La Macchina Mediatica è partita

di WI
Gli ingranaggi si sono attivati sin da subito, togliendoci il respiro.
Dismessa la lurida pezza sul volto, adeguatamente riposta in naftalina per esser tirata fuori al bisogno (magari questo ottobre prossimo – ndr), i trasformisti dell’informazione non hanno indugiato ad indossare elmetto e giubbotto antiproiettile. La scenografia è imponente.
I monumenti delle nostre città, fino a ieri deturpati da un osceno”arcobaleno”, si colorano di giallo e blu. Le piazze, sino a ieri brulicanti di esseri in museruola, si riempiono di soggetti strappati agli aperitivi ed alla “lotta lgbt”, catapultati a comando in buffi girotondi e sbandierate…

Vai all’articolo

Italia… Stato di Emergenza Infinito!

di Gianni Lannes
Il consiglio dei ministri col pretesto dell’Ucraina, ha deliberato altri tre mesi di cosiddetto stato di emergenza.
Il consiglio dei ministri, presieduto dall’ineletto Mario Draghi, col pretesto dell’Ucraina, ha deliberato altri tre mesi di cosiddetto stato di emergenza, ovvero uno stato di eccezione non contemplato assolutamente dalla Costituzione repubblicana italiana.
In tal modo, ha disposto col “rafforzamento della postura militare”, l’intervento sul fronte di guerra di 3.970 militari sotto il famigerato comando NATO. Si tratta, di fatto, di una deliberazione di guerra (potere che spetta al Parlamento) solo in caso di difesa sul territorio nazionale: atto fuorilegge, anticostituzionale, antidemocratico e liberticida di stampo dittatoriale…

Vai all’articolo

Il Punto della Situazione della Guerra in Ucraina e sue Ripercussioni generali e in particolare in Italia

di Claudio Martinotti Doria
Noi italiani saremo il popolo che pagherà il prezzo più alto di questa guerra, anche e soprattutto a causa della servile, inetta e parassitaria classe politica di cui disponiamo.
Putin ha un grosso limite, nell’azione da lui ordinata in Ucraina, che deriva dalla coerenza con quanto dichiarato pubblicamente; la guerra è rivolta alle Forze Armate Ucraine per eradicare i nazisti dal paese e demilitarizzarlo senza coinvolgere i civili, e in una guerra garantire l’incolumità dei civili è impresa ardua che costa vite umane tra le proprie forze armate, perché impedisce di ricorrere prevalentemente se non esclusivamente all’artiglieria e ai bombardamenti aerei e missilistici, dovendo agire prevalentemente con truppe a terra.
Le forze armate ucraine, soprattutto quelle naziste che sono prive di scrupoli, si rifugiano appunto in città tra i civili per ridurre il rischio di venire colpite. Ecco perché vi sono gravi perdite da entrambe le parti e non solo tra i militari ucraini. Putin non vuole venire accusato di far strage di civili, è comprensibile, ma questo non impedisce ai media mainstream occidentali di accusarlo ugualmente. A lui interessa soprattutto non perdere il consenso tra i russi e siccome tra gli ucraini i russi sono parecchi, deve evitare di colpirli seppur accidentalmente. Ecco perché la guerra lampo non potrà essere tanto veloce come auspicato inizialmente…

Vai all’articolo