Una Scarica Elettrica per renderci Pro-Accoglienza

di Michael Sfaradi
“Aktion T4” è il nome convenzionale con cui gli storici chiamano il Programma nazista di eutanasia che, sotto responsabilità medica, prevedeva nella Germania hitleriana la soppressione di persone affette da malattie genetiche inguaribili e di portatori di handicap mentali.
Cioè delle cosiddette “vite indegne di essere vissute”. La ricerca dell’uomo perfetto è sempre stata la prerogativa di tutte le dittature, di destra o di sinistra, atte a perseguire l’eliminazione di chi, secondo il regime, era un peso per la nazione. Modus operandi tipico del regime nazista o fascista, oppure di quelli comunisti con i Laogai, i famigerati campi di rieducazione cinesi, o con i Gulag sovietici. Metodi diversi per raggiungere lo stesso fine.
Vi chiederete perché alla fine estate del 2019 stia scrivendo di cose che dovrebbero essere relegate nel capitolo degli orrori di tutti i libri di storia, la risposta è semplice: troppi sono i segnali che qualcosa si stia nuovamente muovendo, anche se con mezzi moderni ed estremamente tecnologici, verso lo stesso fine. Cioè creare l’uomo perfetto che pensi in maniera “corretta” secondo degli standard condivisi da “chi ne sa di più”…

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Progetti e Profitti dei Potenti

di Paola Stellare
L’obiettivo dei Poteri è, da sempre, quello di creare masse di sostegno, di smantellare, quindi, tutte le difese razionali del pensiero critico individuale e tutte le strutture psicologiche che possano proteggere l’essere umano, affinché quest’ultimo diventi “l’Utile Idiota”.
“Utile Idiota” ovvero, in primis, (progetto fondante) deve diventare elemento costitutivo della massa, una vuota cassa di risonanza dei dettami mantrici divulgati dai media (longa manus dei potenti), in secundis, (profitto conseguente), diventare consumatore compulsivo di tutti i prodotti offerti sul  mercato dell’imprenditoria, (comprese le medicine!).
L’uomo, indottrinato, ideologizzato, imprigionato negli schemi di una sottocultura, tanto becera quanto sottilmente artata, diventa pertanto obbediente senza saperlo, e il suo pensiero residuale viene facilmente distratto e dirottato funzionalmente ai profitti ed ai progetti dei “Detentori del Pianeta”…

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Il Business dei Siti Antibufala

Si parla tanto di Fake News e Bufale e di come alcuni individui si arricchiscono con questo modello di business. È tutto vero! Ma l’affare delle fake news riguarda anche e soprattutto i siti anti bufala. Vediamo come…
Ipotizziamo di creare una Startup sul modello di ANTIBUFALA… Iniziamo il nostro viaggio ipotizzando la creazione di un sito antibufala. Chiameremo la nostra Startup: “Bufale un tanto alla Tonnellata…” Quindi simuliamo insieme gli step necessari per crearla e vediamo anche come è possibile poi farci dei soldi.
La messa online del sito
– Il concepimento (inception). Nasce l’idea del sito anti bufale. Si trova il nome. In questo nostro scenario lo chiameremo “Bufale un tanto alla tonnellata” e si pensa a come chiamarlo… magari “BUTAT”?
– La messa online (tecnica). Si passa ai fatti. Si registra un dominio (circa 3 euro) si compra l’hosting (circa 24 euro) e ci si installa un software tipo WordPress…

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Perchè la Svezia si sta suicidando?

