi la silente sfida nel bacino mediterraneo tra la flotta russa e quella della Nato, una sfida che registra momenti di profonda tensione, specialmente quando le due forze si trovano a distanze molto ravvicinate.
Dall’inizio della guerra in Ucraina la flotta russa non aveva mai avuto l’ardire di solcare le acque dell’Adriatico. È anche vero però che non è la prima volta che le navi di Mosca si trovino al largo delle coste italiane. Pochi mesi fa si trovavano al largo della Sicilia e della Calabria, per sorvegliare le esercitazioni dell’Alleanza Atlantica.
Di fronte a questo valzer tra la Russia e la Nato al largo delle coste italiane è naturale domandarsi cosa sia successo, perché e quali potrebbero essere le conseguenze…

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Al Confine tra la Scienza e lo Spirito, la Parola di Gesù Cristo non cessa di essere la Luce del Mondo

di Daniele 9
Ogni cosa segue la propria naturale evoluzione, e ciò che non può morire cambia forma, continuando nel bene e nel male a promuovere l’innalzamento dell’Anima umana.
Sia la religione, sia la scienza, da sole non sono più in grado di rispondere ai moti di coscienza dell’uomo moderno, che dalla religione esige sempre più concretezza, e dalla scienza sempre più attenzione alle cose dello Spirito. A dimostrazione di come il vento stia cambiando, vi è il chiaro messaggio di iosonolavia.it, che senza snaturarla ripropone la Parola di Gesù Cristo, libera da inutili esoterismi e perfettamente interfacciabile alle scoperte della nuova scienza, o “fisica di Dio”.
In che cosa un Cristiano moderno, dovrebbe differire dalla più classica immagine del Cattolico credente e praticante?
La grande novità, è il desiderio di una Fede che non sia più cieca, e l’errore di sempre, il giudicare chi non crede un uomo o una donna incapaci di avere Fede. La Fede è sempre stata e non cesserà di essere la migliore qualità di ogni buon Cristiano, ma la Fede può essere anche essere aiutata, e la migliore qualità di ogni buon Sacerdote, è riuscire ad infondere molta Fede nei Cuori degli uomini e delle donne che si stanno avvicinando a Dio…

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Il Covid usato per imporre la Nuova Emergenza Climatica

di Marcello Pamio
La paura del virus consolida e rafforza le convinzioni sul cambiamento climatico.
Ora forse potete capire il perché nel Pnrr alla transizione ecologica sono andati 71 miliardi, mentre alla sanità “solo” 20 miliardi. Ricordo che è un fondo pensato per superare la crisi Covid!
La nuova emergenza impone di cambiare i nostri stili di vita altrimenti entro il 2050 la civiltà collasserà per effetto del cambiamento climatico. Lo dice anche Greta!
Viene il sospetto che la pandemia sia stata creata per rifilarci la svolta green! Ed è proprio così! Approfittano del coronavirus per velocizzare le grandi trasformazioni/transizioni programmate da anni (clima, energia, digitalizzazione, ecc.). Serviva un catalizzatore e hanno scelto il Covid…

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Il Pilota Automatico della Democrazia Terminale

di Roberto Pecchioli
Nel bosco dei ribelli è giunta notizia che in Italia si terranno le elezioni politiche il 25 settembre. Accogliamo l’informazione con uno sbadiglio, seguito da un debole sorriso.
Anche il “Drago” ha gettato la spugna, forse spaventato dall’autunno freddo per mancanza di energia, dalla conseguente inflazione e dalla possibilità di reazioni popolari.
La macchina procedurale della stanca, asmatica democrazia rappresentativa è avviata. Nel bosco non ci sono sezioni elettorali e non si eleggono deputati. Ci limitiamo ad aspettare la frescura settembrina, rammentando una canzone di battaglia di noi ragazzi di tanti anni fa, che osarono sfidare lo spirito dei tempi: “Democrazia, democrazia, è cosa vostra e non è mia. Democrazia, democrazia, in quantoché comandate voi”. Come Walter Whitman, “due strade trovai nel bosco e io scelsi quella meno battuta, ed è per questo che sono diverso”. La distinzione rispetto al poeta di “Foglie d’erba” è che la sua diversità era l’orientamento sessuale, che non si chiamava ancora così…

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Covid-19: Pubblicate le Indicazioni Operative per le Scuole

di WI
Le avete lette le indicazioni dell’iss per settembre? Tutto si basa sull’andamento della “curva epidemiologica”. Come abbiamo sempre detto, hanno normalizzato l’ “emergenza”.
La rieducazione delle nuove generazioni a suon di distanziamenti e nascondimenti dei volti prosegue. Ma voi ve le ricordate le assurdità inferte ai vostri figli nelle scuole?
Il metro di distanza tra le “rime buccali” (!), la quarantena dei fogli protocollo, i plexiglass e la segnaletica per circolare nei corridoi, il divieto assoluto di scambiarsi una gomma o una matita, la pezza fetente da togliersi al banco e poi da tenersi sempre, le misurazioni ossessive della temperatura, il gel idroalcolico obbligatorio, l’ “addetto Covid”, la camera sterile, gli ingressi scaglionati, le quarantene per tutta la classe in presenza di uno starnuto, le insegnanti psicolabili e schizopatiche assurte al ruolo di secondini, le bidelle sadiche, i dirigenti inzuppati di ossequienza burocratica, l’incubo della didattica a distanza, e così via?…

