Mattarella: Serve una Governace Globale per un Ordine Mondiale imperniato sull’ONU

Intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia dello scambio degli auguri di Natale e di fine anno con il Corpo Diplomatico (16/12/2022).
Serve una governance globale e un rilancio urgente di un multilateralismo efficace che contribuisca allo sviluppo di un “ordine mondiale”, imperniato sulle Nazioni Unite.
“Mai avremmo pensato di dover assistere all’immane disastro causato dalla guerra di aggressione scatenata dalla Russia contro l’Ucraina. Un’aggressione che ha fatto ripiombare l’Europa in un incubo che eravamo certi fosse destinato a rimanere nelle pagine più buie della nostra storia. Mai avremmo pensato che quell’incubo potesse ripresentarsi. E mai avremmo pensato che un Paese come la Russia, a noi così vicino per cultura e storia, potesse arrivare al punto di attaccare le infrastrutture civili dell’Ucraina, al fine crudele di privare la popolazione di luce, acqua e riscaldamento per tutto il lungo e rigido inverno di quei luoghi”

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Zelensky ha chiamato il Direttore Artistico di Balenciaga ad aiutare l’Ucraina!

di Davide Malacaria
Probabilmente tanti dei nostri lettori saranno al corrente della bufera che ha investito “Balenciaga”, una delle case di moda più importanti del mondo. Per chi non ne fosse informato, riportiamo quanto riferito da Sky, testo più sintetico di altri.
“Tutto è cominciato con una pubblicità natalizia in cui alcuni bambini tenevano in mano orsacchiotti con particolari fetish, circondati da altri oggetti dell’immaginario bdsm [bondage ndr]”.
“Poi un’altra campagna, stavolta per la primavera 2023, in cui una borsa Hourglass per Adidas era appoggiata su documenti legali della Corte Suprema in cui veniva discusso se il bando della pornografia infantile violasse il Primo Emendamento. Si è poi scoperto che un libro sullo sfondo di una terza campagna celebrava un artista belga, Michael Borremans, autore nel 2017 di una serie di quadri che raffigurano bambini nudi”

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Le “Armi” segrete di Zelensky

di Claudio Martinotti Doria
Esattamente come Hitler nell’ultimo periodo bellico, quando ormai le sorti della guerra erano segnate, anche l’ex comico cocainomane Zelensky, ripone le sue ultime speranze nelle “armi” segrete.
In un video che ha circolato per qualche tempo in rete, poi subito fatto sparire, si è visto atterrare nell’Aeroporto Internazionale di Leopoli “Danylo Halytskyi”, un cargo C-130J Super Hercules privo d’insegne identificative e di color nero, dal quale ci si sarebbe aspettato di vedere scendere materiale bellico o forze speciali.
Con immensa sorpresa, i pochi testimoni, uno dei quali probabilmente autore del video, videro scendere alcune decine di uomini e donne con strani costumi policromatici e folkloristici, come fossero provenienti da o diretti a una festa in maschera o di Halloween, tutti portavano una molteplicità di amuleti e talismani di ogni forgia, collane, ornamenti pittoreschi, alcuni disponevano di lugubri bastoni con dei piccoli teschi al posto del pomelo…

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La Catena Totalitaria: Incidenti stradali, Green, Green Pass, Microchip, Contante

di Manlio Lo Presti
Le masse devono essere terrorizzate, ma non al punto da far collassare il “sistema”. Le popolazioni devono essere continuamente bombardate da telegiornali che hanno lo scopo di abituare lentamente alle mutazioni sociali, inizialmente ignobili poi gradualmente plausibili e “normali”.
Da qualche settimana abbiamo una nuova ondata. Poi ci sono troppi morti per incidenti stradali. Nulla di nuovo se la gente muore per le strade. Ma desta sospetto l’ampiezza dell’esposizione mediatica. Anche se siamo abituati a ricevere notiziari che lanciano informazioni a grappolo. Si argomenta un evento per volta, esagerandone e drammatizzandone la portata.
I fattori di morte, che è consentito trattare perché buonisti ed ecologico-sostenibili, sono l’inquinamento, l’incertezza economica, la diffusione di malattie fra gli anziani per i quali “si paventa” il ricorso alla eutanasia per ucciderli tutti. Si nota una sorta di “loquacità” sull’aggravio dei costi generato dagli anziani, come da coloro che hanno malattie rare.
Allo stesso tempo, sussiste un totale silenzio per le morti causate dagli effetti avversi da vaccini. Nessuno degli organi di informazione diffonde statistiche complete sui danni che colpiscono i vaccinati che non sono ancora morti. Non ci sono dati che quantificano il numero dei morti come di quelli colpiti da dissesti fisici, da effetti collaterali negativi. Un totale silenzio che desta sospetti per la sua impermeabilità…

