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Come attivare specifiche risorse psicologiche variando i movimenti del corpo

La relazione mente-corpo è innegabile. Tuttavia, siamo più propensi a pensare che le nostre emozioni e i pensieri influenzino il nostro corpo, senza renderci conto che si verifica anche l’effetto opposto.
Il nostro cervello è continuamente alla ricerca di messaggi corporali e, basandosi su di essi, modula anche le nostre reazioni.
7 movimenti corporali che influiscono sul cervello
Pertanto, è possibile attivare determinate risorse psicologiche semplicemente variando alcuni movimenti del corpo. Come si raggiunge questo obiettivo? Talvolta sono sufficienti dei semplici movimenti o un cambiamento di postura…

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Dopo 2 ore nella natura, i nostri ormoni e il nostro DNA si trasformano

Una passeggiata nella natura oltre a liberarci la mente e mettere in moto il corpo cambia i percorsi neuronali, in modo da migliorare nettamente la nostra salute mentale. Se ci fai caso quando devi trovare una soluzione cominci a camminare avanti e indietro.
Sicuramente camminare è utile per la perdita di peso, la prevenzione di malattie cardiovascolari e per un migliore metabolismo. In pochi sanno, però, che camminare ci rende più creativi e felici. Non è un guru a dircelo ma uno studio dell’Università di Stanford.
Purtroppo la maggior parte di noi vive in città e spende pochissimo tempo nel verde e nella natura, rispetto a quanto avveniva alcune generazioni fa. Diverse ricerche mostrano che chi vive nel grigio della città, ha un rischio maggiore di vivere disturbi psicologici e ha, inoltre, un valore più alto degli ormoni dello stress…

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La fisica della coscienza: “l’anima esiste!”

La Fisica dei Quanti o, più propriamente, Meccanica Quantistica, ha rivoluzionato la visione scientifica della realtà, offrendo una solida base di conoscenza per ampliare i propri orizzonti mentali.
Due scienziati di fama mondiale, esperti in fisica quantistica, dicono che si può dimostrare l’esistenza dell’anima, basandosi sulla fisica quantistica. Lo studioso americano Stuart Hameroff e il fisico inglese Roger Penrose hanno sviluppato una teoria quantistica della coscienza, affermando che le anime sono contenute all’interno di strutture chiamate microtubuli che vivono all’interno delle cellule cerebrali (neuroni).
L’anima sarebbe composta da prodotti chimici quantistici, che nel momento della morte fuggono dal sistema nervoso per ritornare all’universo. La loro idea, nasce dal concetto del cervello visto come un computer biologico. La coscienza sarebbe una sorta di programma per contenuti quantistici nel cervello, che persiste nel mondo, dopo la morte di una persona…

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Sei disonesto? È colpa del tuo cervello…

Se sei disonesto potrebbe non essere colpa tua, ma del tuo cervello. Un nuovo studio, infatti, ha scoperto che la capacità dell’uomo di imbrogliare ha basi biologiche.
Il comportamento sbagliato dettato dalla disonestà, ci può far sentire a disagio, ma poi il nostro cervello si “abitua” fino a riconoscerlo come normale e quasi a giustificarlo. Ad arrivare a questa conclusione sono stati alcuni ricercatori inglesi e americani guidati da Neil Garrett, il cui lavoro è stato pubblicato sulla rivista scientifica Nature Neuroscience.
Analizzando il cervello di alcuni soggetti coinvolti nella ricerca con la risonanza magnetica funzionale, gli scienziati hanno chiesto ai volontari di compiere azioni “disoneste”, aumentando di volta in volta il grado di trasgressività e hanno scoperto che se nell’amigdala vengono bloccati i recettori chimici che inducono il disagio derivante dal compiere azioni negative, il soggetto si abitua alla sua stessa disonestà…

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La “dittatura” del Ciclo Circadiano

di Angela Simone
Nobel agli scienziati che hanno studiato il meccanismo sonno/veglia. Ma non si può agire sull’orologio biologico per sconfiggere l’insonnia: si intaccherebbero gli altri processi metabolici.
In fondo gli esseri umani sono macchine semplici. E binarie. Luce-buio. Attività-riposo. Sono questi due cicli fondamentali che scandiscono le nostre giornate. Nel corso dell’evoluzione, gli umani, a qualunque latitudine del nostro pianeta si trovassero, hanno imparato a sincronizzarsi con la rotazione della Terra attorno al proprio asse, sviluppando un orologio interno che segna il passo per tutte le intense attività fisiologiche che accadono nell’arco delle 24 ore. Quando c’è luce dovremmo essere in attività, quando c’è buio dovremmo cadere nelle braccia di Morfeo per un sonno ristoratore. Quasi una banalità che gli esseri umani fin da piccolissimi imparano ad assumere come una delle regole di vita fondamentali…

