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Ansia sociale: quando troppa empatia diventa un disagio

Ansia sociale

Imbarazzo, paura del giudizio, autocritica costante, la spiacevole sensazione di essere osservati e criticati: chi soffre di ansia sociale spende una gran quantità di energia nel tentativo di controllare le proprie azioni e le reazioni degli altri.
Provare un elevato livello di ansia nelle varie situazioni sociali che si vivono, è una condizione invalidante, che limita la libertà e la serenità della persona che ne soffre. La fobia sociale è descritta secondo i seguenti criteri:

  • paura o ansia marcate, relative a una o più situazioni sociali nelle quali l’individuo è esposto al possibile esame degli altri (interazioni sociali, essere osservato mentre compie un’azione, eseguire prestazioni di fronte agli altri);
  • l’individuo teme che agirà in modo tale da manifestare sintomi di ansia, che saranno valutati negativamente (perché umilianti o imbarazzanti) e porteranno al rifiuto o risulteranno offensivi per gli altri;

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Ho incontrato un narcisista

Narcisismo

di Elena Ferro
Ho incontrato un narcisista. Sarà capitato anche a voi qualche volta, almeno il dubbio di avercelo davanti. L’ho incontrato e l’ho guardato in faccia. Mi faceva una certa rabbia, con quella sua aria saccente, sicura e infallibile.
Il narcisista ha sempre il quadro della situazione, sa come muoversi e come devono essere fatte le cose. Non ci sono spazi di mediazione, lui pensa che le cose vadano fatte in un unico modo, quello che piace a lui, che ha già sperimentato, che funziona.
Se ha ragione… ha ragione, punto. Se poi vuoi buttar all’aria un’intera giornata inutilmente, per tentare di convincerlo che esiste anche un altro punto di vista, fai pure, ma non ce la farai mai. Il narcisista respinge le obiezioni sul nascere e riesce a convincerti che la cosa migliore è sempre quella che indica lui. Ti spiegherà sempre che hai torto

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Carnivori per dissociazione

Carnivori per dissociazione

di Dominella Trunfio
Carnivori per dissociazione: ovvero quando la mente si rifiuta di collegare un piatto di carne a un animale vivo.
Moltissime persone amano mangiare la carne, ma nessuno vorrebbe causare sofferenze agli animali. Le immagini della vita che maiali, galline, mucche ecc. vivono negli allevamenti intensivi, sono sotto gli occhi di tutti. Per non parlare dei macelli. Eppure la maggior parte delle persone continua a mangiare carne, perché?
Se lo sono chiesti due ricercatori dell’Università norvegese di Oslo, che hanno cercato di dare una risposta scientifica a questa domanda, attraverso uno studio dal titolo ‘Carnivori per dissociazione’…

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La dipendenza economica è un mancato perdono

Perdonare

di Georgia Briata
Dipendi economicamente da qualcuno e per quanti sforzi tu faccia non riesci a trovare la tua indipendenza? Oppure al contrario sei costretto a mantenere qualcuno che non riesce a pensare a sé, nonostante sia adulto e capace?
Lì c’è un MANCATO PERDONO. Magari è tua madre, o magari il tuo partner che ti sostiene finanziariamente.
Quella persona ti ha fatto un torto in una precedente incarnazione e tu non l’hai perdonata. Cosa succede da un punto di vista energetico? Quella persona è in debito con te.
Visto che non la perdoni, è costretta a pagare il suo debito dandoti denaro. E tu, sei costretto a rimanere con lei, per consentirle di sanare il suo debito derivato dal torto non perdonato. Molto probabilmente senti del risentimento verso chi ti mantiene, perchè ti senti umiliato, ti vergogni di te stesso e quindi proietti queste emozioni su di lei. Non sai invece che quel risentimento è proprio il non perdono, ed è proprio la ragione per cui ancora sei bloccato con quella persona…

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Cibo ed emozioni: ingrassiamo perché siamo nervosi

Cibo ed emozioni

Quasi nessuno di noi mangia per soddisfare semplicemente la “fame biologica“, spesso assumiamo cibo in maniera incontrollata indipendentemente dal senso di fame e da quello di sazietà.
Come dire, mescoliamo emozioni e cibo e usiamo quest’ultimo per far fronte alle emozioni. Può essere complicato guardare le nostre emozioni per quelle che sono (tristezza, paura, contrarietà, delusione, rabbia) e riuscire ad esprimerle, ma non essendo chiari, si rischia di innescare circoli viziosi che aumentano la fame, portandoci a mangiare di più.
Dei pellegrini che andarono a visitare un saggio Zen quasi centenario, il quale dimostrava non più di cinquant’anni, chiesero: “Qual è il segreto per mantenerti così giovane e in forma?” lui ripose: “Mangio quando ho fame e dormo quando ho sonno”. Con questa breve risposta lo Zen voleva dire che era in grado di riconoscere ed assecon­dare i propri stimoli interni…