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In che Modo l’Exchange di Criptovalute “FTX”, la Corruzione del DNC e gli “Aiuti all’Ucraina” sono Collegati?

di Davide Donateo
Ci sono motivi credibili riguardo alla possibilità che il regime di Kiev stesse usando i fondi donati attraverso FTX per incanalare denaro nelle casse del DNC (Democratic National Committee).
L’11 ottobre, FTX Group, il secondo più grande exchange di criptovalute al mondo, ha presentato istanza di fallimento negli Stati Uniti. Il CEO dell’azienda, Sam Bankman-Fried si è dimesso, portando a un crollo strabiliante di una delle principali entità nel settore delle criptovalute. La società ha affermato che Bankman-Fried, il fondatore di FTX, “rimarrà per assistere in una transizione ordinata”. Al suo posto subentrò John J. Ray III, l’avvocato che sovrintese alla liquidazione della Enron.
La caduta di FTX ha provocato onde d’urto in tutto il mercato delle criptovalute, poiché molti sono diventati cauti sul fatto che un crollo simile potesse accadere ad altre società del settore. Tuttavia, subito dopo il crollo, è diventato chiaro come esistesse una connessione inaspettata tra FTX, il Partito Democratico e i cosiddetti “aiuti all’Ucraina”, alimentando speculazioni su ciò che potrebbe aver veramente causato il crollo…

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Approccio Critico Analitico aggiornato a Quanto sta accadendo in Ucraina

di Claudio Martinotti Doria
Coloro che festeggiano il ritiro delle truppe e della popolazione russa dalla parte settentrionale dell’Oblast di Kherson temo non abbiano mai letto Sun Tzu: “L’arte della guerra”.
Probabilmente sono gli stessi che hanno ritenuto fosse una grande vittoria la conquista ucraina dell’oblast di Kharkiv un paio di mesi fa, che in realtà è stata possibile grazie a una ritirata russa, eseguita ordinatamente e con pochissime perdite di uomini e mezzi.
In estrema sintesi, il generale Sergey Surovikin (denominato Armageddon), fin da quando ha assunto il comando delle operazioni militari in Ucraina, aveva anticipato che avrebbe dovuto prendere decisioni difficili e facilmente equivocabili, cioè che avrebbero assunto il sapore della sconfitta.
Questo perché dallo studio della situazione sul campo, si era subito reso conto di come alcune posizioni fossero alla lunga indifendibili, soprattutto tenendo conto di alcuni fattori oggettivi…

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Putin: “La Situazione è, in una certa Misura, Rivoluzionaria”

di Pepe Escobar
Putin ha centrato il punto in cui ci troviamo: sull’orlo di una rivoluzione.
In un discorso onnicomprensivo tenuto alla sessione plenaria del 19° incontro annuale del Valdai Club, il Presidente Putin ha lanciato una critica devastante e a più livelli dell’unipolarismo.
Da Shakespeare all’assassinio del generale Soleimani; dalle riflessioni sulla spiritualità alla struttura dell’ONU; dall’Eurasia come culla della civiltà umana all’interconnessione tra BRI, SCO e INSTC; dai pericoli nucleari a quella penisola periferica dell’Eurasia “accecata dall’idea che gli Europei siano migliori degli altri”, il discorso ha evidenziato, in stile Brueghel, un quadro della “pietra miliare storica” che abbiamo di fronte, nel bel mezzo del “decennio più pericoloso dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.”
Putin si è persino spinto a dire che, secondo le parole dei classici, “la situazione è, in una certa misura, rivoluzionaria” poiché “le classi superiori non possono e le classi inferiori non vogliono più vivere così”. Quindi tutto è in gioco, perché “il futuro del nuovo ordine mondiale si sta delineando davanti ai nostri occhi”

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Rapporto RAND: gli USA hanno Pianificato la Guerra e la Crisi Energetica in Europa?

