Fallito Golpe in Bielorussia per uccidere Presidente anti sistema Lukašėnka

di Davide Malacaria
Fallito un tentativo di colpo di Stato in Bielorussia, sventato dalla Sicurezza bielorussa e dall’intelligence russa.
A rivelare la trama, il leader bielorusso Aljaksandr Lukašėnka e l’intelligence di Mosca, ma a confermarlo, in maniera ufficiale, il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, il quale ha aggiunto che del fallito golpe avrebbero parlato anche Biden e Putin nella loro recente conversazione telefonica (Ria novosti).
Al momento non è ancora arrivata alcuna smentita da Washington, che avrebbe dato direttive ai golpisti, i quali miravano a uccidere il presidente bielorusso e la sua famiglia e a spedire in prigione i suoi fedelissimi.
Il golpe sarebbe dovuto avvenire il 9 maggio, durante la parata militare…

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Il Testo integrale della Risposta di Putin a Biden

Putin: “Noi nell’altra persona vediamo sempre proiettate le nostre proprie qualità e pensiamo che lui sia come noi. Quando valutiamo gli altri, o persino gli altri Stati o popoli, è come se ci guardassimo allo specchio: vediamo noi stessi”.
“Per quanto riguarda le parole del mio collega americano, noi davvero, come lui ha detto, ci conosciamo di persona. Cosa gli potrei rispondere? Che stia in salute! Gli auguro salute! Lo dico senza ironia. Nella storia di ogni popolo, di ogni Stato, ci sono molti avvenimenti drammatici, pesanti, sanguinosi. Ma quando noi valutiamo le altre persone, o persino gli altri Stati o popoli, è come se ci guardassimo allo specchio e lì vediamo noi stessi, perché trasferiamo agli altri ciò che noi respiriamo, ciò che noi siamo in sostanza…

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Biden: “Putin assassino”. La Russia richiama l’Ambasciatore negli Usa!

Lei pensa che Vladimir Putin sia un assassino? “Sì”. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha risposto così ad una domanda specifica nell’intervista a Good Morning America. E le parole del numero uno Usa scatenano la dura reazione di Mosca, che parla di “attacco alla Russia”.
Il rapporto è un diretto atto d’accusa a Putin: “Abbiamo stabilito – si legge nel documento – che il presidente russo ha condotto un’operazione di influenza tesa a minare la candidatura del presidente Biden e il partito democratico, sostenendo l’ex presidente Trump, minando la fiducia pubblica nel processo elettorale ed esacerbando le divisioni negli Stati Uniti”.
La replica di Mosca: “Un attacco alla Russia”

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Biden schiera i Bombardieri in Norvegia

di Mario Arpino
La corsa all’area ricca di gas e idrocarburi riaccende lo scontro Usa-Russia. Nel 2011 il Cremlino uscì dall’Accordo con Oslo per avere il pieno controllo.
La corsa all’Artico, ricco di gas e idrocarburi, è stata oggetto di varie vicende, con la Russia sempre in allerta. Quando il ritiro dei ghiacci ha cominciato a modificare il profilo costiero ed a rendere più leggibile la pertinenza dei fondali, sono riemersi tutti i problemi latenti. Oggi è evidente che, anche senza ghiaccio, la rinnovata assertività di Vladimir Putin ha reso il campo di gioco assai sdrucciolevole. Secondo il diritto internazionale l’Artico non appartiene agli Stati, ma è amministrato dall’Autorità per i Fondali Marini, in particolare con sede in Giamaica…

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Mosca chiede agli Usa di smetterla di interferire negli Affari interni russi

Il ministero degli Esteri russo, in relazione ai commenti del segretario di Stato americano Anthony Blinken, ha chiesto che gli Stati Uniti smettano di interferire in questioni di politica interna.
“La grave ingerenza degli Stati Uniti negli affari interni della Russia è una cosa comprovata, così come la ‘promozione’ di fake ed appelli a manifestazioni non autorizzate da parte di piattaforme su internet controllate da Washington. Il supporto per la violazione della legge da parte del segretario di Stato americano Anthony Blinken, è un’altra conferma del ruolo dietro le quinte di Washington. Le azioni volte a incoraggiare le proteste fanno parte di una strategia per la deterrenza della Russia“, si legge in un post su Facebook del ministero degli Esteri russo. Nel merito, il ministero degli Esteri russo ha chiesto “di smetterla di interferire negli affari interni degli Stati sovrani” e ha ricordato la responsabilità di diffondere notizie false su manifestazioni non autorizzate…

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Trump: “Forse non mi vedrete per un po’… Ho un sacco di nemici là fuori!”

