Già disponibile lo Scenario della prossima Catastrofe Alimentare

di Ernst Wolff
Un’altra Simulazione: Messa in scena una crisi alimentare globale nel 2015, per il periodo 2020-2030.
Il mondo si sta dirigendo verso una gigantesca catastrofe alimentare. A chi pensa che ciò sia dovuto all’incompetenza o alla mancanza di pianificazione dei politici, ricordiamo le parole del Presidente degli Stati Uniti Roosevelt, che più di ottant’anni fa disse: “In politica nulla accade per caso. Se succede qualcosa, potete scommettere che è stato pianificato in quel modo”.
A conferma di quanto affermato da Roosevelt, il cosiddetto documento “LOCKSTEP” della Fondazione Rockefeller del 2010 ha anticipato la crisi sanitaria globale in corso da due anni e mezzo. Che si tratti di lockdown, vaccinazioni o dell’introduzione di restrizioni per l’accesso digitale, tutte queste misure sono state descritte nel documento, più di dieci anni prima della loro introduzione…

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Denaro cinese per i Siti “anti-bufala”. Chi controlla i Fact-Checkers?

di Ezia Giovanino
Pubblichiamo ampi stralci (tradotti dall’inglese), dell’articolo di The Epoch Times in cui si ricostruiscono i legami finanziari tra la cinese TikTok, la sua proprietà e alcuni siti e federazioni anti-bufala.
I cosiddetti Fact-Checkers, utilizzati da Facebook per censurare del tutto o parzialmente i post, o le reti di cui fanno parte e che addirittura li certificano, sono sostenuti economicamente dalle stesse big tech globaliste, da aziende cinesi e dalla Open Society di Soros.
Mentre Facebook descrive il suo esercito di verificatori di fatti, i fact checkers come indipendente, il denaro che sta dietro ad almeno uno di essi, porta direttamente alla Cina…

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Soros cavalca il Virus per attaccare la Famiglia

di Luca Volontè
Sul sito della Open Society, la fondazione di George Soros, parte un inaudito attacco alla famiglia, con un editoriale che identifica nel nucleo familiare costretto alla quarantena dall’epidemia, l’origine di tutte le violenze e i soprusi. Non è un caso unico: molta stampa rema contro la famiglia sperando in un boom di divorzi.
“La crisi del coronavirus mostra che è tempo di abolire la famiglia”, questo il titolo di uno degli articoli principali apparsi su opendemocracy.net, portale di informazione ed indagine globale fortemente finanziato dal cosiddetto “filantropo” e “benefattore del mondo” George Soros. Non solo, la campagna globale contro la famiglia si compone anche di eclatanti, quanto infondate per ora, notizie sulla crescita dei divorzi a causa della permanenza in casa di mogli e mariti. Lo scopo di entrambe le iniziative globali è chiaro: ripartire, dopo la pandemia, con società sempre più individualiste, sempre meno comunitarie e maggiormente manipolabili dallo Stato e dai grandi “padroni” del mondo…

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Diego Fusaro: chi è George Soros e cos’è la “Open Society Foundation”

di Claudio Messora
Chi è George Soros e cos’è la “Open Society Foundation”? Lo spiega ai lettori di Byoblu Diego Fusaro, filosofo e ricercatore.
“Dopo il 1989 il conflitto di classe si ridispone. Da una parte, i globalisti apolidi composti dai signori della finanza e del “big business”, che vorrebbe il mondo intero come un Open Space senza confini e senza diritti, dall’altra, la classe dominata: il vecchio proletariato e la vecchia borghesia, che una volta confliggevano, ma che ora sono accomunate dal fatto di essere precarizzate, non solo nelle condizioni lavorative ma anche nelle condizioni di vita, grazie alla distruzione della famiglia, dello Stato sovrano nazionale, passando per la scuola pubblica, per i sindacati, per la salute pubblica e così via…

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Elezioni 2019: così i “sorosiani” si apprestano a sabotare la libera informazione

di Enzo Pennetta
Si avvicinano le elezioni europee e l’Open Society Foundation tramite “AVAAZ” lancia un’operazione per disturbare e possibilmente silenziare, la libera informazione.
Così come era avvenuto nelle ultime elezioni politiche dello scorso marzo, nuovamente la società nata grazie a cospicui finanziamenti di George Soros – e che ufficialmente promuove petizioni online, ma che di fatto si appropria di innumerevoli indirizzi email per condizionare gli utenti – si appresta a schierarsi per spingere le candidature globaliste e in questo caso specifico filo-establishment, in vista delle elezioni UE.
La mail che ha ricevuto o riceverà chiunque abbia in passato firmato anche solo una petizione online a favore di una qualche causa, come, ad esempio, quella contro l’inquinamento, contiene un messaggio di propaganda da ex Germania dell’Est ,con il quale si chiede di diventare delatori contro i presunti inventori di fake news, che ormai sembrerebbero dominare incontrastati le elezioni…

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I Governi finanziano George Soros e lui finanzia Migranti, Gender, Rom, Detenuti, Legalizzazione droga e Colpi di Stato nel mondo!

Le Istituzioni pubbliche nazionali ed internazionali sono Partners (finanziatori) della Open Society Foundation di George Soros. Governi, UE, ONU, OMS, UNESCO, UNICEF, e moltissimi altri enti, sono nella lista dei finanziatori.
Già con questa scandalosa e spudorata ammissione ufficiale bisognerebbe prendere atto dell’origine di moltissimi problemi nazionali e non. Ma andiamo oltre, nel nostro piccolo, per cercare di capire cosa ci fa con i soldi pubblici, George Soros e la sua Open Society Foundation. Aiuta i terremotati, i poveri, i disoccupati, gli emarginati, le famiglie? NO! 
– La Open Society Foundation di George Soros finanzia i ROM europei.
– La Open Society Foundation di George Soros finanzia, secondo La Stampa, Il Giornale ed altri quotidiani, le principali ONG impegnate nel traffico di africani verso l’Italia, come Médecins sans frontières, Save the children, Moas, Jugend Rettet, Stichting Bootvluchting, Proactiva Open Arms, Sea-watch.org, Sea-Eye, Life boat…

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