La Grande Bugia del benessere animale negli allevamenti

Non fatevi ingannare da coloro che dicono di allevare gli animali in modo etico (è solo un ossimoro): la produzione di latte uccide i vitelli ed abbrevia di moltissimo la vita della mamma mucca…
Sempre più spesso si legge di allevamenti in cui si bada al benessere degli animali ed addirittura, che per la produzione di latte (dicono), il vitello non viene allontanato dalla mamma, permettendogli anche di fare le poppate… sì (se è vero…) ma solo finché non raggiunge il peso idoneo per essere macellato (circa 6 mesi).
Agli allevatori, piccoli o grandi che siano, non interessa il benessere animale, ma solo il guadagno che ne possono ricavare, tuttavia, la Verità e le informazioni sull’ingiustizia di sfruttare ed uccidere altri esseri senzienti, stanno venendo fuori ed il forte calo delle vendite dei prodotti latteo-caseari ne è la conseguenza, ed è per questo, che tutti gli allevatori cercano di correre ai ripari, inventandosi la storiella dell’allevamento felice (pubblicità false dove si vedono gli animali felici all’aperto)… non credetegli, vi stanno ingannando!…

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20 citazioni dalla Saggezza dei Nativi americani

di Dominella Trunfio
I Nativi Americani vivono in armonia con la natura, rispettando un proprio codice etico che è basato sulla tolleranza, il rispetto dell’altro e la spiritualità legata a Madre Terra e a tutti gli esseri viventi. Per questo, a loro sono legate tante citazioni, ecco le più belle.
Vediamo alcune delle citazioni più belle che possono diventare delle linee guida nella nostra quotidianità e le pillole di saggezza da ricordare quando ci sembra che le cose non stiano andando come desideriamo:
1. Danzare è pregare, pregare è guarire, guarire è dare, dare è vivere, vivere è ballare.
2. Ci vogliono mille voci per raccontare una sola storia. (Apache)
3. Solo dopo che l’ultimo albero sarà abbattuto, solo dopo che l’ultimo lago sarà inquinato, solo dopo che l’ultimo pesce sarà pescato, Voi vi accorgerete che il denaro non può essere mangiato. (Toro Seduto, capo della tribù dei Sioux)…

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La Caccia ai Delfini a Taiji (Giappone), tra industria alimentare e parchi divertimento di tutto il mondo

di Elena Zelco
Ogni anno, tra settembre e marzo, in Giappone vengono uccisi centinaia di delfini, altri vengono venduti ai parchi divertimento.
Dall’uscita del film-documentario “The Cove” nel 2009 si è iniziato a sentir parlare di Taiji, una cittadina del Giappone affacciata sull’Oceano Pacifico.
Ogni anno, tra Settembre e Marzo, in queste acque oceaniche centinaia di delfini di diverse specie (Globicefalo di Gray, Grampo, Lagenorinco dai denti obliqui, Peponocefalo, Pseudorca, Stenella maculata pantropicale, Stenella striata, Stenella coeruleoalba, Steno, Tursiope indopacifico) vengono prelevati dal loro habitat naturale per essere venduti ai parchi divertimento di tutto il mondo o per essere uccisi e finire sulle tavole della popolazione locale…

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Uccidere per lavoro: ecco cosa succede a chi lavora nei Macelli

di Vittoria Salvo
Gli Animali non sono le uniche vittime dell’Industria della Carne: anche gli operai vivono dentro un incubo ai margini della realtà.
Chi lavora nei macelli è facilmente incline a soffrire di “disturbi da stress post traumatico” (PTSD), a causa delle azioni violente perpetrate a discapito di altri esseri viventi. In questo articolo cercheremo di darne un’idea, prendendo in esame il contesto americano, grazie al cospicuo archivio costituito da studi, ricerche e testimonianze.
Lo stress post traumatico vale anche per loro
“Certe volte si presentano strani pensieri nella tua testa. Sei solo: tu con i polli morenti. Dalla natura barbarica dei tuoi comportamenti nascono sentimenti surreali. Stai uccidendo migliaia degli uccelli indifesi: sei un killer”. Queste sono le parole estrapolate dal blog di Virgil Butler, ex operaio di un mattatoio di polli in Arkansas, deceduto nel 2006, rimasto fortemente segnato dall’esperienza lavorativa nel mattatoio e che si è poi dedicato all’attivismo a favore degli animali. Quello che colpisce le persone che lavorano in questi ambienti, si definisce “stress traumatico”…

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“The Last Pig”: film-documentario sull’ultimo viaggio dei maiali verso il mattatoio

di Tamara Mastroiaco
Nascita, morte, denaro: questo è il ciclo della vita di un animale da fattoria. Tutti gli allevatori, che siano essi contadini o gestori di allevamenti intensivi, sono dei mercanti di morte. La morte è il loro obiettivo, il loro scopo.
La morte è il fine, la vita è il mezzo, e il denaro è il premio. “Negli Stati Uniti, ogni anno, dieci miliardi di animali vengono uccisi in modo che la gente come me possa trarne profitto” dice Bob Comis, un ex-allevatore di suini, che grazie al documentario “The Last Pig”  (L’ultimo maiale), di cui è il protagonista, ci racconta attraverso il suo percorso personale e intimo, la lotta per reinventare la propria vita.
Ossessionato dai “fantasmi” dei suini che ha mandato al macello in passato, il 22 novembre 2014, Bob Comis ha preso la decisione epocale di chiudere lo Stony Brook Farm, esclusivamente per motivi etici. “Non voglio avere il potere di decidere chi deve vivere e chi deve morire. Ho rinunciato al mio lavoro, alla mia sicurezza economica, pur di allineare la mia vita con i miei principi” spiega Bob Comis. I suoi ultimi viaggi verso i mattatoi erano diventati momenti strazianti e dolorosi…

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Carne “sintetica” presto nei nostri piatti. Addio ad allevamento e macellazione di animali

di Michael Pontrelli
La startup californiana Memphis Meats è già in grado di produrre in laboratorio hamburger di manzo e di pollo.
La carne sintetica si candida seriamente a diventare la più grande rivoluzione tecnologica dei prossimi anni. La startup californiana “Memphis Meats” ha raccolto ben 22 milioni di dollari per completare lo sviluppo della cosiddetta “carne pulita” e arrivare sul mercato entro il 2021. Tra i finanziatori, a conferma che si tratta di un progetto molto serio, alcuni dei big dell’economia mondiale: Google, Bill Gates, Richard Brandson e Cargill, una delle più grandi aziende agricole mondiali.
Primo hamburger in vitro degustato nel 2013
La carne sintetica o artificiale, viene prodotta in laboratorio. È un prodotto di carne animale che non è mai stato parte di un animale vivo con l’eccezione del siero fetale. La tecnologia consente quindi di produrre hamburger o polpette senza bisogno di uccidere gli animali…

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Caccia alla volpe tutto l’anno: in Lombardia si potrà diventare cacciatori a 17 anni

di Francesca Mancuso
Una pagina molto triste quella scritta nei giorni scorsi dalla regione Lombardia che ha aumentato i giorni in cui sarà possibile uccidere legalmente le volpi… Sembra di essere tornati indietro di un secolo!
I cacciatori della Lombardia a breve avranno vita più facile. Il Consiglio Regionale infatti ha approvato la legge di semplificazione 2018, con la quale non solo è stato abolito il limite delle 55 giornate di caccia alla volpe ma è stata anche anticipata a 17 anni l’età per sostenere l’esame di abilitazione venatoria.
Una pagina molto triste quella scritta nei giorni scorsi dalla Lombardia che equiparando la volpe al cinghiale, considerato una specie dannosa, ha dato il via libera alla caccia anche dal 31 dicembre al 31 gennaio, periodo durante il quale questi animali potranno essere legalmente uccisi. La legge, che contiene modifiche a diverse leggi regionali, è stata approvata con 45 voti favorevoli e 31 contrari…

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Ecco da dove vengono orate e trote vendute nei supermercati

Tra il 2017 e il 2018 il team investigativo di “Essere Animali” si è infiltrato in alcune grandi aziende di orate, branzini e trote, situate nelle regioni del centro e nord Italia.
Queste specie sono le più richieste dal mercato e si trovano in vendita tutto l’anno. Il video mostra migliaia di pesci in gabbie prive di qualunque riparo o arricchimento ambientale. La densità in queste vasche di ingrasso, è estremamente alta e ciò porta ad aggressioni fra i pesci, per il poco spazio vitale, ma anche ad acque più sporche e a possibile diffusione di malattie. Oltre a trascorrere sino a 18 mesi in condizioni di sovraffollamento e privazione di stimoli, i pesci subiscono anche trattamenti dolorosi…

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Maltrattamenti sui maiali, nuovo video choc da otto allevamenti. Sicuri che siano ‘casi isolati’?

Prosciutto alta crudeltà

Articolo di “Essere Animali” – Organizzazione no profit
La crudeltà dietro al prosciutto non è un caso isolato, lo mostra il nuovo video in allevamenti Consorzio di Parma.
Nel mese di dicembre abbiamo diffuso attraverso media nazionali un video chiamato ‘Prosciutto Crudele’, che mostrava condizioni di detenzione inidonee, violenze degli operatori e gravi stati di sofferenza per i maiali in un allevamento romagnolo fornitore del Prosciutto di Parma. Quelle immagini hanno fatto il giro del mondo, sono state riprese perfino da media inglesi, cinesi e di Hong Kong, e hanno portato a controlli del Corpo Forestale, che ne ha riscontrato la veridicità, trovando una situazione critica in quella struttura.

Dopo quel video, che ha avuto tra i vari social più di 1 milione di…

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Allevamenti lager? Colpa della nostra voracità

Allevamenti lager

di Marìca Spagnesi 
Gli allevamenti lager? Esistono perché noi vogliamo carne, uova, latte e formaggi ogni giorno, a bassissimo prezzo e in quantità industriali per soddisfare la nostra voracità spaventosa mascherata da cultura, tradizione e gusto da gourmet.
Non esiste persona che di fronte alle immagini sconcertanti di violenza e incuria nei confronti degli animali da allevamento, dica che sia giusto o rimanga indifferente alle denunce che ormai iniziano a diffondersi con sempre maggiore frequenza sui social, sui giornali, su internet e in tv. Anche le reazioni di chi sostiene la tesi di una sana alimentazione onnivora, sono di distanza dai quei produttori così “brutti e cattivi” che non si fanno scrupoli di tenere esseri viventi (esattamente come noi), in strutture che hanno tutte le caratteristiche e le dinamiche di veri e propri campi di sterminio organizzati. Nessuno è d’accordo…

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