“Ho un sacco di nemici là fuori. Questa potrebbe essere l’ultima volta che mi vedete per un po’. Un sacco di nemici molto molto ricchi, che non sono felici di quello che sto facendo, ma mi rendo conto che abbiamo una sola possibilità di farlo e nessun altro presidente farà quello che sto facendo”.
Così si è espresso Donald Trump nel corso di una visita durante un incontro tenuto nello stabilimento della Whirlpool, in Ohio. Frase sibillina, che su diversi media Usa, e non solo, è risuonata come un allarme, anche perché di presidenti americani assassinati è piena la storia. Si spera che lo scontro politico di questi giorni e dei mesi venturi, che ha una posta in gioco altissima, dato che sono in ballo le prospettive ultime del mondo e la sua stabilità globale, non precipiti ulteriormente.
È appena scattato poi un ulteriore campanello d’allarme. I più alti generali dell’esercito russo hanno ammonito che un missile convenzionale sparato contro la Russia, può far scattare una risposta in modalità nucleare da parte di Mosca…

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Pompeo: la Nuova Politica degli Stati Uniti autorizza attacchi di droni a Leader russi e cinesi

di Gordon Duff
Il presidente Trump, non di rado, ha posto l’assassinio di Vladimir Putin come ipotesi “sul tavolo”, come parte di una nuova politica, una politica in diretto contrasto con il diritto americano e internazionale.
Questa non è solo una vasta politica contro coloro che Washington ritiene nemici, ma la Russia è stata specificatamente indicata come obiettivo per omicidi di alto livello al fine di ottenere un cambio di regime. Il segretario di Stato americano Mike Pompeo, durante un discorso politico presso l’Hoover Institute della Stanford University il 13 gennaio 2020, ha delineato la nuova politica. Il titolo del discorso era “La restaurazione della deterrenza, l’esempio iraniano”.
L’istituzione Hoover ha una lunga storia di legami con la CIA e riceve finanziamenti privati ​​segreti da una varietà di “strani compagni di merende:”
– La “Fondazione Bradley”, viene citata dal Consiglio delle relazioni islamiche americane per islamofobia e odio.
– La “Scaife Family Foundation”, ormai da lungo tempo ceduta da Richard Mellon Scaife, miliardario estremista di destra che impiegava un esercito di agenti di sicurezza privati, ​​usati per minacciare membri della stampa, e coinvolto nella morte di Steve Kangas, fondatore della stampa indipendente americana.
– La “Castle Rock Foundation”, un fronte per Adolf Coors, uno dei maggiori finanziatori di estremismo di destra e di russofobia negli Stati Uniti.
– La “Koch Foundation”, il più grande finanziatore per il negazionismo climatico attraverso i profitti dell’industria carbonifera…

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Vladimir Putin: l’Occidente è controllato da Pedofili satanici

Recentemente il presidente russo Vladimir Putin ha parlato contro l’epidemia di reti pedofiliche che hanno preso il controllo degli Stati Uniti, del Regno Unito e di altre nazioni occidentali.
Nonostante il suo recente successo con il presidente Trump, rimane fermo sulla sua posizione originale che, la cultura in Occidente viene manipolata da “pedofili satanici”. Prima dell’incontro con Donald Trump in occasione del Vertice dei G20 di quest’anno a fine giugno, Putin ha lanciato un avvertimento sul fatto che, se non gli Usa non avessero denunciato le reti pedofile di élite, avrebbe “iniziato lui a fare i nomi”.
Sebbene lo storico incontro sia stato considerato da entrambe le parti un successo, con promettenti risoluzioni sul conflitto siriano e le accuse di hacking, la posizione di Putin in materia di élite che abusano di bambini resta la stessa, e dice: “In Europa e Occidente prospera la cultura pedofila e il satanismo“. Guardando avanti dopo l’incontro con Trump, Putin ha detto che hanno preparato la scena per una nuova era di cooperazione e descrive i loro dialogo come una “svolta” e “un enorme passo avanti”

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