La Polizia Brasiliana Perquisisce la Villa di Jair Bolsonaro e Arresta l’Aiutante

di Luca La bella
La polizia federale ha perquisito la villa dell’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro e ha arrestato uno dei suoi più stretti collaboratori nell’ambito di un’indagine su presunti tentativi criminali di falsificare i registri delle vaccinazioni Covid-19 per recarsi negli Stati Uniti.
Il tenente colonnello Mauro Cid Barbosa, descritto dalla stampa brasiliana come il “braccio destro” di Bolsonaro, è stato una delle sei persone arrestate mercoledì mattina mentre la polizia ha fatto irruzione in diversi indirizzi della capitale, Brasilia e Rio de Janeiro.
Anche due guardie di sicurezza di Bolsonaro sono state arrestate. L’ex presidente avrebbe dovuto essere interrogato nei giorni scorsi. Il cellulare di Bolsonaro è stato sequestrato nella sua residenza a Brasilia ed è stato obbligato a consegnare la password dopo aver inizialmente opposto resistenza.
Secondo quanto riferito, la polizia federale ritiene che una serie di registri ufficiali di vaccinazione Covid siano stati falsificati nel database del ministero della salute brasiliano al fine di produrre certificati di vaccinazione fasulli che consentirebbero viaggi internazionali, anche negli Stati Uniti…

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C’è Gran Movimento in Brasile!

di Homo vivo Giuseppe Rago
Sono stato contattato, qualche giorno fa, da un ragazzo brasiliano, che mi ha chiesto aiuto per far conoscere ciò che sta accadendo in Brasile.
“Hanno truccato le elezioni”, mi dice, “e per evitare che la notizia giri stanno bloccando canali telegram e addirittura i contatti, così che non possiamo comunicarci le notizie fra di noi!”. “Bene”, ho pensato, “il deep-state si sta facendo sempre più spietato. Il copione che abbiamo visto svolgersi due anni fa negli Stati Uniti si ripete, ma con più ferocia!”.
E questo ragazzo comincia a girarmi tantissimo materiale che, un po’ dal portoghese, un po’ dall’inglese, comincio a tradurre, con l’ausilio dei potenti mezzi tecnici oggi a nostra disposizione. Tra questi spicca un documento…

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David Icke: “There is no Virus” (non esiste alcun virus)!

di Valdo Vaccaro
Eccezionale intervista a David Icke… Non errori e sviste governative, ma consapevole disegno truffaldino.
David Icke è un autore del tutto speciale. Mi piace e mi convince per una serie di motivi che stanno sia nella sostanza che nella forma e nei toni coi quali si esprime. Primo, parla il mio stesso linguaggio e, secondo, si fa intendere in una lingua inglese comprensibile, ritmata, compassata, volta alla chiarezza. Non mangia le parole, non le perverte e non corre come un invasato, ma sa respirare e fa respirare chi lo segue, sa usare in modo efficace la comunicazione.
Dai campi di calcio al vero Giornalismo
Classe 1952, quasi 70 anni ma non li dimostra affatto sia nel fisico che nello spirito. Ha la freschezza mentale di un ragazzo, la stessa curiosità, la stessa propensione per il vero. Ex-calciatore per passione autentica e per diversi anni, militava nel Coventry City Football Club. Non è un dettaglio da poco. Un buon calciatore, diversamente da atleti di validissimi sport che però si svolgono al chiuso e su pavimenti belli e lustri, è una autentica macchina respiratoria che corre sulla terra erbosa e all’aria aperta, per cui il contatto con la natura e l’aerobica è maggiormente garantito. Terminata la carriera sui campi da gioco, cominciò a dedicarsi al giornalismo, una attività che da sempre lo attraeva e lo affascinava, in quanto seguiva la BBC e le interviste graffianti che andavano a fondo sui fatti, quelle che non si accontentavano di narrare le cose in superficie…

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La “Pandemia” che colpisce gli scettici e i Sovranisti…

di Marcello Veneziani
Hanno trasformato la Ppandemia in pantomima. Una tragedia mutata in pagliacciata globale.
Dunque, lo schema della fiaba con intenti moralistici e punitivi è il seguente. La pandemia nata in Cina, cresciuta in Asia, infuria nel mondo ma ci sono tre nazioni carogne guidate da tre canaglie che sono paladini, impresari e veicoli della pandemia. I “Tre porcellini” in questione si chiamano Donald Trump, Boris Johnson e Jair Bolsonaro e guarda caso sono tutti “sovranisti”, conservatori o nazional-populisti. Una mezza scomunica arriva pure all’India dove c’è un mezzo nazionalista, Narendra Modi. E una velenosa maledizione scende sulla Russia del Maledetto Zarista-sovranista Vladmir Putin.
Il Covid infatti ha una sua morale progressista, secondo i media, e punisce chi dubita della sua virulenza ed è sovranista…

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La devastazione dell’Amazzonia, tra passato e presente

di Julia Blunck
Gli incendi che stanno devastando l’Amazzonia in questi giorni sono solamente l’ultimo tassello di una devastazione che parte da lontano, affondando le sue radici nell’economia coloniale e neo-coloniale.
L’attuale Presidente Jair Bolsonaro, sta portando all’estremo questa devastazione, avendola inserita nel suo programma strategico che prevede, al contempo, la guerra alle popolazioni indigene e il rilancio dell’agro-industria. È palese, infatti, che gli incendi di questi giorni rispondano a queste esigenze; altrettanto palese è che la squallida ironia con cui il Presidente brasiliano li ha affrontati nel discorso pubblico, sia espressione del più becero negazionismo climatico e ambientale che già lo ha abbondantemente contraddistinto nei mesi passati.
In questo articolo, tratto dal blog Sottolequerce, la giornalista e scrittrice brasiliana Julia Blunck parla del devastante sfruttamento del “polmone del mondo” tra passato e presente. A pochi giorni dal “Venice Climate Camp”, appare chiaro come la sfida climatica si arricchisca di nuovi elementi di discussione e conflitto…

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