di Robert Bridge
Fermamente convinto di essere il rappresentante della “superpotenza morale” del mondo, il popolo svedese continua i suoi pericolosi flirt con tutti i possibili nuovi esperimenti culturali e sociali. Questa politica è veramente “progressista” o è la strada per la rovina nazionale?
In Svezia, tutto sembra possibile, tranne il dissenso: dissenso dall’onnipresente messaggio sociale che dice ai suoi cittadini che devono essere tolleranti verso ogni nuova moda culturale, dal farsi impiantare un microchip sotto la pelle, al permettere che i bambini di quattro anni vengano indottrinati alla scuola materna, con le ultime teorie sul transgenderismo.
Migliaia di svedesi si sono già fatti inserire un minuscolo microchip sotto la pelle, di solito nella mano sinistra, che offre il “vantaggio” di non dover più armeggiare nelle tasche o nella borsetta per carte di credito, documenti di identità e chiavi. Molte delle informazioni personali sono memorizzate sul chip, che ha le dimensioni di un chicco di riso.
Sorprendentemente, nonostante la possibilità per il governo, per le multinazionali o per altri pericolosi soggetti di hackerare questi dispositivi, questa eventualità non sembra essere presente nella mentalità svedese. “Gli Svedesi sono diventati molto favorevoli all’utilizzo dei microchip e non c’è praticamente dibattito sulle problematiche relative al suo utilizzo, in un paese appassionato alle nuove tecnologie e dove la condivisione delle informazioni personali, è considerata il simbolo di una società trasparente”, osserva AFP…

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Cliniche per “bambini trans” e Massoneria… uno strano intreccio

di Angela Pellicciari
Storia e scopi del “Tavistock Centre” – la clinica per la riassegnazione del genere, al centro di un caso per le dimissioni di cinque medici – sono raccontati nel libro “Massoni”, dell’ex Gran maestro Gioele Magaldi: una scienza al servizio dei progetti di cambiamento sociale.
Solo nell’ultimo anno più di 2500 bambini inglesi sono stati indirizzati al centro che si occupa di riassegnazione del genere. Qualche giorno fà il Times di Londra, portabandiera del pensiero liberal, ha dedicato all’argomento 2 pagine intere. L’attualità di cui si dava conto era quella delle dimissioni di 5 medici, il cui compito era decidere quali bambini avviare al trattamento di “interruzione della pubertà”. Perché i dottori si sono dimessi? Per le forti pressioni subite per indirizzare verso il cambiamento di sesso, bambini i cui disagi psicologici non erano stati sufficientemente accertati né studiati…

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Quanto ci costano le Scie Chimiche?

di Raffaele Cavaliere
Come affermò tempo fa Di Pietro, essendo le  Scie Chimiche operazioni militari non si possono fermare. Ma mentre siamo in grande crisi economica, un’ora di volo per fare questi “aerosol” costa circa 12.000 euro. Senza parlare dei danni alle coltivazioni e alla nostra salute.
Abbiamo già affrontato le scie chimiche, analizzando i danni prodotti dai metalli pesanti, ora mi sembra doverosa una riflessione che in tempi di crisi economica e continua diminuzione del potere d’acquisto dei cittadini, può essere un invito per chiunque ad assumersi le responsabilità derivanti dall’essere cittadino di uno Stato democratico.
Un’ora di volo costa circa 12.000 euro, non considerando le sostanze chimiche altamente tossiche utilizzate per produrre le scie chimiche. Molti non sanno che l’aviazione civile non può seguire rotte che si incrociano, soprattutto non in volo contemporaneo: per questo si possono escludere che le scie siano di condensazione. Cinque aeri in volo per un’ora corrispondono a una spesa di 60.000 euro. Quanti progetti sociali si sarebbero potuti realizzare con questa somma, quante migliorie apportare alle nostre scuole, quanti assegni ai cittadini disagiati? Quanto benessere avrebbero potuto promuovere questi soldi investiti nel nostro sistema sanitario?…

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L’ “Ideologia Britannica”, tra Eugenetica, Malthusianesimo e Nuovo Ordine Mondiale

