I “Biofotoni”: la Salute viene dalla Luce

di Marìca Spagnesi
Tutti gli esseri viventi, animali, piante, batteri ed esseri umani, emettono luce. I “Biofotoni” sono i “quanti” (minuscoli concentrati di energia) di luce che irradiamo e che hanno un ruolo decisivo nell’evoluzione dell’attività bioelettrica del cervello. In che modo possono esserci utili?
Gli impieghi possono essere diversi e importantissimi: dalla medicina per la diagnosi e il controllo di possibili patologie, all’agricoltura, al controllo delle proprietà degli alimenti e le qualità delle sementi, alla biologia e alle scienze ambientali. In particolare, i biofotoni potrebbero avere un ruolo determinante, e non invasivo, nella diagnosi precoce delle patologie tumorali. Tuttavia, nonostante se ne conosca l’esistenza dal 1923, sembra che la nostra società non sia ancora pronta a capire le implicazioni di profondo cambiamento che rappresentano.
Ne parliamo con il Prof. Paolo Manzelli, Professore ordinario di Chimica Fisica e Presidente di EGOCREANET (ONG), presso l’Incubatore dell’Università di Firenze…

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Questi ricercatori hanno creato la prima “Vita artificiale Quantistica”

di Daniel Oberhaus
“Abbiamo portato gli eventi assurdamente sofisticati che chiamiamo vita nel regno delle scale atomiche e microscopiche… e ha funzionato.”
Per la prima volta, un team internazionale di ricercatori ha utilizzato dei computer quantici per creare vita artificiale – una simulazione di organismi viventi che gli scienziati possono utilizzare per comprendere la vita dal livello delle popolazioni complessive fino, direttamente, alle interazioni cellulari.
Con i computer quantistici, i singoli organismi viventi rappresentati a livello microscopico attraverso dei qubit superconduttivi sono stati fatti “accoppiare”, interagire con il loro ambiente e “morire”, per creare un modello dei principali fattori che influenzano l’evoluzione.La nuova ricerca pubblicata su Scientific Reports l’ottobre scorso, è un traguardo che potrebbe aiutare a comprendere se l’origine della vita possa essere spiegata attraverso delle meccaniche quantiche, una teoria della fisica che descrive l’universo in termini di interazioni tra particelle subatomiche.Modellare la vita artificiale quantica, è un nuovo approccio ad una delle più vessanti domande della scienza: come fa la vita ad emergere dalla materia inerte, come nel caso del “brodo primordiale” di molecole organiche che una volta esisteva sulla Terra?…

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Casualità e Sincronicità

di Domenico Bumbaca
Dalla scienza ci arrivano continue conferme sul fatto che “il caso non esiste”, perchè ciò che sembra casuale, in realtà, ci viene da “un qualcosa” di molto profondo.
A riprova di questo fatto, che per i più sembrerebbe incontestabile, ognuno di noi può provare a ricordare certi fatti (apparentemente) inspiegabili, (che accadono a tutti) che poi, semplicemente vengono ignorati o bollati come mere coincidenze.
Però a pensarci bene, quando accadono quelle cose, ammettiamolo, un pò sorprendenti, si ha la sensazione che esistano, percepibili solo a tratti, una serie di fili invisibili che uniscono cose e persone. Insomma si ha l’impressione palpabile che tra gli avvenimenti, ci siano legami, che uniscono persone e informazioni. Ad esempio, cercate una casa e conoscete “per caso” una persona che gestisce un’agenzia immobiliare; cercate di risolvere un problema e, alla pagina successiva del libro che state leggendo, vi trovate la soluzione; cercate una persona al telefono e mentre vi accingete a chiamarla, vi squilla il telefono e guarda caso, è proprio quella specifica persona che vi chiama; vi trovate in un centro commerciale e incontrare, anche qui per caso, proprio la persona che dovevate assolutamente chiamare per dargli una cosa…

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I fenomeni di Sincronismo secondo la Fisica Quantistica

