Pecore Nere

di Bert Hellinger
Le Pecore Nere di una famiglia sono liberatrici dell’albero genealogico.
Sono i membri della famiglia che non si adattano alle regole o alle tradizioni familiari, coloro che cercano costantemente di rivoluzionare le credenze.
Chi sceglie strade opposte a quelle battute dalle linee familiari, viene criticato, giudicato e perfino rifiutato. Sono chiamati a liberare la famiglia da schemi ripetitivi che frustrano intere generazioni.
Queste cosiddette “pecore nere”, quelle che non si adattano, quelle che ululano in rivolta, in realtà stanno riparando, disintossicando e creando nuovi rami fioriti nel loro albero genealogico…

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Salvate la Fede, salvate la Famiglia! L’Attacco al Natale sarà l’assalto per sottometterle

di Diego Fusaro
Vorrei oggi richiamare la vostra attenzione su un aspetto che ai più potrà prima forse apparire secondario, quando non irrilevante. L’aspetto in questione è la Santa Messa di Natale di questo 2020.
Già da giorni si parla già di sospendere la messa di Natale in ragion del fatto che, da Dpcm, è previsto il coprifuoco. Si ipotizza anche un’anticipazione della messa per renderla compatibile con gli orari previsti. Certo, qualcuno si è spinto anche al di là, come il Ministro Boccia, che con un ragionamento poco raffinato sul piano teologico, ha sostenuto che non ci sarebbe nulla di male ad anticipare la nascita di Gesù bambino di qualche ora.
Credo non valga neanche la pena commentare queste riflessioni, data la loro grettezza. Avevamo già capito che quest’anno il Natale sarebbe stato diverso. Ce l’ha ricordato il Vis-Conte dimezzato giallofucsia, che lo ha ribadito più volte, ma già lo aveva anticipato Ursula Von der Leyen, l’euroinomane di Bruxelles, e non diversamente si è espresso il gallico Macron…

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Hellinger: Le “Pecore nere” della Famiglia

di Arabella De Mattia
Le “Pecore nere” di una famiglia sono in realtà liberatrici del loro Albero genealogico.
“Sono quei membri della famiglia che non si adattano alle regole o alle tradizioni familiari, coloro che cercano costantemente di rivoluzionare le credenze. 
Coloro che scelgono strade contrarie ai percorsi ben battuti delle linee familiari, coloro che sono criticati, giudicati e persino respinti.
Questi sono chiamati a liberare la famiglia da schemi ripetitivi che frustrano intere generazioni. Queste cosiddette ‘pecore nere’, quelle che non si adattano, quelle che ululano con la ribellione, in realtà riparano, disintossicano e creano nuovi rami fiorenti nel loro albero genealogico…

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Sei una “Pecora Nera”? In realtà stai liberando il tuo Albero Genealogico…

di Francesco Sturaro
Ecco una riflessione ad opera di Bert Hellinger, padre delle costellazioni familiari. Se ti hanno sempre detto che sei una pecora nera, beh… forse i tuoi antenati ti ringrazieranno. Leggi qui perché!
“Coloro che sono chiamate ‘Pecore Nere’ della famiglia, sono in realtà ‘cercatori di cammini di liberazione’ per l’albero genealogico. Quei mebri dell’albero che non si adattano alle norme o alle tradizioni del Sistema Familiare, coloro che fin da piccoli cercano costantemente di rivoluzionare le credenze, andando contromano ai cammini segnati dalle tradizioni familiari, quelli criticati, giudicati e anche rifiutati, loro, generalmente sono chiamati a ‘liberare’ l’albero, dalla storie che si ripetono e frustrano generazioni intere.
Le ‘PecoreNere’, quelle che non si adattano, quelle che gridano ribellione, proprio loro sono quelli che riparano, disintossicano e creano un nuovo e fiorente ramo nell’albero genealogico. Grazie a questi membri, i nostri alberi rinnovano le loro radici…

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Gli antenati vivono in noi…

“Là sotto è la fanciulla bellissima dei Velcha, che vive ancora nella ‘Tomba dell’Orco’ “.
Così esordisce il Cardarelli, infiammato dal ritratto millenario della nobile Velia Spurinna (nobildonna etrusca, nipote di Velthur il Grande, che aveva sconfitto i Greci durante l’assedio di Siracusa e di Ravnthu Thefrinai. Sorella di Avle, l’eroe Tarquiniese che affrontò e vinse Roma. “Tomba dell’Orco”, Necropoli etrusca di Monterozzi); e noi ci uniamo a lui, consci che una parte di lei vive ancora in noi. Tutto ciò è sopito nelle nostre vene, nei nostri gesti più inconsapevoli, nei modi di fare, nei moti dell’anima quando vediamo paesaggi aviti, che ci risuonano familiari.
Il mistero e la sacralità della famiglia risiede proprio in questo: un filo rosso che permette a ciò che è mortale di essere parzialmente immortale. Così i nipoti saranno inconsapevoli specchi di trisavoli mai conosciuti, forse ignorati del tutto, nelle sembianze, nei modi di fare, nel carattere più intimo…

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La “Chicco” e il delirio dei Progressisti

di La Spina nel Fianco
Oggi promuovere una politica demografica significa essere “fascisti”, fare figli significa essere “fascisti”, sposarsi (ovviamente con l’altro sesso) significa essere “fascisti”.
L’ultima assurdità del progressismo? La “Chicco”, noto marchio di articoli per bambini e neonati, ha avuto la “terribile” colpa di aver prodotto uno spot pubblicitario dove, con toni assolutamente scanzonati e appunto con volontà soltanto pubblicitarie, incita apertamente gli italiani a fare più figli: “Abbiamo bisogno di bambini! Migliaia, milioni, trilioni di bambini che ci aiuteranno a crescere, portando l’Italia dove è giusto che stia. Facciamolo per l’Italia ecc”.
Si salvi chi può dalle bocche da fuoco del progressismo: sulla pagina facebook dell’azienda si sono moltiplicate in senso esponenziale offese di ogni genere… già, perché oggi in questo mondo spurio di qualsiasi legame e propensione verso il futuro, incitare alla procreazione in una dimensione addirittura nazionale, basta per essere tacciati indovinate un po’, di Fascismo!…

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Famiglie tossiche: caratteristiche

Nella maggior parte dei casi nelle famiglie tossiche soffrono i figli, poiché più vulnerabili.
Le famiglie tossiche sono come delle piccole isole cariche di conflitti, comandi e dinamiche disfunzionali che interessano tutti i membri.
Sappiamo anche che l’aggettivo “tossico” va molto di moda. Tutti voi avrete sicuramente ascoltato o utilizzato espressioni del tipo “la mia relazione è tossica” o “ho un collega tossico”. È importante sottolineare che questa etichetta non corrisponde a nessuna descrizione clinica e che non esiste nessun manuale di psicologia che la definisca come una patologia o un disturbo. Tuttavia, il suo uso colloquiale, raggruppa un insieme di processi che si identificano alla perfezione con la parola “tossicità”…

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