Lettera al Presidente della Repubblica: l’Italia che Lei Non Vede Più

di Carmen Tortora
Signor Presidente, c’è un’Italia che non entra nei palazzi e non parla nelle conferenze. È l’Italia che si alza prima dell’alba, con il fiato corto e la sveglia nel petto, per aprire un bar, un negozio, una stalla.
È l’Italia delle mani screpolate e delle tasche vuote, che non riceve inviti né onorificenze, ma tiene in piedi tutto il resto. È quella che non applaude ai discorsi ufficiali perché mentre Lei parla di “stabilità”, sta contando i centesimi davanti alla cassa del supermercato.
Fuori dalle sale dorate del potere, c’è una madre che spegne la luce prima di cena per non far salire la bolletta. C’è un padre che si finge sereno davanti ai figli, ma ha lo stomaco chiuso per l’ansia di non riuscire a pagare l’affitto. C’è un pensionato che vive con 700 euro al mese e guarda le medicine come un lusso. Ci sono giovani che non progettano più nulla: non un matrimonio, non un figlio, non una casa. Solo partenze.
Lei parla di “transizione ecologica”, ma questa transizione per molti è diventata un incubo. Gli agricoltori seppelliscono i raccolti perché le norme europee li puniscono se producono troppo…

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Il Fallimento del Green Deal in Europa

Articolo di Laura Ru
Il vento sta cambiando ma i pennivendoli italiani non se ne sono ancora accorti.
I media italiani hanno un ritardo fisiologico di qualche mese rispetto all’agenda dei loro padroni.
In estate, con temperature naturalmente molto elevate, è gioco facile fare allarmismo “gretino” sul clima. Ma a Washington e a Bruxelles sono più preoccupati dalle elezioni americane ed europee del 2024, dove Repubblicani e centro-destra, che non sono stati sedotti dalle mirabolanti promesse della transizione verde, nei sondaggi sono avanti di alcuni punti…

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Christine Lagarde: Prove Generali di Tecnocrazia

di Matteo Masi 
Lunedì 17 Aprile Christine Lagarde ha tenuto (1) un interessante discorso dal tiolo: “Le banche centrali in un mondo che si frammenta” in un evento organizzato dal “Council on Foreign Relations”, un importante (forse uno trai più importanti) think tank statunitense (2) specializzato in politica estera e affari internazionali (pubblica il bimestrale “Foreign Affairs”).
Nel discorso della Lagarde vengono toccati i più importanti argomenti di politica internazionale, dal punto di vista della politica monetaria e come questi argomenti influenzano e influenzeranno le azioni delle banche centrali.
Il titolo del discorso lascia intuire l’argomento principale attorno al quale ruota la dissertazione: ci troviamo di fronte a un mondo che si sta frammentando e diventando inevitabilmente “multipolare” (punto su cui ritornerà più volte).
Qual è il contesto geopolitico, cosa si intende per multipolarità e come le banche centrali dovrebbero reagire secondo la Lagarde? “Stiamo assistendo a una frammentazione dell’economia globale in blocchi in competizione tra loro, con ciascun blocco che cerca di avvicinare il resto del mondo ai propri interessi strategici e valori condivisi

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Il Covid usato per imporre la Nuova Emergenza Climatica

di Marcello Pamio
La paura del virus consolida e rafforza le convinzioni sul cambiamento climatico.
Ora forse potete capire il perché nel Pnrr alla transizione ecologica sono andati 71 miliardi, mentre alla sanità “solo” 20 miliardi. Ricordo che è un fondo pensato per superare la crisi Covid!
La nuova emergenza impone di cambiare i nostri stili di vita altrimenti entro il 2050 la civiltà collasserà per effetto del cambiamento climatico. Lo dice anche Greta!
Viene il sospetto che la pandemia sia stata creata per rifilarci la svolta green! Ed è proprio così! Approfittano del coronavirus per velocizzare le grandi trasformazioni/transizioni programmate da anni (clima, energia, digitalizzazione, ecc.). Serviva un catalizzatore e hanno scelto il Covid…

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Quando hai un Ministro alla Transizione Ecologica che vuole dimezzare gli Abitanti…

di Augusto Grandi
Non bastava Sua Divinità Mario Draghi. Che, negli ultimi giorni ha scelto il basso profilo. D’altronde è estremamente basso il livello degli interventi previsti per il rilancio dell’Italia. E parte dei soldi, una fetta cospicua, saranno destinati alla transizione ecologica, ossia alle iniziative del ministero guidato da Cingolani/Saingoleni (meglio pronunciarlo come lo yankee che sogna di essere).
Nulla di male, la salvaguardia dell’ambiente non è solo un obiettivo bensì una necessità. Nulla di male se non ci fosse Saingoleni che, in un intervento di alcuni mesi orsono, ha reso noto che la Terra “è stata progettata per 3 miliardi di persone”.
Fantastico! Il Padreterno – sì, quello sconosciuto a monsu Bergoglio – quando stava progettando il Pianeta ha telefonato a Cingolani e gli ha detto: “Guavda cavo, pensavo di fave questa Tevva ma non ci voglio più di 3 miliavdi di pevsone. Se no a Capalbio si cvea un fastidioso assembvamento e la Civinnà si avvabbia”. Ovviamente il Padreterno di Saingoleni parla come Gianni Agnelli. Dunque si rischia che il ministro, grande amico di Dio, per accontentarlo si impegni ad eliminare il fastidioso surplus di popolazione. E vuoi andare contro il progetto divino? Certo che no!…

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