Non Credere, Non Obbedire, Non Combattere

di Alberto Conti
Stiamo parlando di come comportarsi nei confronti del protagonista di questi tempi bui, proprio lui, “satana in persona”, che è un modo di dire per riferirsi al male in senso mitologico, o forse anche ontologico, oltre che religioso. Il diavolo non è una persona, è piuttosto parte variabile, spesso nascosta, di ogni persona, il lato oscuro dell’essere, il cui fine ultimo è il non essere.
Viviamo in società organizzate, e dove c’è organizzazione c’è gerarchia, che si traduce praticamente in catene di comando. Il male si amplifica così, sfruttando il comando, al quale non si può disobbedire, pena l’espulsione dal sistema, cioè la morte civile.
È tale il terrore di non essere accettati dal sistema che si arriva al massimo della violenza su sé stessi: credere alle menzogne evidenti, obbedire ad ordini disumani, combattere tutti contro tutti, in continue guerre fratricide tra poveri. In definitiva, tradire sé stessi e gli altri. E così facendo rendersi volontariamente poveri di spirito, pur di non diventare poveri di soldi, cioè di non essere privati di quell’energia virtuale che il sistema impone a chiunque per poter vivere al proprio interno, accettandone tutto, anche l’irricevibile, che di questa obbedienza si alimenta…

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Le spire del Male

Dualità bene male

di Mirina Donnini
Chi leggerà questo post cercando di trovarvi la testimonianza delle fiamme dell’inferno, rimarrà deluso. Ritengo che ci siano già molti inferni sulla terra senza doverne immaginare altrettanti dopo la morte… ma potrebbe capitarci qui, o al di là della linea dell’orizzonte, di dover stare a lungo, molto a lungo, con noi stessi, con la nostra anima… per l’Eternità! E questo, nel caso di una persona “cattiva”, potrebbe rappresentare il peggiore inferno.
Ma cosa è il Male e come possiamo riconoscerlo?
La mia idea della malvagità da bimba era abbastanza vaga, nel senso che mi stupivano gli acerrimi nemici, le parole delittuose, gli spiriti vendicativi e aggressivi ed ero quindi indotta ad immaginarvi dei motivi che trascendessero quella cattiveria…

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