La Fine era Nota… di “Città 30” a Bologna Non si Parla più

di Sergio Gioli
Di Città 30 a Bologna non si parla più perché, com’era prevedibile, a 30 chilometri all’ora non va più nessuno, nemmeno i tassisti e gli autisti dei bus.
Ad essere generosi, il rispetto del divieto è durato tre o quattro settimane. Accade con tutte le leggi irragionevoli: vengono ignorate e finiscono nel limbo. Esiste un solo modo per farle rispettare: un controllo ferreo, da stato di polizia, e non è questo il caso.
Tutt’altro. Anche i posti di blocco dei vigili urbani sono durati poco, e comunque erano posti di blocco simbolici, annunciati con centinaia di metri d’anticipo da segnali lampeggianti. Così a Bologna si va a 30 chilometri orari solo dentro le mura, esattamente come accadeva prima, nel rispetto del codice della strada e senza bisogno di ulteriori iniziative da parte dell’amministrazione. Perché non sempre è necessario obbligare la gente a fare qualcosa, purché si tratti di qualcosa di sensato…

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Robert Fico Prevedeva l’Attentato Contro di Lui

Fico: “Non tollerano un’opinione diversa”.
Il primo ministro slovacco Robert Fico, gravemente ferito mercoledì in un attacco a colpi di arma da fuoco, un mese fa aveva previsto che sarebbe stato oggetto di un attentato.
“I politici del governo sono oggetto di urla oscene nelle strade ed è solo questione di tempo prima che questa frustrazione, alimentata così intensamente dai media, si trasformi nell’assassinio di un importante politico del governo. E non esagero di un millimetro”, ha dichiarato Fico il 10 aprile in un video pubblicato sui suoi social media.
Nel suo avvertimento, il primo ministro si riferiva alla difficile situazione politica interna del Paese…

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Israele Non si Ferma: Pioggia di Fuoco su Gaza

di Alessandro Ferretti
Approfittando del costante scudo offerto dalla disinformazione diffusa da media e politici occidentali, Israele sta alzando ulteriormente il livello dei suoi crimini, bombardando non solo Rafah, ma tutta la Striscia.
Pioggia di Fuoco su Gaza
I pallini blu sulla mappa indicano i bombardamenti/attacchi dell’esercito di occupazione e sono relativi agli ultimi giorni.
Vale la pena notare che quattro mesi fa il portavoce dell’esercito israeliano aveva trionfalmente annunciato il completo smantellamento della struttura militare di Hamas nel nord della Striscia, al punto che l’esercito si era ritirato da quella zona.
Ancora pochi giorni fa, Netanyahu affermava che Israele ha completamente distrutto venti battaglioni di Hamas e che i quattro battaglioni rimanenti si trovano tutti a Rafah… eppure, dopo aver ordinato l’evacuazione di 300.000 abitanti a Rafah, domenica scorsa l’IOF ha intimato una gigantesca evacuazione immediata dei 100-150.000 abitanti del campo profughi di Jabaliya, a nord di Gaza City. Strano comportamento da adottare su un territorio dove, a detta degli stessi israeliani…

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Torna la Leva Obbligatoria?

di Alessandro Cipolla
Tornare alla leva obbligatoria (di 6 mesi): ecco la legge voluta da Salvini.
Matteo Salvini ha annunciato che la Lega sta per presentare in Parlamento un progetto di legge per reintrodurre la leva obbligatoria per tutti in Italia che sarà di 6 mesi.
Matteo Salvini e la leva obbligatoria… ci risiamo. Negli ultimi anni – molti dei quali passati al governo – il ministro ogni tanto è tornato sull’argomento del servizio militare rimpiangendo i vecchi tempi della naja per tutti gli uomini.
Questa volta però Salvini sembrerebbe volere fare sul serio, tanto da annunciare durante un’adunata degli Alpini a Vicenza che la Lega presto presenterà in Parlamento un progetto di legge per una sorta di ritorno della leva obbligatoria…

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22 Procuratori USA Contro l’OMS

di Massimo Mazzucco
22 procuratori generali di altrettanti stati americani hanno scritto una lettera al presidente Biden nella quale si dichiarano contrari all’approvazione da parte degli Stati Uniti del Piano Pandemico dell’OMS (il procuratore generale di uno stato americano equivale al nostro ministro di giustizia).
“Noi ci opporremo a qualunque tentativo da parte dell’OMS di influenzare, in modo diretto o indiretto, le scelte sanitarie per i nostri cittadini” – dice la lettera, redatta dal procuratore del Montana Austin Knudsen a nome di tutti gli altri.
“Noi ci opponiamo a tali accordi – prosegue la lettera – per diverse ragioni importanti. Innanzitutto, gli strumenti proposti trasformerebbero l’OMS da un organo consultivo e di beneficenza nel governatore mondiale della sanità pubblica. L’OMS attualmente non dispone dell’autorità per far rispettare le sue raccomandazioni. In base agli emendamenti proposti dal trattato pandemico, tuttavia, il direttore generale dell’OMS otterrebbe il potere di dichiarare unilateralmente una ‘emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale’ in uno o più paesi membri

