“San Vaccino”: il Dio protettore delle “Chiese massonizzate”

di Giuseppe Piredda
Le Chiese massonizzate hanno un nuovo protettore, si chiama “San Vaccino”, che le protegge dai virus.
Hanno piena fiducia in esso, e non ammettono che qualcuno parli contro di esso. Sono pronte a qualsiasi forma di scomunica contro coloro che metteranno in dubbio la potenza e l’efficacia del loro protettore. Chi non confiderà in “San Vaccino” sarà deriso, beffato, minacciato, cacciato dalle Chiese, e presentato come qualcuno che non ama il suo prossimo come se stesso.
Sappiate però questo: che “l’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà ed ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l’ingiustizia” (Romani 1:18). Per cui sappiate che queste Chiese massonizzate non rimarranno impunite da parte di Dio. Se ne fate parte, uscite e separatevi da esse immediatamente. Esse non hanno fiducia in Dio, ma in un altro dio, che si chiama “San Vaccino”. (Dalla bacheca facebook di Giacinto Butindaro)…

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Bergoglio ha perso le elezioni!

di Marco Gervasoni
Nella ridda dei commenti su chi abbia vinto e chi perso le elezion, nessuno ha fatto notare che, tra i tanti sconfitti del 26 maggio, c’è anche qualcuno che non avrebbe dovuto infilarsi nell’agone elettorale: Bergoglio.
Ma invece vi è entrato, se non lui direttamente (ma certe dichiarazioni sibilline…) certo il Vaticano e la Cei, che in buona sostanza hanno fatto campagna contro Salvini. Il gesto, gravissimo, dell’Elemosiniere, con la plateale violazione della legalità (e del Concordato) è stato forse il punto più alto della sfida del Vaticano non tanto al governo in sé, quanto a Matteo Salvini.
Abbandonando il criterio tomista della prudenza, i vertici del clero e i loro giornali sono scesi in campo con una veemenza e persino con argomentazioni che ricordano i “preti neri”, come li chiamava Sydney Sonnino, cioè i sacerdoti ostili allo Stato liberale nei decenni post unitari. Ma la dimostrazione di come la parte apicale, o almeno quella di “governo” del mondo cattolico conosca poco il suo stesso mondo, è venuto dallo schiaffo del 26 maggio…

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L’enorme potere della Chiesa e i danni che ha prodotto all’umanità

La seconda guerra mondiale con i suoi oltre 71 milioni di morti ha segnato profondamente l’umanità, e rappresenta uno dei capitoli della storia recente più studiati, con una letteratura immensa disponibile. Eppure il ruolo ed i legami del Vaticano con il nazismo sono sempre trattati con marginalità, anche nei testi scolastici.

Dopo la fine della guerra ci furono ritorsioni verso sostenitori e fiancheggiatori del nazismo e del fascismo, talvolta anche con episodi di sangue. Ma per il Vaticano “no problem”… La chiesa da sempre sta dalla parte del potere, ed il fatto che tutti i governanti e persino i dittatori della storia fino ai governi attuali dei paesi di religione cristiana, debbano fare accordi e sopratutto pagare dazio alla Santa Sede, la dice lunga sul potere che ha…

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L’Isola del Silenzio

Colpo di stato in Argentina 1976

di José Luis Scanferlato
Sono in pochi oggi a sapere e a parlare della vituperabile condotta dell’attuale papa, colluso nel 1976 con la dittatura argentina che sterminò novemila persone.
L’isola del silenzio. Il ruolo della Chiesa nella dittatura argentina” di Horacio Verbitsky è stato pubblicato in Italia solo nel 2006, trent’anni dopo il colpo di stato del 1976 in Argentina. Horacio Verbitsky è uno dei giornalisti argentini più noti grazie al successo del precedente libro “Il volo”.
“L’isola del silenzio” è frutto di un’indagine lunga 15 anni, ricca di testimonianze dei familiari dei desaparecidos, dei prigionieri sopravvissuti, e anche dei militari e dei religiosi coinvolti nella dittatura. Le testimonianze provengono sia da interviste realizzate dall’autore stesso, che dai verbali dei processi giudiziari svoltisi dopo la caduta del governo militare. L’elenco delle note bibliografiche contiene oltre 300 riferimenti.
Il titolo originale in spagnolo, El Silencio, si riferisce sia al nome dell’isola, che alla condotta vituperabile della Chiesa cattolica che, pur pienamente consapevole delle violazioni dei diritti umani, non fece sentire la minima voce di allarme…

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