Il Testo integrale della Risposta di Putin a Biden

Putin: “Noi nell’altra persona vediamo sempre proiettate le nostre proprie qualità e pensiamo che lui sia come noi. Quando valutiamo gli altri, o persino gli altri Stati o popoli, è come se ci guardassimo allo specchio: vediamo noi stessi”.

Per quanto riguarda le parole del mio collega americano, noi davvero, come lui ha detto, ci conosciamo di persona. Cosa gli potrei rispondere? Che stia in salute! Gli auguro salute! Lo dico senza ironia. Nella storia di ogni popolo, di ogni Stato, ci sono molti avvenimenti drammatici, pesanti, sanguinosi. Ma quando noi valutiamo le altre persone, o persino gli altri Stati o popoli, è come se ci guardassimo allo specchio e lì vediamo noi stessi, perché trasferiamo agli altri ciò che noi respiriamo, ciò che noi siamo in sostanza.

Mi viene in mente quando noi da bambini, giocando in cortile, ci raccontavamo una storiella di scherno, dicevamo che se uno affibbia all’altro un brutto appellattivo, quel nome lì definisce proprio chi lo ha detto (chi lo dice sa di esserlo… ). Questa non è una semplice burla ma nasconde un senso profondo, un significato psicologico.

Noi nell’altra persona vediamo sempre proiettate le nostre proprie qualità (o i nostri lati oscuri… ) e pensiamo che lui sia come noi. Quando valutiamo gli altri, o persino gli altri Stati o popoli, è come se ci guardassimo allo specchio: vediamo noi stessi.

Per quanto riguarda l’establishment americano, non parlo del popolo americano, dove ci sono molte persone per bene, oneste che vogliono vivere con noi in pace e in amicizia, questo lo sappiamo, lo apprezziamo e su di loro faremo affidamento in futuro. Per quanto riguarda invece la classe dirigente americana, la sua coscienza si è sviluppata in un divenire di condizioni non semplici e ben note: l’assimilazione da parte degli europei del continente americano è avvenuta per mezzo dello sterminio della popolazione locale, col genocidio vero e proprio delle tribù indiane native locali.  

A questo è seguito un lunghissimo periodo di schiavitù, molto crudele e spietata. E questo continua nella storia americana fino ai nostri giorni e accompagna la vita degli Stati Uniti d’America… altrimenti da dove sarebbe saltato fuori il movimento “Black Lives Matter”? Tuttora gli afroamericani si scontrano con le ingiustizie e lo sterminio. Proprio facendo perno su tali fattori cruciali, la classe dirigente americana decide i suoi problemi interni ed esterni.

Voglio ricordare che gli Stati Uniti sono l’unico Stato al mondo che ha impiegato la bomba atomica contro un altro Stato – privo di questa arma atomica – contro il Giappone, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, contro Hiroshima e Nagasaki. In questo non vi era assolutamente nessun senso militare, si è trattato solo di puro sterminio diretto della popolazione civile.

Noi sappiamo che gli Stati Uniti sono interessati ad avere con noi determinati rapporti e solo sulle questioni che a “loro” convengono e alle loro condizioni. Noi siamo diversi, noi abbiamo un altro codice genetico e un altro codice morale, tuttavia sappiamo difendere i nostri interessi e collaboreremo con gli Stati Uniti, ma solo in quei campi e alle condizioni che a “noi” convengono. Dovranno fare i conti con questo, nonostante tutti i loro tentativi di fermare il nostro sviluppo, nonostante tutte le loro sanzioni e insulti“.

Traduzione di Marinella Mondaini

Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-il_testo_integrale_della_risposta_di_putin_a_biden/8_40290/

DA ADESSO IN POI
Un romanzo per cambiare
di Paolo Borzacchiello

Da Adesso in Poi

Un romanzo per cambiare

di Paolo Borzacchiello

In "Da Adesso in Poi", Paolo Borzacchiello, già autore di "Bada a Come Parli" e "La Parola Magica", traccia un percorso che passo dopo passo ci aiuta a rompere con gli schemi del passato.

Con questo libro, l'autore, uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica, si cimenta nella scrittura di una storia di crescita personale che regala ai lettori la possibilità di porsi domande, sviluppare nuovi modi di pensare e innescare cambiamenti profondi e duraturi.

Come può reagire il più grande profiler del mondo, colui che più di tutti sa gestire le parole e le emozioni, di fronte a un medico che gli dice: "Mister Want, lei ha un cancro"? Quali risorse saprà mettere in campo per affrontare questa sfida?

Anche perché nel frattempo, incredibilmente e forse per fortuna, la vita non si ferma, e un cliente molto speciale gli chiede una consulenza dalla quale sembrano dipendere le sorti dell'umanità. È Dio in persona, che gli domanda perché gli uomini, creati a sua immagine e somiglianza, si comportino tanto male.

Si tratta di difetti di progettazione che rendono necessario distruggere tutto e ricominciare da capo o sono errori che si possono correggere?

Comincia così il viaggio ultraterreno di Leonard Want, che dovrà sfruttare tutte le sue abilità per indagare e trovare risposta alla domanda di Dio. Un viaggio all'inferno che si fa anche racconto personale, in cui emerge, potente, il tema della malattia.

Da cui può nascere uno spunto per cambiare: "Cosa posso imparare da tutto questo? In che modo posso rendere utile quello che mi sta capitando? In che modo posso cambiare per far sì che quel che succede abbia un senso e non sia dolore inutile? Cosa posso fare di diverso, ora?".

"Da Adesso in Poi" è un percorso che ci aiuta a liberarci dai sensi di colpa. Perché quello che Leonard imparerà dal suo viaggio all'inferno è che i nostri comportamenti non sono del tutto responsabilità nostra: semplicemente, siamo stati dotati di una tecnologia avanzata ma nessuno ci ha mai spiegato come farla funzionare al meglio.

Però grazie a un uso più consapevole delle parole ci è sempre data una seconda possibilità.

Non è mai troppo tardi per imparare a vivere, conta solo da adesso in poi. Ѐ il momento di rompere con gli schemi del passato e costruire una vita nuova.

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