Agricoltura Bio-Illogica, Gradi di Insofferenza e “Green Washing”

Riflessioni per diventare verdi di bile…
Rilancio una notizia, in merito ad una tra le tante follie green: ridurre le coltivazioni con una motivazione che esprime tutta l’inflessibilità dell’utopia green a discapito del buon senso e della realtà (vedi qui misura in linea con direttive UE).
L’ennesimo stravagante diktat è: fermare il più possibile i trattori nelle campagne. Non per dare più produttività ai terreni come stop annuale nell’ambito di un ciclo di rotazioni pluriennali, ma permanentemente (venti anni di sospensione!), per contenere le emissioni di CO2 che le lavorazioni agricole comportano…

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Per quanto Tempo i Popoli Accetteranno ancora di Farsi Prendere in Giro?

di Silvio Dalla Torre
Una delle cose peggiori che possano capitare, come ricordava Brecht, è quando il nemico fa proprie le tue parole d’ordine e ne stravolge il significato.
Ho sempre pensato che fosse necessario adottare stili di vita più sobri, arrestare la cementificazione selvaggia, preservare ed incrementare le aree verdi (parchi pubblici e boschi), favorire il trasporto pubblico in luogo di quello privato, la bicicletta in luogo dell’automobile.
In passato queste posizioni erano spesso ridicolizzate, presentate come una chimera passatista di persone che non vogliono accettare la modernità.
Oggi l’ecologismo è diventato l’ideologia dell’elite dirigente. Con la scusa della tutela dell’ambiente, si cerca di imporre una perversa trasformazione antiumana…

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ZTL, “Città in 15 Minuti” e Riconoscimento Facciale: Prove Tecniche di Esclusione Sociale

di Redazione La Pekoranera.it
Si respira aria di lotta, quasi da guerra civile, nelle periferie di Milano e Roma.
La gente meno accorsata economicamente non ci sta al piano d’esclusione sociale tristemente noto come “acquartieramento”, anche detto “città da quindici minuti”.
In Gran Bretagna la giunta municipale di Oxford ha già approvato la divisione in quattro quartieri della città, ai residenti comuni non è permesso sortire dal proprio rione per più di cento volte l’anno: pena una sanzione di oltre ottanta sterline e, nei casi di reiterazione, sospensione di patente e misure detentive, soprattutto per disoccupati e pensionati sprovvisti di un valido motivo per sortire dalla propria zona.
Il capitalismo fiscale di sorveglianza ha bisogno d’irreggimentare tutti gli umani, di controllarli continuamente: il compito di governi ed organizzazioni sovrannazionali, come vi abbiamo già spiegato, è introdurre l’obbligo alla tracciatura costante del cittadino. Chi eluderà gli obblighi, soprattutto non rispetterà i limiti a spostamenti e movimenti, o per diverse ore al giorno non risulterà tracciabile, assurgerà a criminale cibernetico, a nemico del sistema…

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Domenica 23 Aprile alle Ore 15 tutti i Cellulari e Tablet Inglesi Suoneranno l’Allarme…

di Marcello Pamio
Avete presente le storie distopiche di George Orwell? Bene, quello che stiamo vivendo neppure lo scrittore britannico (vero nome Arthur Blair) poteva immaginarlo.
Domenica pomeriggio tutti i telefonini e tutti i tablet dei britannici inizieranno a suonare (usando la sirena della polizia) e vibrare per 10 secondi!
Sarà il primo test mondiale del nuovo strumento per le emergenze “estreme” del governo!
Dovrebbe servire ad avvertire la popolazione in caso di gravi emergenze ambientali (nubi tossiche, inondazioni, esplosione centrale atomica, sbarco degli alieni, attacco nucleare, arrivo di Brunetta a Londra, ecc.) e ovviamente sta suscitando polemiche (per fortuna)…

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“Mangiare Cibo dall’Immondizia non sia più Reato: Aiuta a Combattere gli Sprechi!”

di Eleonora Mureddu
Il cosiddetto “dumpster diving” è vietato in diverse nazioni, Italia compresa, ma la Germania vuole depenalizzarlo.
Raccogliere cibo da un cassonetto della spazzatura è sicuramente un gesto di disperazione estrema, eppure in diverse nazioni è di fatto un reato. La Germania vuole adesso depenalizzarlo e lo fa anche come parte della battaglia contro lo spreco alimentare. Nel Paese ogni anno, in Germania vengono sprecati 11 milioni di tonnellate di cibo, e il ministro tedesco dell’Agricoltura, il Verde Cem Özdemir, ha deciso di rendere legale la pratica del “dumpster diving”, cioè il recupero di cibo ancora commestibile dai cassonetti della spazzatura, anche fuori dai supermercati…

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Cibo, dall’UE Via libera al Commercio di Grilli in Polvere

