“Progetto Blue Beam”: WEF Insider Rivela che “Fake Alien Invasion” unirà l’Umanità

Nel 2024 una falsa invasione aliena unirà l’umanità sotto un governo unico mondiale.
I media mainstream di solito presentano le notizie sugli UFO come storie marginali per gli strani, ma da una settimana sono impazziti per gli UFO, riportando avvistamenti ed eventi come eventi di notizie serie.
Dato che sappiamo che i media mainstream prendono ordini dall’élite globale e qualsiasi cambiamento nella narrazione deve essere visto con profondo sospetto, la domanda da porsi è: perché i media hanno cambiato la loro narrazione così drammaticamente?
Il governo fingerà un’invasione globale di alieni durante il 2024, al fine di inaugurare un governo unico mondiale?…

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Il “Rientro” di Samantha Cristoforetti grida Vendetta!

di Andrea Tosatto
Quanta tristezza provo nel vedere tante persone non capire che, se di una cosa di cui si può vedere tutto, non ti fanno vedere niente, significa che c’è del marcio. Il rientro di Samantha Bukakke Cristoforetti grida vendetta.
Si parte con un bel CGI (la CGI – computer generated imagery – è una sottocategoria degli effetti visivi VFX. Riguarda scene, effetti e immagini creati con un software per computer). Poi una telecamera che avrebbe potuto benissimo essere collocata nella parte anteriore del veicolo, così da riprendere in presa diretta tutta la discesa dall’orbita al mare, è stata inspiegabilmente posizionata nella parte posteriore della cabina dove poteva riprendere solamente il casco della nostra pornoattrice.
Per un po’ si vede lei seduta in questa cabina che potrebbe benissimo essere quella di un simulatore, poi, come sempre, stacco a Houston dove, per un tempo interminabile, un gruppetto di facce di culo finge di osservare preoccupato un monitor, poi un’immagine grigia di un qualcosa di indistinguibile e finalmente, con un salto di immagine terrificante e assolutamente ingiustificabile i paracaduti si aprono con la Cristoforetti ormai ad un’altezza bassissima…

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Enorme Oggetto Spaziale fotografato vicino al Sole

di Massimo F – Redazione Segnidalcielo
Il ricercatore e cacciatore di anomalie spaziali, Scott Waring di Taiwan, ha rilevato nei giorni scorsi una anomalia accanto al Sole, o meglio la presenza di un enorme oggetto spaziale non identificato.
“Ho pensato che la forma dell’oggetto fosse plausibile con la forma di navi aliene. L’oggetto che ho avvistato accanto al Sole è un’imbarcazione di forma cubica a sei lati. È anche molto grande, circa 1,25 volte la dimensione della Terra. Ora… è ovvio che la NASA abbia già visto questo oggetto, perché è di dimensioni enormi”.
“Come potrebbe la NASA non accorgersi di questo enorme oggetto? Ma non c’è modo che la NASA ne parli mai. La NASA è immersa in una rete di bugie sin dalla sua creazione. La NASA sa che se parla di questo oggetto, sarebbe costretta a mentire, dicendo che si tratta di qualcos’altro e non di un UFO”

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L’Universo Parallelo che “va indietro nel tempo” rilevato dagli scienziati della Nasa

di Marisa Menna
La scoperta realizzata in Antartide dal professore Peter Gorham potrebbe annunciare un “nuovo modello di fisica”.
Università di Hawaiʻi a Mānoa. Il professore di fisica Peter Gorham, insieme a un team di ricercatori, ha scoperto nuove prove che suggeriscono che alcune particelle antartiche non si adattano al modello standard di fisica. Le particelle sono state rilevate e scoperte con l’antenna transiente a impulsi della Nasa (ANITA).
ANITA possiede un pallone di grandi dimensioni che è stato progettato per rilevare e captare gli impulsi che avvengono dall’interazione tra i raggi cosmici con i ghiacci dell’Antartide. Durante i voli tra dicembre 2006 e dicembre 2014, ANITA ha rilevato un flusso di particelle ad alta energia che esplode dal ghiaccio e ricorda una pioggia di raggi cosmici rovesciata…

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Attività commerciali per la Stazione Spaziale Internazionale

