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Ecoansia e altre Amenità

di Claudio Martinotti Doria
Quante volte ho avuto la tentazione di scrivere un articolo durante i mesi trascorsi…
Ma poi mi sono sempre detto che in fondo l’argomento l’avevo già affrontato, in genere prevedendolo nei suoi sviluppi con discreta approssimazione, e mi sarei dovuto limitare a brevi aggiornamenti, pertanto rinunciavo, complice anche la vista sempre più indebolita dai 40 anni trascorsi davanti a uno monitor del pc.
Solo ora mi sono deciso a scrivere qualche nota, anche per mettere alla prova la mia vista sempre più sfocata e la conseguente concentrazione, necessaria per scrivere con un minimo di grano salis.
A motivarmi a scrivere è stato in primo luogo l’incredibile e paradossale riscontro che a rifiutarsi di fare la fine di solito riservata a fine ciclo, dei vassalli servili e utili idioti delle élite anglosassoni e affini, sono stati gli africani.
Oltre alle sacrosante motivazioni ostili al neocolonialismo, parassitismo, saccheggio, e altre amenità comportamentali tipiche degli imperi neocoloniali (USA in primis), credo gli stati e alcuni popoli africani, si siano accorti di quali pessime e tragiche fini erano destinate le nazioni e popolazioni che si erano fidate degli americani e loro vassalli europei…

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Occhi sul Niger…

Occhio al medio oriente e all’Africa, soprattutto al Colpo di Stato nel Niger.
La Giunta Militare che ha preso il comando ha vietato l’esportazione di Oro e di Uranio in Europa, di fatto è una chiarissima presa di posizione contro la Francia, e una chiara messa al bando della moneta nazista Franco CFA.
È una notizia di dimensioni colossali. Significa un colpo mortale alla Francia, che non potrà più alimentare le sue Centrali Nucleari.
In Francia la produzione nazionale di energie elettrica è garantita soprattutto da 18 centrali nucleari, molte delle quali dislocate sul confine Italiano per un totale di circa 58 reattori di vecchia generazione, che forniscono ben il 76% dell’energia elettrica nazionale (dati del 2016).
Ora, la mancanza del combustibile nucleare a basso costo dal Niger, significa per la Francia un colpo pressoché mortale. E Macron ha un solo modo per risolvere la questione: riprendere il controllo del Niger militarmente. È possibile che Macron cerchi in tutti i modi di coinvolgere ONU e NATO, ma sarà difficile vedere un loro diretto coinvolgimento militare in una impresa del genere…

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