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Cliniche per “bambini trans” e Massoneria… uno strano intreccio

di Angela Pellicciari

Storia e scopi del “Tavistock Centre” – la clinica per la riassegnazione del genere, al centro di un caso per le dimissioni di cinque medici – sono raccontati nel libro “Massoni”, dell’ex Gran maestro Gioele Magaldi: una scienza al servizio dei progetti di cambiamento sociale.

Solo nell’ultimo anno più di 2500 bambini inglesi sono stati indirizzati al centro che si occupa di riassegnazione del genere. Qualche giorno fà il Times di Londra, portabandiera del pensiero liberal, ha dedicato all’argomento 2 pagine intere. L’attualità di cui si dava conto era quella delle dimissioni di 5 medici, il cui compito era decidere quali bambini avviare al trattamento di “interruzione della pubertà”. Perché i dottori si sono dimessi? Per le forti pressioni subite per indirizzare verso il cambiamento di sesso, bambini i cui disagi psicologici non erano stati sufficientemente accertati né studiati.

La Bussola si è già occupata del caso (http://lanuovabq.it/it/bambini-trans-per-forza-il-caso-inglese-insegna), io mi limito a qualche considerazione sul centro in cui simili esperimenti su bambini vengono condotti: “The Tavistock Centre”. Un centro istituito in nome della scienza che si prefigge di conseguire fini puramente scientifici. Conviene, però, intendersi sul significato delle parole: in nome della scienza, durante la seconda guerra mondiale, i giapponesi hanno realizzato in Manciuria esperimenti su larga scala, che misuravano con precisione quanto tempo impiegassero a morire persone sottoposte a diversi tipi di tortura.

Io ero amica di Ettore Bernabei, una delle personalità che più hanno contribuito ai successi della cattolica Italia postbellica. Chiacchierando con lui, a casa sua una sera, mi ha mostrato un libro sottolineato con cura che io, per motivi vari, avevo deciso di non comprare: “Massoni“, del gran maestro del Grande oriente democratico Gioele Magaldi. Lettura interessante. Certo, per i profani di cui faccio parte, lettura di cui spesso riesce difficile decodificare i messaggi sottintesi. Eppure un’informazione mi sembra chiara, interessante, e difficilmente sospettabile di faziosità: la narrazione della vicenda del Tavistock Centre. Per raccontarla ricorro a Magaldi come unica fonte di informazione. Il gran maestro mi perdonerà.

L’Istituto Tavistock nasce a Londa nel 1920, come clinica psichiatrica. Nel 1921 vi “furono condotte ricerche sulle psicosi traumatiche da bombardamento nei reduci della Prima guerra mondiale. Si trattava di identificare con criteri scientifici la ‘soglia di rottura’ della resistenza di un essere umano sottoposto a sollecitazioni limite”. Nel 1932, si aggiunge al gruppo di scienziati un ‘fuoriuscito tedesco’, “specialista in ‘dinamiche di gruppo’, ovvero tecniche di manipolazione del singolo inserito in un gruppo, tese a fargli acquisire una sua nuova personalità e nuovi valori”.

Nel secondo dopoguerra l’istituto si ripropone un “progetto ambizioso: applicare nientemeno che al corpo sociale i risultati di quegli studi sul ‘punto di rottura’ messi a punto nel corso delle due guerre mondiali, per distruggere ogni resistenza psicologica nell’individuo e metterlo alla mercé del Nuovo ordine mondiale“; “Negli anni Sessanta fu lo stesso Tavistock, in collaborazione coi servizi segreti inglesi, a pilotare l’esperimento della diffusione e dell’impiego di droghe, funzionali a esperimenti di ‘ingegneria sociale’ mediati dalla droga”.

A giudizio di Magaldi, obiettivo primario del Tavistock di oggi in ultima analisi, è la ricerca delle modalità per provocare ‘mutamenti dei paradigmi culturali’ nelle società umane, attraverso l’instaurazione di ‘ambienti sociali perturbati’ o la manipolazione delle ‘dinamiche occulte di gruppo’. A titolo di saggio, nel 1989 venne tenuto presso l’istituto Tavistock un ciclo di conferenze sul tema: ‘Il ruolo delle organizzazioni non governative nell’indebolire gli stati nazionali’.

Ancora: “La rete del controllo della mente del singolo e dei comportamenti collettivi miranti a creare, col supporto delle grandi fondazioni, il Pensiero Unico fondante una nuova scala di valori ‘politically correct’, in pochi decenni si è irradiata – come ognuno vede – in tutto l’Occidente”.

Mi sembra che questa lettura chiarisca in quale “scientifico” contesto vadano inseriti gli esperimenti sui bambini inglesi.

Articolo di Angela Pellicciari

Fonte: http://lanuovabq.it/it/cliniche-per-bambini-trans-e-massoneria-uno-strano-intreccio

IL CLUB BILDERBERG (EBOOK)
La storia segreta dei padroni del mondo
di Daniel Estulin

Il Club Bilderberg (eBook)

La storia segreta dei padroni del mondo

di Daniel Estulin

Mario Monti, il nuovo Primo Ministro italiano dopo l'era Berlusconi, fa parte del Club Bilderberg. E cosa sia questo esclusivisssimo Club lo spiega bene lo scrittore e giornalista spagnolo Daniel Estulin che ne ha fatto il centro della sua vita professionale. Arianna Editrice ha già pubblicato la prima versione del suo libro, Il Club Bilderberg appunto, e ora è disponibile questa nuova versione aggiornata.

Il Club Bilderberg racconta la vera storia del più potente e segreto organo decisionale del mondo. Dal 1954 e una sola volta all'anno, questo gruppo ristretto di persone si ritrova per decidere segretamente il futuro politico ed economico dell'umanità. Nessun giornalista ha mai avuto accesso alle riunioni che fino a poco tempo fa si sono svolte presso l'Hotel Bilderberg, in una piccola cittadina olandese.

Nessuna notizia è mai filtrata da quelle stanze, anche se – come dimostrano le pagine di questo libro – è durante questi incontri che vengono prese le decisioni più rilevanti per il futuro di tutti noi.

Risultato di un'indagine serrata e pericolosa durata oltre 15 anni, l'impressionante inchiesta di Daniel Estulin svela per la prima volta quello che non era mai stato detto prima, rendendo noti i giochi di potere che si svolgono a nostra insaputa. Dalla privacy armata che la protegge, la classe dirigente globale detta legge su politica, economia e questioni militari.

La dettagliata opera di Estulin dimostra come il Club Bilderberg sia stato coinvolto nei maggiori misteri della storia recente, dal Piano Marshall allo scandalo Watergate, come da questa élite emergano le figure chiave dello scacchiere internazionale – presidenti USA, direttori di agenzie come CIA o FBI, vertici delle maggiori testate giornalistiche – e come da questi incontri nascano le linee guida della globalizzazione.

Il Club Bilderberg, tradotto in 50 lingue e diffuso in oltre 70 Paesi, è diventato in poco tempo un bestseller internazionale, di cui è prevista a breve la versione cinematografica.

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