Il quotidiano svedese Nya Dagbladet riferisce di un documento della RAND Corporation, che dimostrerebbe che l’attuale crisi è stata iniziata dagli Stati Nemici d’America per distruggere l’Europa e soprattutto la Germania.
Documento shock: come gli Stati Uniti hanno pianificato la guerra e la crisi energetica in Europa
In quella che sembra essere una straordinaria fuga di notizie interna al think tank RAND Corporation, noto tra l’altro per essere stato alla base della strategia di politica estera e di difesa degli Stati Uniti durante la Guerra Fredda, troviamo la spiegazione di come la crisi energetica in Europa sia stata pianificata dagli Stati Uniti.
Il documento, che risale a gennaio 2022, riconosce che la politica estera aggressiva che l’Ucraina stava perseguendo prima del conflitto, avrebbe costretto la Russia a intraprendere azioni militari contro di essa.
Il vero scopo era quello di fare pressione sull’Europa affinché adottasse un’ampia gamma di sanzioni contro la Russia, che erano già state preparate.
L’economia dell’Unione Europea, si legge nel documento, “crollerà inevitabilmente” di conseguenza; gli autori si compiacciono, tra l’altro, del fatto che fondi fino a 9 miliardi di dollari torneranno negli Stati Uniti e che i giovani ben istruiti in Europa saranno costretti a emigrare…

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Mattarella: “Possibile realizzare Agenda 2030”

Sergio Mattarella: “È davvero possibile contribuire alla realizzazione dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite”.
“Desidero porgere un caloroso saluto a quanti partecipano al Convegno celebrativo del 50/mo anniversario dell’Associazione volontari per il servizio internazionale. Nel condurre una molteplicità di progetti a favore dei più bisognosi di tutti i continenti, Avsi ha svolto un lavoro prezioso che ha riaffermato costantemente la centralità della persona umana quale protagonista di una crescita equa, sostenibile e solidale (equa, sostenibile e solidale… le solite paroline magiche… – nota di conoscenzealconfine), a beneficio del singolo e della comunità in cui vive”

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Quali Sviluppi potrebbe avere il Conflitto in corso in Ucraina

di Claudio Martinotti Doria
Prima di addentrarmi in quello che voglio comunicare, devo fare alcune premesse. Quanto ho scritto nei miei pochi articoli precedenti, si è rivelato preciso e centrato come previsioni almeno al 90%, il 10% di margine di errore è attribuibile a una mia ancora latente vena di ottimismo, che mi fa deviare dall’analisi necessariamente critica e cinica della realtà.
Non avevo alcuna intenzione di scrivere altri articoli, ma la gravità della situazione mi ha indotto a rompere gli indugi e la proverbiale pigrizia. Non fosse altro che per contrastare le menzogne mediatiche di regime che continuano a descrivere una realtà che esiste solo nella narrativa propagandistica, che ha raggiunto livelli parossistici e ridicoli che solo gli imbecilli possono ancora ritenere attendibili.
Dovrò necessariamente essere telegrafico e riduttivo, perché gli argomenti sono moltissimi e potrò solo sfiorarli. Mi limiterò soltanto a fornire un quadro a grandi linee della situazione e della sua pericolosità. Fatte queste premesse, esaminiamo subito dati importanti che non sono certo stati forniti nei media mainstream.
Le Forze Armate ucraine finora hanno avuto oltre 380 mila perdite, e intendo proprio morti, poi aggiungeteci i feriti, che di solito sono più dei morti. Le perdite ucraine sono all’incirca 15 volte superiori alle perdite subite dai russi. Ma la sorpresa che mi ha spiazzato è stata rilevare l’aggiornamento sulle perdite tra i soldati della NATO, perché si tratta di una guerra tra la NATO e la Russia, l’Ucraina è solo il campo di battaglia e gli ucraini sono solo gli utili idioti sacrificabili, sfruttati a questo scopo, così come avverrà per tutti gli altri popoli che si presteranno…

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