Scuola: Stop all’Educazione Sessuale (Gender)… Ira delle Opposizioni

I 500mila euro stanziati dalla Legge di Bilancio per promuovere corsi di educazione sessuale e affettiva nelle scuole, non saranno utilizzati per promuovere l’ideologia Gender.
È scontro sulle parole del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. Durante il question time alla Camera, ha spiegato che i 500mila euro stanziati dalla Legge di Bilancio per promuovere corsi di educazione sessuale e affettiva saranno utilizzati per formare gli insegnanti delle scuole medie e superiori sui temi della prevenzione delle infertilità.
La risposta da un lato rassicura la Lega, che teme che il fondo venga utilizzato per introdurre “le cosiddette materie gender” nelle scuole, dall’altro fa insorgere le opposizioni che di quel fondo si sono fatte promotrici durante l’esame della Manovra…

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La Sempre più Folle Deriva Gender…

di Alessia Battini
Si va dal cambio di sesso per neonati a quello in base alla stagione.
L’ideologia gender diventa sempre più estrema e preoccupante, soprattutto con le ultime “novità”: da leggi che consentono il cambio di sesso addirittura ai neonati fino agli adolescenti che cambiano genere a seconda della stagione. Sono sempre di più, e una peggio dell’altra, dunque, le follie di cui siamo spettatori.
Andiamo con ordine: il 12 aprile scorso il parlamento tedesco, il Bundestag, ha approvato una nuova normativa sull’autodeterminazione del proprio genere. La proposta è stata sostenuta dalla coalizione di cui fa parte anche il partito del cancelliere Olaf Scholz, dal partito social-democratico (SDP), dai Verdi, dal Free Democratic Party (FDP) e da Die Linke. Hanno invece votato contro la legge la Christian Democratic Union (CDU), la Sarah Wagenknecht Alliance e l’Alternative for Germany (AfD). Secondo una descrizione dell’atto nel sito ufficiale del Bundestag, il Self Determination Act (SBGG) è stato disegnato per “implementare la protezione dell’identità di genere dando alle persone l’opportunità di cambiare il loro genere e il loro nome senza discriminazione”

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Il Concorso di Miss America vinto da un Uomo Transgender!

di Marcello Pamio
Vorrei fosse uno scherzo ma purtroppo non lo è…
Al Miss Greater Derry, un concorso di bellezza indetto dall’organizzazione di Miss America nel New Hampshire, hanno volutamente fatto vincere un certo Brian Nguyen (nella foto) un uomo transgender!
E non hanno optato per un uomo dai lineamenti marcatamente femminili, ma per uno con tratti suini…
La modifica antropologica dell’uomo che sta dietro al mondo gender (lgbtq++*^@#) la stanno portando avanti ad ogni costo e con ogni mezzo, anche passando per situazioni parossistiche come questa.
Anzi, tali enormi provocazioni sono estremamente funzionali per la “Finestra di Overton”…

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