• Se cerchi un libro o un prodotto BIO, prova ad entrare nel sito di un nostro partner, Macrolibrarsi, il Giardino dei Libri, sosterrai così il nostro progetto di divulgazione. Grazie, Beatrice e Mauro
    Canale Telegram

La Macchina Mediatica è partita

di WI

Gli ingranaggi si sono attivati sin da subito, togliendoci il respiro.

Dismessa la lurida pezza sul volto, adeguatamente riposta in naftalina per esser tirata fuori al bisogno (magari questo ottobre prossimo – ndr), i trasformisti dell’informazione non hanno indugiato ad indossare elmetto e giubbotto antiproiettile. La scenografia è imponente.

I monumenti delle nostre città, fino a ieri deturpati da un osceno”arcobaleno”, si colorano di giallo e blu. Le piazze, sino a ieri brulicanti di esseri in museruola, si riempiono di soggetti strappati agli aperitivi ed alla “lotta lgbt”, catapultati a comando in buffi girotondi e sbandierate.

Il popolo, a cui è stato tolto tutto, dalla dignità al lavoro, dalla possibilità di scegliere se assumere o no un farmaco al dominio sulla propria esistenza, sembra ancora non rendersi conto della grande opera di distrazione di massa.

Mentre infatti “lasciapassare” e narrativa covid sembrano non trovare più spazio nei grotteschi salotti televisivi nostrani per lasciare posto al racconto bellico, tutto si cristallizza, ogni abominio si solidifica.

I plastificati volti ed i sorrisi di porcellana del mainstream nostrano, novelli esperti di strategie militari anche nelle trasmissioni di cucina, si improvvisano giocatori di risiko col chiaro intento di congelare il pacchetto pandemico per ritirarlo fuori al momento giusto, mentre Qr code e punture forzate, temporaneamente accantonate, continuano a condizionare impunemente le nostre esistenze.

Tutto ciò non può e non potrà mai essere normalità, teniamolo bene a mente. Occhi aperti e sguardo vigile. Vietato mollare.

Articolo di WI

Fonte: https://t.me/weltanschauungitaliaofficial

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *