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Big Pharma controlla Medici ed Enti Sanitari. Ai Pazienti va garantita totale trasparenza

Prof. Vittorio Agnoletto
L’allarme lanciato dall’Ema, l’Agenzia Europea del Farmaco, per il rischio che alcuni farmaci possano contenere sostanze potenzialmente cancerogene, ripropone ancora una volta al centro del dibattito pubblico, il complesso rapporto tra le multinazionali del farmaco e le istituzioni sanitarie.
Nelle stesse ore giungeva la notizia che in Italia in un anno, nel 2018rispetto al 2017, la spesa per i farmaci oncologici è aumentata di 659 milioni: oggi un ciclo di terapia con i nuovi medicinali antitumorali può arrivare a costare 100.000 euro. Tale prezzo non ha alcun rapporto reale con il costo di produzione e ricerca delle sostanze immesse sul mercato.
Questi fatti, tra loro differenti, evidenziano l’enorme potere e libertà d’azione che ha Big Pharma. Una forza che più di una volta è stata utilizzata per corrompere personaggi politici e dirigenti ministeriali in tutto il mondo, compresi gli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Fa un certo effetto scoprire che lo specialista, al quale hai affidato la cura della tua salute, ha ricevuto un compenso economico da una delle più grandi aziende farmaceutiche del mondo…

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I conflitti d’interesse di Walter Ricciardi, dimissionario presidente dell’Istituto Superiore della Sanità

Walter Ricciardi ha collaborato con diverse case farmaceutiche, e persino per una società di lobbying mentre era già a capo dell’Istituto superiore di Sanità. Collaborazioni mai dichiarate in Italia.
Il presidente dell’Istituto superiore di Sanità Walter Ricciardi era in conflitto d’interessi? L’Istituto superiore di Sanità è l’ente pubblico che si occupa di ricerca e controllo in ambito sanitario. A capo dell’Istituto, dal 2014, c’era Walter Riccardi, prima in veste di commissario, e un anno dopo in qualità di presidente. Sono stati in tanti a chiedere se Ricciardi fosse “adatto” a quel ruolo, in considerazione delle numerose collaborazioni con le case farmaceutiche.
In particolare, il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, lo aveva accusato di conflitto d’interessi rispetto a un osservatorio di cui era a capo e che era finanziato da diverse case farmaceutiche. Il presidente dell’Istituto superiore di sanità, come risposta lo ha querelato, ma il giudice ha dato ragione al capo del Codacons…

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Vaccini: i documenti segreti dell’AIFA sulle reazioni avverse

Documenti segreti dell'AIFA sulle reazioni avverse

Si tratta di «rapporti clamorosi tenuti finora riservati dal Ministero della salute e dall’Agenzia del farmaco». Lo rivela il Codacons, il coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori.
Il Codacons, ha reso pubblici alcuni documenti che metterebbero in luce dati importanti sulle reazioni avverse dei vaccini su un numero piuttosto elevato di pazienti. Si tratta in realtà delle relazioni ‘Aifa’ relative agli anni 2014-2015-2016, finora mai rese pubbliche, e su cui il Codacons chiede se i ministri siano stati o meno informati prima dell’ok al decreto Lorenzin.
Giornalettismo pubblica in esclusiva il rapporto Aifa con i numeri relativi alle reazioni avverse registrate. Questa azione – secondo quanto riportano fonti interne all’Aifa – potrebbe anche avere delle conseguenze…

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Radiazione del dottor Gava: torna l’Inquisizione in Italia

Dottor Roberto Gava

di Redazione InformaSalus.it
Roberto Gava fa ricorso contro la sanzione che gli è stata inflitta: “una radiazione ingiusta e arbitraria”. Il Codacons si schiera con lui e denuncia l’Ordine dei Medici di Treviso che ha “aperto la caccia alle streghe”.
Una guerra combattuta a colpi di provvedimenti tesi a limitare la libertà di scelta terapeutica, alimentata dalla pericolosa approssimazione e dall’allarmismo dei media, inasprita dalle persone schieratesi in quelle due assurde fazioni alle quali, nei fatti, è stato ridotto un dibattito su un tema così importante come la salute: i “pro vax” e gli “anti vax”.
Non sorprende, dunque, quell’appellativo di “medico antivaccini” affibbiato dai più al dottor Roberto Gava, sulle pagine della cronaca nazionale…

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