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Polacchi e Ucraini: il Genocidio Dimenticato

di Maurizia Leoncini Vecchi
In un momento in cui “non fa comodo” ricordare le radici naziste dell’Ucraina, il genocidio dei polacchi da parte degli ucraini durante la guerra mondiale è passato completamente sotto silenzio.
Mentre US, UK e UE, pur assorbiti dalle loro politiche interne, continuano ad inviare armi a Kiev (dove Zelensky non arresta le sue staliniane epurazioni) per foraggiare la guerra di logoramento contro la Russia, un fatto di non piccola importanza è sfuggito all’attenzione dei media. In OGGI7 del 6 marzo 2022 si era previsto che la migrazione in massa di popolazione ucraina verso la Polonia, avrebbe inevitabilmente riaperto ferite mai rimarginate. Così è stato.
Dall’anno 2016, l’11 luglio è, per i polacchi, il ‘giorno della memoria’, data in cui in tutto il Paese ed anche in ogni comunità e chiesa polacca su suolo estero si piange il genocidio che avvenne tra il 1939 e il 1945 (ma con particolare ferocia tra il 1943-44) in Ucraina, contro la popolazione di lingua polacca. 1.500 villaggi polacchi cessarono di esistere e le terre su cui fiorivano, rase al suolo, divennero proprietà ucraina…

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Elezioni 2022: la Trappola Nascosta

di Franco Del Moro
E così, dopo aver spaccato il popolo in due fronti contrapposti (obbedienti e resistenti), ora sono riusciti a frantumare anche il fronte della dissidenza che, evidentemente, cominciavano a temere.
Il dispositivo usato – le elezioni – era in effetti imprevedibile, anche se i più lungimiranti sapevano che prima o poi avrebbero trovato e sfruttato le nostre debolezze per farci inciampare lungo il cammino verso la liberazione.
Forse le dimissioni di Draghi, certo non casuali, erano state programmate proprio per il momento in cui l’onda del dissenso si sarebbe ingrossata troppo. Sapevano che la caduta del governo avrebbe generato una corsa al potere di tutte le correnti della resistenza, e che questa avrebbe causato proprio la dissoluzione dei legami di fratellanza che si erano venuti a creare e la perdita della visione comune…

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A Noi…

di Francesco Polimeni
I purosangue, gli eletti dell’arca invisibile, gli unici che hanno saputo resistere quando tutto è affondato.
Anche se fossi polinoculato e con vaccinazione completa, ammirerei i purosangue per essere stati capaci di resistere alla più grande pressione mai vista, anche da parte di partner, genitori, figli, amici, colleghi e medici.
Le persone che sono state capaci di tale personalità, coraggio e capacità critica sono, senza dubbio, il meglio dell’umanità. Sono ovunque, di tutte le età, livello educativo, condizioni e idee. Sono di una pasta speciale, sono i soldati che ogni esercito di luce vorrebbe nelle sue file.
Sono i genitori che ogni bambino vorrebbe e i figli sognati da qualsiasi genitore. Sono esseri al di sopra della media delle loro società, sono l’essenza degli umani che hanno costruito tutte le culture e conquistato orizzonti. Sono lì, accanto a te, sembrano normali, ma sono dei supereroi…

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Bruxelles: Acqua degli Scarichi urbani per Coltivare i Pomodori!

L’acqua degli scarichi urbani per coltivare i pomodori: i “consigli” (…diremmo noi fantastici) di Bruxelles contro la siccità!
Pubblicate le linee guida dell’Unione europea per trattare le acque reflue e riutilizzarle per usi agricoli.
Sfruttare gli scarichi urbani per irrigare i campi. Questo uno dei consigli contenuti nelle linee guida elaborate dalla Commissione europea per aiutare gli Stati membri a gestire l’ondata di caldo e siccità che sta colpendo il settore agricolo in mezza Europa. Nel documento si ricorda che la direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane consente di riutilizzare gli scarti idrici, a patto di venire trattate in modo da “diventare idonee all’uso in agricoltura” (eh… perbacco!). Tocca agli Stati fare le valutazioni del caso e decidere se adottare o meno determinate misure…

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Una Rapida Panoramica sulla Situazione che stiamo Vivendo e che ci Attende

di Claudio Martinotti Doria
L’inflazione è una tassa occulta così come la scarsità delle risorse è indotta artificialmente per speculare e imporci un cambio di sistema economico.
Da alcune settimane sono tormentato dalle immagini, dagli eventi e concetti risalenti all’assedio di Leningrado durante la II Guerra Mondiale. Forse perché la mia mente inconsciamente, sapendo che sono un cultore della Storia, mi avverte di quello che potrebbe accadere nel prossimo autunno inverno, mettendomi in guardia affinché possa prepararmi, nei limiti del possibile, a una simile evenienza devastante.
A qualcuno potrebbe sembrare troppo forte tale analogia, ma credo renda molto bene l’idea di quello che ci attende. Ci sono due differenze sostanziali di cui essere consapevoli.
La prima è che nel ’41 i russi di San Pietroburgo (allora Leningrado) sapevano benissimo qual era la causa delle loro pessime condizioni di vita, i soldati tedeschi che assediavano la città da tre lati…

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