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Così Epstein ha Trasferito 270.000 Dollari sul Conto di Noam Chomsky

di Khadeeja Safdar
L’anziano accademico ammette di avere chiesto una consulenza amichevole al finanziere trovato morto in carcere.
Jeffrey Epstein ha versato 150.000 dollari a Leon Botstein (direttore d’orchestra e storico della musica svizzero ebreo americano, presidente del Bard College) e ha trasferito 270.000 dollari tra i conti di Noam Chomsky. La conferma dei due accademici dà un ulteriore sguardo a come il defunto finanziere caduto in disgrazia abbia fatto favori a coloro che si sono associati a lui.
Botstein e Chomsky si sono incontrati più volte con Epstein dopo che questi era stato registrato come molestatore sessuale, come ha di recente riportato il Wall Street Journal. Chomsky, attivista politico e professore, ha dichiarato al Journal che incontrava occasionalmente Epstein per discutere di argomenti politici e accademici. Botstein, da tempo alla guida del Bard College di New York, ha dichiarato di aver incontrato Epstein nel tentativo di raccogliere fondi per la scuola.
I due fanno parte dei molti accademici, politici e uomini d’affari che si sono incontrati con Epstein negli anni successivi alla sua dichiarazione di colpevolezza nel 2008…

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“Impronta Ecologica”

Passo dopo passo, in silenzio, stanno preparando la strada all’introduzione dei crediti di carbonio.
Gli articoli 9 e 41 della Costituzione sono stati modificati nel più assoluto silenzio e senza passare al vaglio del referendum popolare, proprio in quest’ottica.
Il “Green Pass” ha aperto la strada alla digitalizzazione di tutti i nostri dati ed ha permesso di costruire la griglia digitale all’interno della quale verranno introdotti anche i crediti di carbonio.
Il silenzio, la dissimulazione, la censura e la derisione di coloro che cercano di avvisare i dormienti

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Vladimir Zelensky, Eroe della Russia

di Dmitry Orlov
Durante il suo incarico di presidente (di ciò che resta) dell’Ucraina, Zelensky ha distrutto l’Ucraina, ma ha realizzato molte cose grandiose… per la Russia.
Ecco i suoi principali risultati, in ordine sparso:
– Dopo essere stato eletto con la promessa di porre fine alle ostilità ha immediatamente proceduto all’inasprimento del conflitto nell’est del Paese, compromettendo totalmente ciò che restava della democrazia ucraina. Ha ulteriormente demolito lo spirito civico ucraino vietando tutti i media pubblici ad eccezione di un canale governativo, mettendo al bando tutta l’opposizione e tutte le fonti di notizie russe e, di fatto, instaurando una dittatura totalitaria.
– Ha bombardato senza sosta i civili delle regioni ora russe di Donetsk e Lugansk e poi, nella primavera del 2022, minacciandoli di un assalto genocida, ha fornito alla Russia un motivo inconfutabile per avviare l’Operazione Militare Speciale: salvare vite civili. Così facendo, ha contribuito ad espandere il territorio russo tramite l’annessione di quattro preziosissime province (Donetsk, Lugansk, Zaporozhye e Kherson) e ha posto le basi per l’eventuale aggiunta, tra le altre, delle regioni di Nikolaev, Odessa, Kharkov e Kiev…

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La Polizia si Affida a “Giove” per Spiare i Cittadini in Piazza

di Redazione www.lapekoranera.it
La polizia italiana è in sperimentazione avanzata con “Giove”, equivalente del software statunitense di polizia predittiva.
La prima sperimentazione sulla cittadinanza è coincisa con la parentesi della “pandemia”: durante il lockdown del 2020 il software KeyCrime americano è stato miglioranto dagli italiani per controllare istantaneamente il movimento di sessanta milioni di cittadini.
Ovviamente si tratta d’un controllo massivo che, nei casi a rischio crimine, si trasforma in spionaggio davvero invasivo, capace di monitorare anche gli aspetti più intimi e reconditi. Proprio questi ultimi aspetti stanno facendo tentennare il Garante della privacy, che non avrebbe ancora dato il via libera al “Minority Report” italiano.
Il ministro dell’Interno vorrebbe dotare con “Giove” tutte le questure italiane. Il software, oltre ad indicare dove e quando si verificheranno i reati, è in grado di monitorare tutti gli scambi telefonici, attuando un programma di prevenzione di omicidi e rapine, anche carpendo l’umore e lo stato d’animo dei cittadini…

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Il Format Clima è identico a quello Pandemico!

