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La Banalità del Male di Medici e Giornalisti. Il Male della Banalità degli “Ultracovid”

di Ruggero Arenella
“Il male sfida il pensiero, perché il pensiero cerca di raggiungere la profondità, andare alle radici, e nel momento in cui cerca il male, è frustrato perché non trova nulla”. H. Arendt
La grande macchina del capitalismo occidentale rassomiglia tanto a quella del Terzo Reich. Ciò che è stato fatto ai pazienti Covid è un crimine contro l’umanità. È una macchina che produce orrori, compiuti da persone, che obbediscono alle regole, eseguono degli ordini.
Prendete un anziano di 80 anni, che a Marzo 2019 si prendeva un’influenza. I’intervento del medico di base, che gli avrebbe prescritto comuni farmaci, gli salvava la vita. Dopo 15 giorni al massimo poteva tornare in forma e andare a prendere i nipoti alla fermata dello scuolabus. Prendete ora un anziano che a Marzo 2020 si prendeva un’influenza. Il terrore che si trattasse di Covid-19 lo faceva andare in ospedale…

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La moltiplicazione del male da Eichmann alla “Blue Whale”

di Francesco Girolimetto 
Il male è uno strano “oggetto”. Ha una storia tutta sua che si intreccia sin dalla notte dei tempi con quella degli esseri umani.
Tuttavia, come ogni storia, anche il male ha dei cicli e delle discontinuità: proprio l’11 ottobre del 1961 iniziava a Gerusalemme il processo ad Adolf Eichmann, il funzionario nazista, una vera cesura nella parabola, per una malvagità che da quel momento in poi – con le magistrali parole di Hannah Harendt – si fa “banale”.
Se per secoli il male si era annunciato nella paura, il Novecento mischia le carte e lo sfuma nelle dimensioni della meschinità e della leva psicologica: è un male diverso, ma soprattutto è un male che si moltiplica nelle sue terminazioni, fino a far dubitare dell’esistenza dell’esistenza del bene…

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Si può accettare l’esistenza del male?

karma

di Roberto Rovatti
È possibile accettare che esistano realtà malefiche come l’ISIS?
Cerchiamo di capire la vita partendo da questo esempio. Non accettare l’ISIS o qualsiasi altro male che esiste sulla Terra non serve, perché tanto esiste lo stesso, e inoltre probabilmente dovremo farci i conti ancora per un po’… vediamo perché.
Il male che molti stanno subendo esiste perchè il karma dell’umanità lo consente, o meglio siamo noi uomini che lo abbiamo creato, attraverso le infinite violenze che abbiamo commesso nel passato. Questo si chiama “ karma ”, “legge di causa ed effetto”, “ciò che si semina si raccoglie” ecc. ecc.
Quando vi chiedete: come mai c’è tanta violenza oggi? Come mai esistono persone che fanno tanto male? Provate a pensare a quello che è stato prodotto nel passato, anche recente: lo sterminio di massa dei totalitarismi del ‘900, lo sterminio delle popolazioni indigene dell’America, la tratta degli schiavi dall’Africa e, purtroppo, tanto altro. Secondo voi delle cause di questo tipo potevano produrre come effetto: gioia, amore, felicità?…

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Le spire del Male

Dualità bene male

di Mirina Donnini
Chi leggerà questo post cercando di trovarvi la testimonianza delle fiamme dell’inferno, rimarrà deluso. Ritengo che ci siano già molti inferni sulla terra senza doverne immaginare altrettanti dopo la morte… ma potrebbe capitarci qui, o al di là della linea dell’orizzonte, di dover stare a lungo, molto a lungo, con noi stessi, con la nostra anima… per l’Eternità! E questo, nel caso di una persona “cattiva”, potrebbe rappresentare il peggiore inferno.
Ma cosa è il Male e come possiamo riconoscerlo?
La mia idea della malvagità da bimba era abbastanza vaga, nel senso che mi stupivano gli acerrimi nemici, le parole delittuose, gli spiriti vendicativi e aggressivi ed ero quindi indotta ad immaginarvi dei motivi che trascendessero quella cattiveria…

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