Il “Rientro” di Samantha Cristoforetti grida Vendetta!

di Andrea Tosatto

Quanta tristezza provo nel vedere tante persone non capire che, se di una cosa di cui si può vedere tutto, non ti fanno vedere niente, significa che c’è del marcio. Il rientro di Samantha Bukakke Cristoforetti grida vendetta.

Si parte con un bel CGI (la CGI – computer generated imagery – è una sottocategoria degli effetti visivi VFX. Riguarda scene, effetti e immagini creati con un software per computer). Poi una telecamera che avrebbe potuto benissimo essere collocata nella parte anteriore del veicolo, così da riprendere in presa diretta tutta la discesa dall’orbita al mare, è stata inspiegabilmente posizionata nella parte posteriore della cabina dove poteva riprendere solamente il casco della nostra pornoattrice.

Per un po’ si vede lei seduta in questa cabina che potrebbe benissimo essere quella di un simulatore, poi, come sempre, stacco a Houston dove, per un tempo interminabile, un gruppetto di facce di culo finge di osservare preoccupato un monitor, poi un’immagine grigia di un qualcosa di indistinguibile e finalmente, con un salto di immagine terrificante e assolutamente ingiustificabile i paracaduti si aprono con la Cristoforetti ormai ad un’altezza bassissima…

Altro stacco di immagine e veicolo ammarato. Insomma, tutta la discesa non pervenuta. Ma ci rendiamo conto della immane presa per i fondelli? Persino un bambino di otto anni reagirebbe indignato!

E invece, a casa, una massa di coglioni si unisce al plauso delle facce di culo di Houston e va a letto persuasa di aver visto davvero la nostra eroina (intesa come droga da cui star lontani) discendere a Terra dallo spazio.

Poi ci meravigliamo se l’80 per cento della popolazione italiana si è inoculata, si è bevuta la balla delle Torri Gemelle, teme che il pianeta si scaldi, si schiera con Zelensky, spegne i termosifoni e cucina la pasta con i fornelli spenti. La verità è che l’intelligenza dell’essere umano è, in larghissima misura, incredibilmente sopravvalutata.

Io non sono una persona che ama offendere. Qualcuno ha criticato come mi rapporto con Samantha Cristoforetti, con la quale ho fatto un’eccezione arrivando, se non all’insulto, comunque alla denigrazione e allo sfottò.

A questo punto vorrei chiarire una cosa: Io sono molto arrabbiato con lei e con quelli come lei. Samantha Cristoforetti ha girato spot di promozione ai vaccini per il nostro Governo. Ha sulla coscienza bambini danneggiati, miocarditi, infarti, tumori, leucemie. Sponsorizza le farine di insetto e di scarafaggio.

Cosa ha a che fare questo con il suo lavoro? Per quanto mi riguarda Samantha Cristoforetti ci inganna. Finge di essere nello spazio quando in realtà è chissà dove.

La Iss non mostra mai la quarta parete. Si vedono cavi, persone che afferrano in aria oggetti inesistenti, fili microfonici che attraversano incredibilmente gli arti degli astronauti, pupazzetti che compaiono e scompaiono dal nulla. È un immane circo.

I capelli statici e ritti di Samantha gridano vendetta e solo uno stolto potrebbe non accorgersi della farsa. Tutte le riprese Nasa sono un insulto all’intelligenza di chiunque.

Il ritorno a casa della nostra astronauta è stato a dir poco scandaloso. Perfino un ritardato si indignerebbe sentendosi offeso nella sua capacità critica.

La cricca cui Samantha Cristoforetti regge il gioco, fotte ai contribuenti americani 50 milioni di dollari al giorno.

Penso che Samantha Cristoforetti non sia un’astronauta ma una misera influencer al soldo di un sistema che vive di menzogna e che è arrivato a volerci eliminare fisicamente.

La ritengo un soldato dell’esercito nemico. Quello che ha isolato i nostri anziani durante il Covid, e che ora vorrebbe farli morire di fame e di freddo assieme a noi e ai nostri figli. Mio nonno, probabilmente, avrebbe appeso una Samantha Cristoforetti.

Io no. Mi accontento di farle notare che ha i capelli come Cameron Diaz in “Tutti Pazzi per Mary” e di pigliarla un po’ in giro. Si ritenga fortunata. E chi pensa che Tosatto sia inopportuno o poco elegante vada leggermente a pigliarselo nel c… .

Articolo di Andrea Tosatto

Fonte: https://t.me/AndreaTosattoOfficial

MANUALE DI APPLICAZIONE DELLE CINQUE LEGGI BIOLOGICHE - VOL. 1
Svegliarsi dall'ipnosi della "Malattia"
di Marco Pfister

Manuale di Applicazione delle Cinque Leggi Biologiche - Vol. 1

Svegliarsi dall'ipnosi della "Malattia"

di Marco Pfister

L'applicazione professionale e consapevole delle Cinque Leggi Biologiche comporta un risveglio dall'ipnosi della "Malattia", delicato e rispettoso della dignità e dell'interezza di ogni singola persona.

Questo manuale di applicazione delle Cinque Leggi Biologiche rappresenta un approccio preciso ed efficace, per chi lavora nei vari ambiti professionali inerenti la "salute".

Queste conoscenze permettono di osservare esattamente cosa sta succedendo nell'organismo e in particolare:

  • l'eziologia (origine precisa e verificabile di ogni sintomo o "malattia"),
  • le differenti funzionalità (fisiologia ordinaria e fisiologia speciale),
  • le specifiche modalità di proliferazione dei vari tessuti (sviluppo cellulare), che variano precisamente in base all'origine embrionale e quindi le corrispondenti aree cerebrali che li dirigono (innervano).

Ne consegue un'importante valore aggiunto in termini di applicazione,
nella prassi medica e terapeutica.

In effetti anche la "terapia" si presenterà in una nuova dimensione, in cui la precisione diagnostica (epurata dalle credenze a-­‐scientifiche inerenti la "malattia" e il "brutto male"), accompagnata dall'esatta corrispondenza emotiva (in base alla personalissima percezione, al "sentito biologico" del vissuto della singola persona coinvolta), permetterà un intervento medico-­terapeutico della massima efficacia, nel rispetto assoluto sia delle modalità di comportamento, sia delle peculiari modalità percettive e delle risorse proprie della persona che ci chiede aiuto.

Questo permette quindi di avere a disposizione un metodo di indagine sovradeterminato, che presenta sempre gli stessi parametri e le stesse modalità d'indagine e un approccio precisamente scientifico, misurabile e comprovabile.

L'obiettivo di questa prima parte del "Manuale di applicazione delle 5LB", che è il primo di una serie di volumi, è quindi di chiarire i requisiti necessari per arrivare ad un'applicazione professionale, consapevole ed efficace di queste conoscenze nell'ambito medico-­terapeutico.

Il testo costituisce dunque, uno strumento indispensabile per un'efficace applicazione delle 5LB.

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