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La Teoria della struttura trinitaria del Cervello

di Paolo Provenzano
Nel corso degli anni Settanta, il neurologo e neuroscienziato Paul Donald MacLean elabora una teoria evoluzionistica sul cervello e la sua struttura trinitaria, la “Triune Brain”.
Chi non ha mai detto “che stress!”? La nostra vita è una relazione a tre: il nostro Ego (ciò che crediamo di essere) il nostro Sé Superiore (la nostra essenza divina) e lo Stress!
Dato che non è possibile vivere in un mondo senza stress, la nostra reazione ad esso dovrebbe tendere a ridurne i danni. Il cervello rettiliano, la parte più antica, che risponde agli istinti primordiali attacco-fuga, offre una efficace ed antica risposta: allontanarsi dalla fonte di stress o combatterla. Le altre parti del cervello, poi, suggeriscono comportamenti alternativi alla “lotta fisica” che favoriscono l’eliminazione dello stress garantendo la conservazione della specie…

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Serotonina, umore e digestione

Serotonina e buon umore

La stragrande maggioranza delle cellule cerebrali sono influenzate dalla Serotonina. Squilibri nei livelli di questa sostanza, possono facilmente portare uno stato più o meno importante di depressione.
La Serotonina è un neurotrasmettitore sintetizzato nei neuroni serotoninergici nel sistema anervoso centrale, ovvero una sostanza chimica che trasmette dei segnali cerebrali da un’area all’altra del cervello ed è presente soprattutto nel sistema nervoso centrale e nel tratto gastro-intestinale.
A livello del sistema nervoso centrale, questo neurotrasmettitore è fondamentale per regolare l’umore, il sonno e il sogno, l’apprendimento e la memoria. Nell’apparato digerente, la Serotonina regola la digestione.
I più noti farmaci antidepressivi (che tuttavia sono molto dannosi per la salute) sono in grado di modificare il livello extracellulare di Serotonina nel cervello, limitando il suo riassorbimento. Ricerche confermano che aumentando i livelli di questa sostanza, i sintomi della depressione passano…

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Le frontiere della Memoria

Capacità mnemoniche

di Fabio Perelli
Noi viviamo di attimi vissuti, e dei ricordi di questi attimi custoditi nei nostri neuroni. Ma cos’è esattamente la memoria? Perché alcune persone hanno capacità mnemoniche eccezionali e altre sono affette da disturbi che ne compromettono la funzionalità?
“La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla”. Con queste parole, Gabriel García Márquez celebra l’importanza della nostra memoria.
La memoria è un fenomeno complesso, che coinvolge il nostro sistema nervoso mediante processi non ancora definiti nei dettagli. I neuroscienziati sono in gran debito nei confronti del “cervello più famoso del mondo”, quello del paziente denominato “H.M.”, che più di ogni altro ci ha permesso di interpretare le basi della “RAM” degli esseri umani. “H.M.”, divenuto incapace di immagazzinare nuovi ricordi permanenti a seguito dell’asportazione chirurgica dell’ippocampo, ha rivelato inconsapevolmente ai ricercatori l’importanza cruciale di questa regione cerebrale per la memoria a lungo termine. E’ soprattutto grazie a quest’area a forma di cavalluccio marino se siamo in grado di conservare a lungo una grande quantità di informazioni…

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Gli effetti del glutine sul cervello

Intolleranza al glutine

Problemi come disturbi gastrointestinali (IBS), eruzioni cutanee, problemi di assorbimento dei nutrienti e la perdita ossea sono stati segnalati e osservati ormai in larga misura. Fortunatamente per molti, una dieta priva di glutine può alleviare queste condizioni e rivitalizzare la salute. Ma, oltre a questi disturbi, ci può essere un altro motivo per evitare il glutine: il suo effetto sul cervello.
La celiachia è una malattia autoimmune causata da intolleranza al  glutine che danneggia il piccolo intestino. Se si ha la celiachia e si consumano cibi con glutine, il sistema immunitario risponde danneggiando l’intestino tenue.
Il glutine è una proteina presente nel grano, segale e orzo. Si trova principalmente negli alimenti, ma può trovare anche in altri prodotti…

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Perché il tuo cervello è un maledetto mascalzone

Il cervello e gli schemi mentali

di Mauro Bertuletti
Il nostro cervello interpreta la realtà sulla base delle proprie convinzioni, delle proprie credenze e delle proprie strutture di pensiero. In sostanza, non è un trasmettitore neutro.
Ricordi quel gioco che facevi da bambino che si chiamava telefono senza fili? Era semplice, spesso le maestre te lo facevano fare quando tu ed i tuoi amici facevate troppo casino, quando avevano da chiacchierare con le colleghe e quando fuori pioveva e quindi di giardino e partite a pallone neanche a parlarne. Tutti in silenzio, seduti composti a semicerchio e si poteva partire.
Di solito il primo sussurrava nell’orecchio qualcosa tipo: “mi piace la cioccolata“, ed alla fine del giro la frase diventavaodio i gatti neri quando mi attraversano la strada“. Nessuno dei partecipanti aveva intenzionalmente voglia di stravolgere la frase, ma succedeva sempre. Regolarmente. Poco alla volta cambiavano parole, frasi e senso. Ma ti sei mai chiesto perché il telefono senza fili funziona così?…

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