Soros cavalca il Virus per attaccare la Famiglia

di Luca Volontè
Sul sito della Open Society, la fondazione di George Soros, parte un inaudito attacco alla famiglia, con un editoriale che identifica nel nucleo familiare costretto alla quarantena dall’epidemia, l’origine di tutte le violenze e i soprusi. Non è un caso unico: molta stampa rema contro la famiglia sperando in un boom di divorzi.
“La crisi del coronavirus mostra che è tempo di abolire la famiglia”, questo il titolo di uno degli articoli principali apparsi su opendemocracy.net, portale di informazione ed indagine globale fortemente finanziato dal cosiddetto “filantropo” e “benefattore del mondo” George Soros. Non solo, la campagna globale contro la famiglia si compone anche di eclatanti, quanto infondate per ora, notizie sulla crescita dei divorzi a causa della permanenza in casa di mogli e mariti. Lo scopo di entrambe le iniziative globali è chiaro: ripartire, dopo la pandemia, con società sempre più individualiste, sempre meno comunitarie e maggiormente manipolabili dallo Stato e dai grandi “padroni” del mondo…

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La Guerra contro i Bambini

di Marcello Veneziani
Omofobia, xenofobia, islamofobia… E se l’emergenza dei nostri giorni fosse invece la puerofobia? Non sopportiamo più i bambini, li maltrattiamo, li usiamo e li abusiamo, calpestiamo i loro affetti primari, la loro natura e la loro indole infantile. Meglio i cani o i gatti che avere bambini tra i piedi. Siamo alla guerra civile contro l’infanzia.
La triste storia di Bibbiano dei bambini sottratti con la forza e la menzogna alle loro famiglie è la punta di un iceberg inquietante, ma anche l’emblema di una guerra ai bambini e alla famiglia naturale. Su altri piani, sono quotidiani i casi di violenze e sevizie, anche mortali, inflitte ai bambini nella più tenera età. Genitori solitamente tossici si accaniscono coi loro figli con crudeltà inumana, insofferenti alle loro minime turbolenze.
Nello stesso tempo emergono periodicamente siti pedofili, traffici di bambini e tentativi di adescarli su strada. Intanto perdura inattaccabile l’industria dell’aborto, la soppressione dei bambini indesiderati. E il racket delle adozioni, le battaglie contro la fertilità, la maternità e le famiglie naturali. Storie diverse, piani differenti, ma vanno tutte in una direzione: la guerra molecolare contro i bambini. È ormai a pieno regime l’Opera Nazionale contro la Maternità e l’Infanzia…

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