di Maddalena Loy
Il format clima è identico a quello pandemico. E anche in questo caso, le evidenze sono usate in favore di una narrazione di emergenza.
È manipolata anche l’asserzione che ci sia consenso unanime sulla “crisi climatica”: John F. Clauser (Premio Nobel per la Fisica 2022), dalla stessa posizione di Giorgio Parisi (Nobel Fisica 2021), sul clima la pensa esattamente all’opposto. “La narrazione sul cambiamento climatico riflette una pericolosa corruzione della scienza che minaccia l’economia mondiale e il benessere di miliardi di persone. La fuorviante ‘scienza del clima’ si è trasformata in una massiccia pseudoscienza giornalistica ad effetto choc

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Genitori Svegliatevi…

di WI
Masse di ragazzini che seguono personaggi che inneggiano alla delinquenza fine a sé stessa.
Casualmente abbiamo notato delle ragazzine di neppure 14 anni con una maglietta che riportava il titolo di un brano di un certo trapper. Incuriositi ne siamo andati a cercare il testo, ecco uno stralcio:
“Volto coperto, entro a mano armata
Oh, cazzo, oh, cazzo
Nuovo definitivo, nuova condanna
Fucile d’assalto su quella tua testolina da ca**o
Fai il matto, fai il matto?
Finisci scomparso o come quell’altro

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L’Europa Vuole che la Benzina costi 2,28 euro al litro

di Gianluigi Giannetti
Una direttiva europea approvata lo scorso maggio prevede che dal 2027 i produttori petroliferi paghino in base alla CO2 emessa. Questo comporterebbe un trasferimento dei costi aggiuntivi sul prezzo dei carburanti alla pompa.
Mentre discutiamo la prossima normativa Euro 7 e i maggiori costi che porta al prezzo delle vetture, considerandola l’ennesimo montante ai fianchi del settore, arriva da Bruxelles un gancio al mento che rischia di stendere gli automobilisti.
La nuova direttiva europea 2023/959 del Parlamento e del Consiglio del 10 maggio 2023 introduce una profonda riforma del “sistema Ets” (Emission Trading System) che regola lo scambio di quote di emissioni di CO2, il mercato che dal 2005 ha permesso alle aziende di alcuni specifici settori energetici ed industriali, sostanzialmente, di acquistare il permesso di inquinare.
La nuova direttiva si estende al trasporto via nave, ma soprattutto prevede la creazione di un nuovo mercato delle emissioni destinato al riscaldamento domestico e ai trasporti su gomma. In sostanza, le aziende petrolifere dovranno pagare per la CO2 emessa nella fabbricazione di carburanti, ma il costo aggiuntivo è destinato a scaricarsi inevitabilmente sul prezzo finale di benzina e gasolio…

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“No Wash”: Esce allo Scoperto l’Ultima Follia Ambientalista

di Diego Fusaro
La trovata assurda a cui nessuno poteva pensare…
“No wash” è il buffo nome della nuova tendenza del solito ambientalismo neo-liberale. Quell’ambientalismo che non a caso piace all’ordine del discorso dominante sulla plancia di comando. No wash è la tendenza di quegli ambientalisti che ritengono che si debbano ridurre il lavaggio degli indumenti e di sé stessi, magari anche nella prospettiva di non lavarsi mai più.
Lo si potrebbe definire l’ambientalismo “puzzone” per distinguerlo dalle altre molteplici figure che hanno preso piede negli ultimi anni come l’ambientalismo puerile alla Greta Thunberg. Difficile trattenere una risata quando si tratta di queste figure. Un ambientalismo che puzza e ciò non solo in relazione all’odore che è destinato ad emanare ma in relazione al fatto che si tratta del solito ambientalismo che “puzza” di ordine dominante…

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OMS: è in Vigore il “Trattato Pandemico” Stile Nazi, all’Insaputa di Tutti…

di Paolo Spiga
Pochi lo sanno, ma da circa un mese e mezzo è entrato praticamente in vigore il “Trattato Pandemico” elaborato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Con esso gli Stati aderenti all’OMS (sono ben 193) vengono privati di tutta una serie di libertà e si autocostringono ad accettare obblighi e diktat dall’alto (dall’OMS) senza poter fiatare, in caso di nuove pandemie.
Possibile mai che un tale follia sia passata così, in modo ‘segreto’, senza che nessun Parlamento ne abbia potuto discutere? E possibile che nessun Parlamento si sia opposto, o comunque, non abbia chiesto almeno di affrontare pubblicamente una questione di tale impatto e di tanta rilevanza?…

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I Rockefeller gestiscono la Sanità Mondiale

Grazie a varie iniziative nel corso degli anni, all’inizio del 1900, John D. Rockefeller ottenne il controllo della sanità negli Stati Uniti.
Questo era all’inizio della storia americana e, all’epoca, le medicine erboristiche e naturali come gli oli essenziali, l’aromaterapia e altri erano molto popolari, il che ostacolava i piani di Rockefeller.
È qui che Rockefeller è passato dall’essere famoso per il suo lavoro nel settore petrolifero ad avventurarsi nell’industria medica attraverso l’acquisto di un’azienda farmaceutica tedesca…

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