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Lo Zimbabwe Emette una Nuova Moneta Coperta da Oro

di Cosimo Massaro
Il processo di dedollarizzazione avanza ulteriormente!
Ed ecco che un altro Paese, in questo caso africano, lo Zimbabwe, si inserisce nel processo di dedollarizzazione del pianeta. Il Paese sud-africano nell’ulteriore tentativo di mettere fine all’iperinflazione di oltre il 50% che ha distrutto il dollaro locale, ha pensato di sostituirlo con una nuova moneta denominata Zig, sostenuta da un paniere di valute estere e da una riserva aurea.
John Mushayavanhu, Governatore della Reserve Bank dello Zimbabwein in una sua dichiarazione pubblica, ha affermato quanto segue:…

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Mattarella: “Accelerare gli Obiettivi dell’Agenda 2030”

Secondo Mattarella, allo stato attuale solo una modestissima percentuale degli obiettivi dell’Agenda 2030 sarebbe raggiungibile nei tempi dati.
“L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con i suoi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, ha il merito di avere fornito un orizzonte concreto per il loro realizzarsi, indicando un percorso che tutti gli Stati Membri si sono impegnati a perseguire nell’ ‘interesse dei popoli’, che passa anzitutto dalla preservazione del pianeta (sì certo… disseminandolo di parchi fotovoltaici – nota di coscenzealconfine) il luogo che abitano” ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’Onu…

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Dittatura

di Veronica Baker
Purtroppo l’ignoranza della Storia e dei meccanismi che guidano l’avidità e la brama di potere tipica di certi esseri umani, riuscirà alla fine a sconfiggere l’arroganza di tutti quelli che ancora credono nella politica.
In Italia nessuno o quasi conosce per davvero il significato della parola dittatura. Penso che quasi nessuno si renda conto di cosa significhi non essere liberi (se non un assaggio in occasione del “virus farsa”), di quali siano i meccanismi che conducono alla perdita della libertà e di come tutto questo diventa realizzabile solo alla fine, quando ormai non esiste più.
Nessun leader, nemmeno il più sanguinario dei dittatori, dirà mai che la sua è una dittatura.
Affermerà sempre di essere un democratico e che gli antidemocratici sono “gli altri”, coloro che vogliono abbatterlo per togliere la libertà al suo popolo…

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La Beffa ai Beffardi

di Massimo Viglione
Negare l’evidenza è peccato contro lo Spirito Santo.
Astrazeneca che sapeva (come tutti sapevamo che sapesse…) e ritira i suoi sieri dal mercato, è la condanna inequivocabile di tutti i sostenitori del totalitarismo sanitario in qualsivoglia maniera, diretta e indiretta, istintiva e argomentata “razionalmente”, pratica o rivendicata.
E non solo di ieri, ma anche e perfino di oggi, e non solo nel mondo pagano e laicista in cui viviamo, ma anche e perfino nel mondo cattolico tradizionale.
Anzi, è molto più che una condanna. È l’inchiodamento delle loro anime schiave, e a volte direttamente vendute, alla vergogna senza fine di essere stati e, in alcuni casi, di essere ancora, proni ai padroni della dissoluzione del genere umano…

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La Sempre più Folle Deriva Gender…

di Alessia Battini
Si va dal cambio di sesso per neonati a quello in base alla stagione.
L’ideologia gender diventa sempre più estrema e preoccupante, soprattutto con le ultime “novità”: da leggi che consentono il cambio di sesso addirittura ai neonati fino agli adolescenti che cambiano genere a seconda della stagione. Sono sempre di più, e una peggio dell’altra, dunque, le follie di cui siamo spettatori.
Andiamo con ordine: il 12 aprile scorso il parlamento tedesco, il Bundestag, ha approvato una nuova normativa sull’autodeterminazione del proprio genere. La proposta è stata sostenuta dalla coalizione di cui fa parte anche il partito del cancelliere Olaf Scholz, dal partito social-democratico (SDP), dai Verdi, dal Free Democratic Party (FDP) e da Die Linke. Hanno invece votato contro la legge la Christian Democratic Union (CDU), la Sarah Wagenknecht Alliance e l’Alternative for Germany (AfD). Secondo una descrizione dell’atto nel sito ufficiale del Bundestag, il Self Determination Act (SBGG) è stato disegnato per “implementare la protezione dell’identità di genere dando alle persone l’opportunità di cambiare il loro genere e il loro nome senza discriminazione”

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