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I consigli dello psicologo per superare un trauma

I consigli dello psicologo per superare un trauma

I traumi sono quegli eventi fortemente stressanti che feriscono emotivamente.
Ritrovare la serenità dopo un evento traumatico, non è sempre semplice. Abbiamo rivolto alcune domande alla dr.ssa Giovanna Tatti, specialista in psicologia, per capire insieme come è meglio agire in certi casi.
È possibile superare un trauma da soli, senza aiuto?
Per rispondere a questa domanda in modo comprensibile, a mio parere, si rende necessaria una premessa rispetto al termine trauma. La parola trauma letteralmente significa ferita.
I modi con cui una persona può dirsi ferita sono di diversa natura e per questo si possono trovare diversi tipi di traumi e, soprattutto, ciò che risulta traumatico per una persona può non esserlo per un’altra. Certo, si tendono a considerare universalmente traumatici alcuni eventi di vita molto stressanti: terremoti, maremoti, subire o assistere – pur non essendo la vittima – a un grave reato contro persone, un incidente automobilistico potenzialmente mortale…

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Trappole mentali: come riconoscerle e liberarsene

Trappole mentali

Dott.ssa Dalila Maria Ciccarelli
Rimani ripetutamente coinvolto in relazioni con persone che non ti considerano o ti snobbano? Ti sembra che in te ci sia qualcosa di sbagliato? Temi che possa capitarti qualcosa di brutto? Problemi come questi vengono definiti “trappole mentali”.
Ma che cos’è una trappola mentale? È uno schema che ha origine durante l’infanzia e che, se non corretto, può influire negativamente su tutto il resto della vita. Può avere origine da qualcosa che, durante la tua infanzia, ti è stato fatto dalla tua famiglia, da altre persone o da altri bambini: può trattarsi di critiche continue, atteggiamenti iperprotettivi, abbandono da parte di un genitore, fino ad arrivare ad abusi e violenze, mancanza di amore ed emarginazione. La trappola finisce per diventare parte di noi, influenzando poi anche da adulti,  il nostro modo di pensare, sentire, agire ed entrare in relazione con gli altri.
Ma quali e quante sono queste trappole?…

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“Tecnica delle parole evocative” di Roberto Assagioli

Pazienza

Articolo di Alexia Meli
Roberto Assagioli – noto psichiatra e teosofo – sviluppò la “tecnica delle parole evocative”. Questa può essere usata positivamente per evocare in sé o negli altri, qualità psicologiche positive.
Le parole evocative possono cambiare potentemente lo stato della mente e del corpo. Ci sono numerose tecniche che ci permettono di agire sulla nostra psiche e su quella degli altri per modificarla e trasformarla. Una di queste è semplice, facile da applicare, e allo stesso tempo molto efficace. Si tratta dell’uso delle parole evocative e si basa su fatti ben accertati relativi alla psiche.
Questa tecnica si basa sulla ricettività della psiche, che può essere paragonata ad una pellicola fotografica continuamente impressionata da stimoli interni ed esterni. Le impressioni che ci arrivano dall’ambiente, modificano e condizionano la psiche, spesso danneggiandola…

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“Super mamme” e… il voler tenere tutto sotto controllo

Mamma tutto fare

Sono sempre di più le donne che, animate da un’eccessiva premura, intervengono troppo nella vita dei figli. Dalla scelta della scuola a quella delle amicizie, il rischio è crescere uomini e donne incapaci di affrontare da soli le difficoltà della vita.

Di solito le mamme sono donne generose, appassionate, responsabili. Ma talvolta diventano ossessive, ben oltre il patologico, ingombranti e controproducenti. Stiamo parlando delle super mamme, una categoria di donne e di madri in netta crescita, e non sempre con effetti positivi per i figli.

Gli studiosi di psicologia e di tematiche…

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La Proiezione: ciò che vediamo negli altri quanto ci appartiene?

Meccanismo della proiezione

Il meccanismo psichico della Proiezione. Che cos’è? È uno dei fenomeni più discussi e rivoluzionari della mente umana scoperti dalla psicologia.
Come molti altri fenomeni psicologici, anche questo ha un fortissimo correlato neurofisiologico, legato anche ai nuclei di personalità, più o meno autonomi, chiamati in psichiatria e psicologia “Complessi a tonalità affettiva” .
Qui di seguito vari estratti molto esaustivi di noti autori, che descrivono il fenomeno della proiezione in maniera brillante, con relativi esempi.
«Se provate a indicare qualcuno, tenendo la mano dritta davanti a voi, vi accorgete che un dito è puntato verso l’altra persona, ma tre sono rivolte verso di voi: questo può servire a ricordarvi che quando denigriamo gli altri, in realtà, stiamo solo negando un aspetto di noi stessi.» Da: Illumina il tuo lato Oscuro – Debbie Ford…

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