di Gianluca Marletta
“L’Ideologia britannica” ha una lunga storia: si tratta di un mix di suprematismo classista, culto dell’eugenetica ed elitismo, ossessione per il controllo sociale indotto e idea fissa che l’umanità debba essere drasticamente ridotta di numero.
Chiunque abbia la ventura di leggere l’allucinata ma “profetica” distopia dell’inglese Aldous Huxley – che già negli anni ’30 del XX secolo precognizzava un futuro Governo Globale, dove un’umanità concepita “in provetta” (la pubblicazione del romanzo è del 1932!) e ridotta a 200 milioni di individui, viene mantenuta in “dorate catene” e totale obbedienza attraverso droga, sesso e spettacoli – non può non sospettare che la trama rifletta non solo la “fantasia” del romanziere ma anche una tendenza, uno stato di spirito, realmente presente tra le “classi alte” del mondo anglosassone (di cui Aldous era uno dei più brillanti rampolli).
In effetti, quella che potremmo definire come “ideologia britannica” ha una lunga storia: un mix di suprematismo classista, culto dell’eugenetica ed elitismo, ossessione per il controllo sociale indotto e idea fissa che l’umanità debba essere drasticamente ridotta di numero, se non addirittura “ricreata” prometeicamente. Tutto ciò è stato un vero e proprio riferimento occulto di molte politiche anglosassoni degli ultimi due secoli, divenendo dal secondo dopoguerra “ideologia di riferimento”, non più solo in Inghilterra o negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo occidentale e oltre…

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Lotta politica e Ingegneria sociale

di Marco Della Luna
Le innovazioni importanti, le strategie di lungo termine, le grandi operazioni di ingegneria sociale, sono deliberate a porte chiuse dall’oligarchia, in isolamento tecno-burocratico, indi calate sulla popolazione generale sotto il manto di nobili scopi di interesse comune, ma senza che ne sia rivelata la natura, gli effetti e gli obiettivi ultimi.
Così è avvenuto, ad esempio, con il processo di integrazione europea, con le cessioni di sovranità, con l’Euro, con le riforme della banca centrale e del sistema bancario.
Mentre in epoche passate, e nei paesi culturalmente tuttora nel passato (come quelli islamici), si ricorre alla mobilitazione ideologica delle masse, per fare i rivolgimenti (vedi “primavere islamiche”), nel vigente sistema di potere liberale e democratico, il dibattito politico pubblico è permesso, o perlomeno può aver luogo, ma solo dopo che tali riforme abbiano raggiunto gli obiettivi per i quali sono state introdotte, in modo che il dibattito pubblico e la politica popolare, la “democrazia”, non possa impedire il raggiungimento di tali effetti…

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Ritrovare in Francia l’anatomia del Populismo e la sfida all’Elite

di Alexandr Dugin
Le proteste in Francia, simboleggiate dai “gilet gialli”, coprono una parte sempre più grande della società. Gli esperti politici hanno già definito questo movimento una “nuova rivoluzione”.
L’escalation del movimento “gilet giallo” è già così grave, che è assolutamente necessario analizzare questo fenomeno in modo dettagliato. Abbiamo a che fare con una vivida manifestazione del populismo europeo moderno. Il significato del populismo come fenomeno che emerge dalla struttura politica nelle società formatesi  sulla scia della Grande Rivoluzione Francese e basato sul confronto tra destra e sinistra, sta cambiando radicalmente.
I movimenti populisti respingono questo classico politico schema di sinistra/destra e non seguono alcun rigido atteggiamento ideologico, né di destra né di sinistra. Questa è la forza e il successo del populismo: non gioca secondo le regole preimpostate…

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“Oligarchia per popoli superflui”: così vorrebbero sterminarci

di Marco Della Luna
Nel sistema tecnologico globalizzato e finanziarizzato del XXI secolo, la rivoluzione consiste nel fatto che i popoli diventano sempre più intercambiabili e superflui, per i nuovi processi di acquisizione di ricchezza e mantenimento del potere.
Questa è la causa non detta della continua perdita di diritti sociali, civili, politici, del lavoro, oltre che di reddito, per la popolazione generale, a vantaggio delle ristrette élites che prendono le decisioni, esautorando o ricattando governi e parlamenti.
È da questo che viene anche il crescente controllo manipolatorio e il tentativo di risolvere il problema ecologico applicando la biotecnologia alle masse. Nella crisi economico-monetaria e nella sua conduzione, al posto della democrazia trasparente e responsabile della narrazione ufficiale, è apparsa come potere politico effettivo e decidente, un’oligarchia bancaria irresponsabile, dinastico-familiare…

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