Assange e Abu Akleh: come uccidono gli USA e come uccide Israele

di Stefano Zecchinelli
Nell’Occidente capitalista l’Elite anglofona marginalizza socialmente i giornalisti antimperialisti, condannandoli alla “morte professionale” e di conseguenza civile.
Non è un semplice regime di ”sorveglianza”, ma una guerra di classe dall’alto: emarginati socialmente, gli analisti che contestano le guerre della NATO e del sionismo guerrafondaio si ritrovano costretti a ripiegare su altri lavori, non potendo più vivere della propria professione.
Il ”giornalismo di regime” è il Primo Potere a manipolare l’opinione pubblica: la costruzione dell’individuo americanizzato nella guerra multidimensionale di ”quarta generazione”. La ”guerra eterna” del Pentagono, non è soltanto finalizzata alla conquista degli ”spazi vitali”, ha l’obiettivo di conquistare il cyber-spazio dove circolano le notizie, il cervello e la coscienza delle masse popolari…

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La Vera Emergenza Occidentale

di Francesco Franco
La guerra in Ucraina e prima di essa due anni di Covid 19, stanno evidenziando come in Occidente si stia palesando una vera emergenza.
No, non sto parlando della imminente crisi energetica o umanitaria, ma di un’emergenza più impalpabile, forse, ma parimenti fondamentale per una reale vita democratica.
Intro di videogiochi spacciati per immagini esclusive di attacchi missilistici. Numeri “ufficiali” sciorinati con superficiale naturalezza per essere contraddetti il giorno dopo. Immagini di dieci anni fa di scafi corazzati lanciamissili che schiacciano automobili rivendute come attuali. Formazioni aeree di Air Show che si assicura siano in diretta da Kiev. Espulsioni di piloti da caccia Fulcrum di quindici anni fa che tornano come nemmeno la peperonata di zia Gina

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La Nuova Strategia della Tensione

di Luigi Copertino
Un amico mi scrive: “Da qualche giorno fa, il problema principale dell’Italia non sono milioni di possibili disoccupati, regole impossibili e controllo sociale a livelli distopici oltre che un’economia barcollante: il problema dell’Italia sono i fascisti! E quelli che ve lo dicono sono gli stessi che… da Venerdì vi imporranno un pass per entrare al lavoro se non volete essere sbattuti per strada a chiedere l’elemosina! E’ tutto un delirio, ma complimenti! Questi ci sanno fare, anche se il gioco (la strategia della tensione) é vecchio come il cucco”.
I servizi segreti, lo sappiamo, sono maestri nell’infiltrare le organizzazioni estremistiche dove qualche imbecille disposto ad azioni “boomerang”, magari tra gli stessi capi, lo si trova sempre. Ed ecco che ora, neanche se orde di camice nere fossero alle porte di Roma, il cigiellino Maurizio Landini – il quale, tuttavia, bisogna riconoscerlo, è stato tra i pochi a chiedere (senza troppa convinzione però – ndr) che il costo dei tamponi fosse a carico dei datori di lavoro – insieme a tutta una sinistra al servizio dell’establishment capitalista ed alla maggior parte dei giornalisti, nati e cresciuti nel ’68 o giù di lì e passati armi e bagagli dalla parte degli editori, ossia della finanza globalista, per l’ovvio motivo del “tengo famiglia”, invoca la mobilitazione antifascista…

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Obbligo Vaccinale, Sinagra avverte Draghi: “Lei è destinato a fallire”

Prof. Augusto Sinagra
Sappia il noto bankman che l‘azione sua e del suo governo, fatta di continuo terrorismo mediatico tramite giornalisti tanto ignoranti e disonesti quanto pagati, di falsificazioni, di sfacciate e invereconde menzogne, oltre che di provvedimenti legislativi a contenuto ricattatorio, adottati con l’asservimento di un parlamento privo di opposizione, non sortirà gli inconfessabili risultati voluti.
Non basteranno i “giuristi” del principe ad accreditare la continuazione del pretesto di una emergenza epidemica asserita e supposta. Un agente patogeno meno grave di tanti altri viene usato come strumento di governo. Lei, egregio bankman, potrà adottare provvedimenti legislativi ancor più liberticidi. Potrà violare ancora la Costituzione e le leggi dello Stato, e anche i Regolamenti della Unione europea (che ora ovviamente tace dinanzi a tali sfacciate violazioni), ma non riuscirà mai a corrompere l’anima di milioni di Italiani e a far loro piegare la schiena. Anche in un deserto di macerie morali e materiali, li troverà sempre in piedi…

