Un “Albero dei Miracoli” per frenare gli incendi e la deforestazione in Amazzonia

di Vincenzo Giardina
In un solo anno, nel principale Paese del bacino amazzonico, il Brasile, il tasso di deforestazione è aumentato di oltre l’80 per cento.
Si chiama “Inga”, è una pianta tropicale della famiglia delle Leguminose e con i suoi fiori bianchi e le capacità azotofissatrici, può costituire un nuovo argine a incendi e deforestazione in Amazzonia. Le sue proprietà sono state evidenziate sul portale d’informazione scientifica ‘Phys.org’ dai responsabili di un progetto di rimboschimento nel cosiddetto “arco della distruzione”, al confine meridionale dell’Amazzonia brasiliana, nello Stato di Randonia.
“È un albero miracoloso” ha detto Toby Pennington, professore di biogeografia e biodiversità tropicale presso la University of Exeter, intervistato dall’emittente inglese ‘Bbc’: “Alcune specie possono crescere davvero velocemente, su suoli molto poveri, anche molto degradati, dove gli alberi sono stati tagliati”. Il contributo dell’Inga è stato evidenziato anche da Saulo De Souza, del centro brasiliano Instituto Ouro Verde. Secondo l’esperto, “queste piante possono favorire anche la fauna creando nuovi habitat o punti di passaggio verso la foresta”. Il progetto di rimboschimento sarà finanziato da un fondo britannico per la ricerca e l’innovazione, il Global Challenges Research Fund (Gcrf), per l’equivalente di 712mila euro…

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Le foreste della Terra stanno andando a fuoco

di Michael Snyder
Un mondo senza foreste sarebbe un mondo apocalittico, ed in questo momento ne stiamo perdendo ad un ritmo sconcertante.
Al momento della stesura di questo articolo, oltre 10.000 incendi si stanno diffondendo nelle aree boschive del Sud America e dell’Africa. I leader mondiali non sembrano però voler fare alcunché al riguardo. Gran parte dell’attenzione dei media è stata rivolta agli orribili incendi nella foresta pluviale amazzonica. Ci viene detto che il numero di incendi in Brasile è aumentato dell’85% rispetto allo scorso anno. Tale cifra, in realtà, in Africa è ben più elevata. È stato infatti riferito che ci sono “circa cinque volte più incendi in Africa che in Amazzonia” a questo punto. Il nostro pianeta viene letteralmente distrutto davanti ai nostri occhi, ma l’opinione pubblica sembra non curarsene affatto.
Occupiamoci prima di quanto sta accadendo in Amazzonia. Quest’anno sono scoppiati più di 72.000 incendi in Brasile, con relativa distruzione di almeno 640 milioni di acri. La CNN ha inviato un aereo sopra alcune delle aree maggiormente danneggiate, e ciò a cui hanno assistito coloro che erano a bordo era orribile a dirsi…

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La devastazione dell’Amazzonia, tra passato e presente

di Julia Blunck
Gli incendi che stanno devastando l’Amazzonia in questi giorni sono solamente l’ultimo tassello di una devastazione che parte da lontano, affondando le sue radici nell’economia coloniale e neo-coloniale.
L’attuale Presidente Jair Bolsonaro, sta portando all’estremo questa devastazione, avendola inserita nel suo programma strategico che prevede, al contempo, la guerra alle popolazioni indigene e il rilancio dell’agro-industria. È palese, infatti, che gli incendi di questi giorni rispondano a queste esigenze; altrettanto palese è che la squallida ironia con cui il Presidente brasiliano li ha affrontati nel discorso pubblico, sia espressione del più becero negazionismo climatico e ambientale che già lo ha abbondantemente contraddistinto nei mesi passati.
In questo articolo, tratto dal blog Sottolequerce, la giornalista e scrittrice brasiliana Julia Blunck parla del devastante sfruttamento del “polmone del mondo” tra passato e presente. A pochi giorni dal “Venice Climate Camp”, appare chiaro come la sfida climatica si arricchisca di nuovi elementi di discussione e conflitto…

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