Bambini non arrampicatevi sugli alberi, è pericoloso, sovversivo e diseducativo!

di Paolo Ermani
L’Italia ha bisogno di persone “responsabili e coscienziose” per educare al meglio i propri figli, non certo “estremisti sovversivi” criminosamente amanti della natura e della libertà!
Giampiero Monaca, insegnante di una scuola primaria di Serravalle d’Asti, per fare lezione con i bambini, ha osato portarli in un prato e pare che alcuni di loro abbiano incautamente avuto anche l’ardire di attaccarsi ai rami di un albero, altrettanto incautamente e criminosamente lasciato crescere in quel prato. Sono in corso accertamenti se qualcuno di questo sovversivi in tenera età abbia in qualche modo anche tentato di arrampicarsi sul pericolosissimo e letale albero…
Notizie come queste sono scandalose e vanno oltre ogni immaginazione: come può infatti una persona adulta nel pieno delle sue facoltà mentali, pensare di portare dei bambini in una zona nociva per la loro salute come un prato e ancora di più permettergli addirittura di avere un qualsiasi contatto con un albero?…

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La Guerra contro i Bambini

di Marcello Veneziani
Omofobia, xenofobia, islamofobia… E se l’emergenza dei nostri giorni fosse invece la puerofobia? Non sopportiamo più i bambini, li maltrattiamo, li usiamo e li abusiamo, calpestiamo i loro affetti primari, la loro natura e la loro indole infantile. Meglio i cani o i gatti che avere bambini tra i piedi. Siamo alla guerra civile contro l’infanzia.
La triste storia di Bibbiano dei bambini sottratti con la forza e la menzogna alle loro famiglie è la punta di un iceberg inquietante, ma anche l’emblema di una guerra ai bambini e alla famiglia naturale. Su altri piani, sono quotidiani i casi di violenze e sevizie, anche mortali, inflitte ai bambini nella più tenera età. Genitori solitamente tossici si accaniscono coi loro figli con crudeltà inumana, insofferenti alle loro minime turbolenze.
Nello stesso tempo emergono periodicamente siti pedofili, traffici di bambini e tentativi di adescarli su strada. Intanto perdura inattaccabile l’industria dell’aborto, la soppressione dei bambini indesiderati. E il racket delle adozioni, le battaglie contro la fertilità, la maternità e le famiglie naturali. Storie diverse, piani differenti, ma vanno tutte in una direzione: la guerra molecolare contro i bambini. È ormai a pieno regime l’Opera Nazionale contro la Maternità e l’Infanzia…

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Non insegnate ai bambini

 di Federica Morrone
“Non insegnate ai bambini la vostra morale, è così stanca e malata, potrebbe far male…” (Giorgio Gaber “Non insegnate ai bambini”)
Un bambino risponde ‘grazie’ perché ha sentito che è il tuo modo di replicare a una gentilezza, non perché gli insegni a dirlo.
Un bambino si muove sicuro nello spazio, quando è consapevole che tu non lo trattieni, ma che sei lì nel caso lui abbia bisogno di te.
Un bambino quando si fa male, piange molto di più se percepisce la tua paura.
Un bambino è un essere pensante, pieno di dignità, di orgoglio, di desiderio di autonomia, non sostituirti a lui, ricorda che la sua implicita richiesta è “aiutami a fare da solo”

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