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Stanno boicottando i Tamponi Salivari perché inficerebbero lo scopo del Green Pass…

di Claudio Martinotti Doria
Prima hanno soppresso le cure domiciliari, ora stanno impedendo l’uso dei tamponi salivari perché inficerebbero lo scopo del Green Pass.
Prima hanno soppresso le cure domiciliari e perseguitato e boicottato i medici che le praticavano, perché dovevano far autorizzare e inoculare i vaccini genici alla popolazione (uccidendo in tal modo svariate decine di migliaia di persone che si potevano salvare), favorendo in tal modo il business di Big Pharma e, contemporaneamente incrementando il potere dispotico di cui dispongono, grazie alla paura sociale artificialmente indotta da una pseudo-pandemia e da un virus creato in laboratorio.
Ora con lo stessa metodologia stanno impedendo l’uso dei tamponi salivari, che sono molto meno invasivi e costosi dei nasali, perché se si diffondessero non funzionerebbe più il ricatto del Green Pass…

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Il Popolo è stufo e sta per ribellarsi!

di Ornella Mariani Forni
L’attacco è ormai frontale. La più gran parte del Popolo ha compreso e, mentre in USA la campagna elettorale che celebra il secondo mandato di Trump è nei fatti chiusa, l’intera Italia è in rivolta.
Abbiamo superato il tempo della speranza e siamo entrati nel territorio dei fatti. Vedremo in fuga le Troie di Regime: che hanno distrutto il Paese; che hanno assassinato migliaia di Anziani e cancellato il sorriso ai Sopravvissuti; che hanno consegnato i nostri Bambini all’autismo funzionale; che hanno distrutto il Terziario e annientato la Piccola e Media Impresa; che hanno atterrato l’Industria; che hanno umiliato la Scuola; che hanno accolto per lucro Gentaglia da contrapporre ad un Popolo finalmente in reazione; che hanno posto gli Italiani contro gli Italiani, con la complicità del più lercio e servile Giornalismo e di una Magistratura corrotta…

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La Banalità del Male di Medici e Giornalisti. Il Male della Banalità degli “Ultracovid”

di Ruggero Arenella
“Il male sfida il pensiero, perché il pensiero cerca di raggiungere la profondità, andare alle radici, e nel momento in cui cerca il male, è frustrato perché non trova nulla”. H. Arendt
La grande macchina del capitalismo occidentale rassomiglia tanto a quella del Terzo Reich. Ciò che è stato fatto ai pazienti Covid è un crimine contro l’umanità. È una macchina che produce orrori, compiuti da persone, che obbediscono alle regole, eseguono degli ordini.
Prendete un anziano di 80 anni, che a Marzo 2019 si prendeva un’influenza. I’intervento del medico di base, che gli avrebbe prescritto comuni farmaci, gli salvava la vita. Dopo 15 giorni al massimo poteva tornare in forma e andare a prendere i nipoti alla fermata dello scuolabus. Prendete ora un anziano che a Marzo 2020 si prendeva un’influenza. Il terrore che si trattasse di Covid-19 lo faceva andare in ospedale…

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Alessandro Meluzzi: “Non ho mai visto un tale livello di Falsità dei Media”

di Guido da Landriano
“I Giornali Mainstream sono solo polli di allevamento. Ai pennivendoli non conviene informarvi davvero”.
Alessandro Meluzzi, psichiatra, saggista e rullo compressore nella controinformazione sulla pandemia, rincara la dose contro la censura delle prime pagine più quotate. I media Italiani, ad esempio, hanno completamente ignorato le manifestazioni di massa a Londra e Berlino contro lockdown e mascherine, eppure ci hanno asfissiato per mesi con ogni caffè preso dal Greta e col gretinismo imperante…

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Come si fabbricano i “Giornalisti comprati”

Intervista di Stefano Zecchinelli allo storico Diego Siragusa
Udo Ulfkotte fu uno dei più importanti giornalisti tedeschi. La descrizione che egli ci ha fornito del sistema dell’informazione occidentale è agghiacciante. In esso prevale una accorta e spietata regia, che premia il servilismo dei giornalisti disposti a vendersi e distrugge il lavoro di quelli onesti.
Professor Siragusa, come prima domanda le chiedo di introdurci alla figura di Udo Ulfkotte. Quali sono le principali esperienze professionali, tanto come corrispondente esteri quanto nel ruolo (delicatissimo) di inviato di guerra, del grande giornalista tedesco?
“Udo, voglio chiamarlo così, come fosse un amico, fu uno dei più importanti giornalisti tedeschi. Il pubblico lo conosceva anche per le sue frequenti partecipazioni a eventi televisivi. Fu corrispondente di Guerra dall’Iraq, durante la guerra con l’Iran e rivelò fatti che l’opinione pubblica tedesca e mondiale non conosceva. Perché Ulfkotte scrisse il libro autodenunciandosi? Vi sono diverse ipotesi:…

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