La Macchina Mediatica è partita

di WI
Gli ingranaggi si sono attivati sin da subito, togliendoci il respiro.
Dismessa la lurida pezza sul volto, adeguatamente riposta in naftalina per esser tirata fuori al bisogno (magari questo ottobre prossimo – ndr), i trasformisti dell’informazione non hanno indugiato ad indossare elmetto e giubbotto antiproiettile. La scenografia è imponente.
I monumenti delle nostre città, fino a ieri deturpati da un osceno”arcobaleno”, si colorano di giallo e blu. Le piazze, sino a ieri brulicanti di esseri in museruola, si riempiono di soggetti strappati agli aperitivi ed alla “lotta lgbt”, catapultati a comando in buffi girotondi e sbandierate…

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