di Gianmarco Vespia
Dal 2020 sarà possibile utilizzare la Stazione Spaziale Internazionale a pagamento per scopi industriali, commerciali e scientifici. A comunicarlo è stata la NASA stessa, vediamo a quali condizioni e soprattutto perché si è verificata un’apertura simile.
Spolverando gli archivi, si scopre che in passato ci fu già qualche evento di monetizzazione di una stazione spaziale a cura di un ente spaziale pubblico. Era il 1997 quando il cosmonauta post-sovietico Vasilij Vasil’evič Cibliev a bordo della stazione spaziale Mir, dovette interrompere la manutenzione di un generatore dell’ossigeno per girare uno spot commerciale per una multinazionale del latte israeliana. La caduta del comunismo aprì tutte le porte al mercato, sulla Terra e sullo spazio.
Un altro episodio eclatante risale agli albori dell’attuale stazione spaziale, la ISS, quando un accordo con l’agenzia spaziale russa permise al ricco imprenditore Dennis Tito di salire a bordo di una navicella Sojuz e diventare di fatto il primo turista spaziale della storia. Il magnate stette a bordo della ISS per 8 giorni e condusse attività da normale astronauta, inclusi esperimenti scientifici. A quei tempi la NASA guardò con disgusto alla scelta dell’agenzia rivale/collega, considerando inappropriato che un non professionista mettesse piede sulla Stazione Spaziale Internazionale…

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Progetto segreto “Solar Warden”

Il Progetto “Solar Warden” è un vero e proprio mistero per noi comuni mortali. Qualcuno sostiene che esista una vera e propria Flotta Spaziale Terrestre in grado di pattugliare il Sistema Solare.
Se davvero esiste il progetto Solar Warden, richiederebbe l’utilizzo di una tecnologia decisamente molto più avanzata di quella in uso attualmente ai nostri eserciti. Tra le varie ipotesi a sostegno della tesi, la più accreditata asserisce l’uso di tecnologia da ingegneria inversa aliena.
L’astronauta Edgar Mitchell (scomparso nel 2016), il sesto uomo a mettere piede sulla luna, durante la Missione spaziale Apollo 14, fu uno dei sostenitori della tesi sull’esistenza di alieni che visitano periodicamente la Terra. Egli sosteneva che civiltà extraterrestri si trovano oltre il nostro sistema solare, e che il governo degli Stati Uniti sia in possesso di tecnologia prelevata da sistemi di ingegneria inversa aliena…

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Il suono “Hu” che pervade l’Universo

Noi lo conosciamo come “Om”. Esso è stato descritto fin dai tempi più remoti nei testi sacri di molte religioni.
In particolare nei Veda esso è chiamato “Nada”, dai sufi “Saut-e Sarmad” e nel Vangelo, Giovanni lo descrive come il “Verbo”. Questo è il Suono Hu, un antico nome di Dio, ma è anche il Suono che ha creato l’universo e che pervade tutto ciò che esiste, noi compresi.
I sufi, i sikh, gli eckisti lo usano nelle loro preghiere e nei loro riti quotidiani. Questo Suono che pervade il cosmo è stato recentemente registrato anche dalla Nasa, attraverso moderni strumenti.
Il suo canto è diffuso oggi nel mondo da “Eckankar” (nuovo movimento religioso di derivazione induista) a beneficio di tutti; chiunque infatti può usarlo, indipendentemente dalla religione seguita. Esso non cambia la propria fede ma la rende più profonda. Se cantato per venti minuti al giorno, la nostra coscienza gradualmente si espande, permettendoci di entrare in contatto con tutto ciò che esiste…

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UFO: quei misteriosi oggetti attorno al Sole…

La NASA continua a negare la presenza di strani oggetti luminosi intorno al Sole.
In molte occasioni la NASA ha fatto finta di ignorare le strane anomalie luminose rilevate in più di un’occasione dalle sensibilissime fotocamere del telescopio solare SOHO, le quali vengono spiegate come semplici granelli di polvere catturati dall’obiettivo fotografico o come pixel mancanti dovuti all’eccessiva esposizione ai forti campi elettromagnetici, generati dalle forti esplosioni coronali e dal vento solare.

Nel video (in fondo all’articolo), si può notare un’enorme anomalia luminosa che sembra creare un qualche tipo di energia all’interno del Sole. Lo strano oggetto dalle dimensioni di Giove è stato catturato dal Solar ed Heliospheric Observatory (SOHO) mentre si avvicinava verso la…

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Esperto NASA: tutte le nostre missioni monitorate dagli Ufo

Astronauta sulla Luna

L’ex capo delle Comunicazioni NASA, dichiara: “tutti i voli Apollo e Gemini sono stati seguiti da veicoli spaziali di origine extraterrestre”.
Maurice Chatelain, noto esperto di comunicazioni del Centro Spaziale di Houston, scomparso di recente, racconta nel suo libro “I nostri antenati sono venuti dallo spazio”, che tutti i voli delle missioni spaziali Apollo e Gemini, sono stati monitorati da veicoli spaziali di origine extraterrestre.
“Gli astronauti – scrive Chatelain – hanno visto cose delle quali non possono parlare con nessuno fuori dalla NASA”. E ancora: ”Tutti i voli Apollo o Gemini furono seguiti a distanza, qualche volta… molto ravvicinata, da veicoli spaziali di origine extraterrestre. Ogni volta che ciò è accaduto gli astronauti ne hanno informato la missione di controllo, che ha imposto loro l’assoluto silenzio”

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