Quando si verificano coincidenze sorprendenti, ci sembra di essere connessi con il mondo intorno a noi in modo misterioso.
Ad esempio, come quando pensi ad una canzone che non senti da anni, e in quel preciso istante la danno alla radio. In questo caso, la tua mente sembra connessa con il mondo che ti circonda, la coincidenza si verifica cioè tra uno stato mentale e uno stato fisico. Le coincidenze si verificano però anche tra la psiche di due persone. Ad esempio: tu e un tuo amico comprate nello stesso momento involontariamente la stessa camicia.
“I fenomeni di sincronismo sono caratterizzati da una coincidenza significativa che si verifica tra uno stato mentale (soggettivo) e un evento del mondo esterno (oggettivo)”,

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Coscienza collettiva

Collective Consciousness

Molti studi e ricerche tendono a dimostrare che tutte le coscienze individuali dipendono da una coscienza collettiva globale. Fino a che punto questa affermazione trova riscontro nella realtà? Sicuramente se ciò fosse confermato significherebbe convalidare l’idea di un “ambiente vibrazionale” invisibile, che metterebbe tutto e tutti in contatto perenne tra loro.
Il Progetto di Coscienza Globale, conosciuto come GCP (Global Conscoiusness Project), è nato da alcuni esperimenti condotti dal Dr Roger Nelson, del Princeton Engineering Anomalies Research Institute. E’ iniziato nel 1998, ed attualmente sono utilizzati più di 100 computer collegati in rete in circa 30 paesi al mondo.
Il progetto viene monitorato da molti scienziati ricercatori di tutto il mondo. Con questo esperimento si è cercato di capire se l’insieme delle coscienze umane, ovvero la coscienza collettiva, possa realmente esistere e influenzare i processi meccanici dei computer, provocando modifiche dei risultati che sarebbe invece logico aspettarsi…

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Per gli scienziati russi il teletrasporto non è più fantascienza

Il teletrasporto non è più fantascienza, gli scienziati dell’Istituto di Fisica e Tecnologia di Mosca (MFTI) lo hanno dimostrato.

In futuro sarà possibile percorrere lunghe distanze senza l’applicazione di forza fisica ed essere contemporaneamente in due posti. Ad esempio, a Pechino e a Mosca o in Siberia e nelle isole della Nuova Zelanda. Non è escluso il teletrasporto per l’esplorazione dello spazio.

La materia in tale stato fisico si trova nel cosiddetto “entanglement quantistico”. È la capacità di due o più sistemi quantistici di comportarsi allo stesso modo,…

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Modificato DNA equino attraverso l’intenzione focalizzata a distanza

DNA equino

Il gruppo Hayden ha “srotolato” la catena del DNA equino interagendo a distanza.
Il gruppo Hayden dell’Istituto Ricerca della Coscienza ha ottenuto risultanti importanti attraverso l’intenzione focalizzata su un DNA equino. L’esperimento è avvenuto lo scorso 10 giugno alle ore 17.00 con la coordinazione di Umberto Di Grazia, Presidente dell’I.R.C., e del dott. Prof. Gagliardi, specialista in Genetica Medica e Scienza dell’Alimentazione.
Il gruppo ha interagito a distanza denaturando (srotolando) la struttura del DNA contenuto in una cuvetta collocata nella cella frigo a t=4°C, all’interno della sezione di Biologia Molecolare del laboratorio di Alimentazione e Ambiente di Roma.
I risultati, messi a confronto con quelli del DNA contenuto all’interno della cuvetta…

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Un “intrigo” quantistico rivela l’invisibile

di Dan Vergano

Un fascio laser “tocca” un oggetto; un altro, a lunghezza d’onda diversa, scatta una fotografia: un esperimento sfrutta il misterioso effetto quantistico dell’entanglement. A realizzare queste immagini è stato un fascio di luce che non aveva “effettivamente visto” le sagome dei gattini. (Fotografia di Gabriela Barreto Lemos)

I fotoni, come è noto, sono le particelle che costituiscono la luce. Vedere un oggetto – o riprenderlo con una macchina fotografica – significa captare i fotoni che, dopo aver investito quell’oggetto vengono riflessi verso di noi.

Ma queste…

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