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale comunitaria il via libera all’autorizzazione dell’immissione sul mercato di “Acheta domesticus” in polvere parzialmente sgrassata.
“Rivoluzione” nel cibo… L’Ue ha autorizzato l’immissione sul mercato di “Acheta domesticus”, vale a dire i grilli domestici, in polvere parzialmente sgrassata. È quanto prevede il Regolamento di esecuzione della Commissione del 3 gennaio 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale comunitaria.
Il grillo domestico è il terzo insetto approvato in Ue (dopo le tarme della farina essiccate e la locusta migratoria). I prodotti contenenti questi nuovi alimenti saranno etichettati per segnalare eventuali potenziali reazioni allergiche.
La Commissione Ue aveva chiesto, l’8 luglio 2020, all’Autorità europea per la sicurezza alimentare di effettuare una valutazione in merito, e il 23 marzo 2022 l’Efsa ha adottato un parere scientifico sulla sicurezza della polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus intero, quale nuovo alimento.
Per un periodo di cinque anni, a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, viene poi precisato nel Regolamento pubblicato nella Gazzetta Ufficiale comunitaria, solo la società “Cricket One Co. Ltd” è autorizzata a immettere sul mercato dell’Unione il nuovo alimento a base di polvere parzialmente sgrassata di grillo domestico, salvo nel caso in cui un richiedente successivo ottenga un’autorizzazione per tale nuovo alimento…

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Cop27, l’Emergenza Climatica come Metodo di Governo

La nuova emergenza creata a tavolino sarà quella climatica? A Sharm El Sheik, in Egitto, la Cop27 è in corso dal 6 al 18 novembre 2022.
I leader globali si ritrovano per discutere di clima, riduzione delle emissioni di gas serra e anidride carbonica. Il paradosso è che tra gli sponsor della conferenza c’è Coca Cola: una delle aziende più responsabili dell’inquinamento dovuto all’uso eccessivo di plastica.
Durante il vertice, il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha poi usato i soliti toni drammatici: “Senza un accordo per il clima, per il Pianeta sarà il suicidio”. Il presupposto è che il cambiamento climatico sia dovuto soprattutto all’attività dell’uomo.
Non tutti gli scienziati sono però d’accordo con questa tesi, ormai paragonabile a un dogma…

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Il Covid usato per imporre la Nuova Emergenza Climatica

di Marcello Pamio
La paura del virus consolida e rafforza le convinzioni sul cambiamento climatico.
Ora forse potete capire il perché nel Pnrr alla transizione ecologica sono andati 71 miliardi, mentre alla sanità “solo” 20 miliardi. Ricordo che è un fondo pensato per superare la crisi Covid!
La nuova emergenza impone di cambiare i nostri stili di vita altrimenti entro il 2050 la civiltà collasserà per effetto del cambiamento climatico. Lo dice anche Greta!
Viene il sospetto che la pandemia sia stata creata per rifilarci la svolta green! Ed è proprio così! Approfittano del coronavirus per velocizzare le grandi trasformazioni/transizioni programmate da anni (clima, energia, digitalizzazione, ecc.). Serviva un catalizzatore e hanno scelto il Covid…

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Bruxelles: Acqua degli Scarichi urbani per Coltivare i Pomodori!

L’acqua degli scarichi urbani per coltivare i pomodori: i “consigli” (…diremmo noi fantastici) di Bruxelles contro la siccità!
Pubblicate le linee guida dell’Unione europea per trattare le acque reflue e riutilizzarle per usi agricoli.
Sfruttare gli scarichi urbani per irrigare i campi. Questo uno dei consigli contenuti nelle linee guida elaborate dalla Commissione europea per aiutare gli Stati membri a gestire l’ondata di caldo e siccità che sta colpendo il settore agricolo in mezza Europa. Nel documento si ricorda che la direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane consente di riutilizzare gli scarti idrici, a patto di venire trattate in modo da “diventare idonee all’uso in agricoltura” (eh… perbacco!). Tocca agli Stati fare le valutazioni del caso e decidere se adottare o meno determinate misure…

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Prof. Carlo Rubbia sull’inesistente “Global Warming”

Il Prof. Carlo Rubbia parla dell’inesistente “Global Warming”.
“Io guardo i fatti. Il fatto è che la temperatura media della Terra, negli ultimi 15 anni, non è aumentata ma diminuita. Il Prof. Carlo Rubbia è un fisico e accademico italiano, vincitore del premio Nobel per la fisica nel 1984. Sono una persona che ha lavorato almeno un quarto di secolo sulla questione dell’energia nei vari aspetti e, quindi, conosco le cose con grande chiarezza.
Vorrei esprimere alcuni concetti rapidamente anche perché i tempi sono brevi. La prima osservazione è che il clima della Terra é sempre cambiato. Oggi noi pensiamo (in un certo senso, probabilmente, in maniera falsa) che, se teniamo la CO2 (Anidride Carbonica) sotto controllo, il clima della Terra resterà invariato. Questo non è assolutamente vero…

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