“Monoclonali” in arrivo alternati a Vaccini per mantenerci Malati a vita…

di Marcello Pamio
Cerchiamo di capire qualcosa in più sui nuovi farmaci geneticamente modificati che verranno approvati a breve: gli “Anticorpi Monoclonali”.
Sono proteine prodotte in laboratorio che imitano la capacità del sistema immunitario di combattere i virus. In America sono già in commercio, da noi lo saranno a breve, per “uso emergenziale”, per cui non avranno autorizzazioni come farmaci normali, né più né meno come i “vaccini” anti-Covid…

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In Italia i farmaci più cari del mondo!

Li paghiamo il 90% in più della media… Solo tre paesi al mondo sono messi peggio di noi…!
È proprio il caso di dire “caro farmaco”: l’Italia è il 4° paese al mondo per il prezzo più alto dei farmaci. In media, nel nostro Paese i prezzi dei medicinali (a marchio e generici) sono del 90% più alti rispetto al prezzo medio di 50 paesi nei cinque continenti. La notizia, riportata da Quotidianosanità, viene dalla classifica del provider britannico di servizi sanitari, Medbelle, che ha pubblicato i i risultati di una ricerca con il confronto tra il prezzo di 13 farmaci riferiti ad altrettante patologie.
La classifica
I farmaci presi in considerazione sono quelli per disfunzione erettile, epilessia, anticolesterolo, asma, antiobiotici, diabete, pillola anticoncenzionale, depressione, ansia, alta pressione, epatite B, Hiv/Aids e malattie della pelle, e il prezzo calcolato come unità/dose.
La maglia nera dei prezzi più alti spetta agli Stati Uniti, con prezzi per unità/dose che sono del 306,82% maggiori rispetto alla media complessiva di branded e generici. Seconda è la Germania (+ 125,64%) e terzi gli Emirati Arabi Uniti (+ 122,03%). La Tailandia è invece il paese che ha i prezzi più bassi, con un costo del -93,93% rispetto alla media, seguito da Kenya (-93,76%) e Malesia (-90,80%).
Cosa succede in Italia? L’Italia, come anticipato, si posizione al quarto posto: “da notare – scrive Quotidianosanità – come analizzando solo i farmaci branded i prezzi sono più alti rispetto alla media del 55%, mentre per quanto riguarda i generici i prezzi sono più alti di oltre l’830% rispetto alla media”…

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Big Pharma controlla Medici ed Enti Sanitari. Ai Pazienti va garantita totale trasparenza

Prof. Vittorio Agnoletto
L’allarme lanciato dall’Ema, l’Agenzia Europea del Farmaco, per il rischio che alcuni farmaci possano contenere sostanze potenzialmente cancerogene, ripropone ancora una volta al centro del dibattito pubblico, il complesso rapporto tra le multinazionali del farmaco e le istituzioni sanitarie.
Nelle stesse ore giungeva la notizia che in Italia in un anno, nel 2018rispetto al 2017, la spesa per i farmaci oncologici è aumentata di 659 milioni: oggi un ciclo di terapia con i nuovi medicinali antitumorali può arrivare a costare 100.000 euro. Tale prezzo non ha alcun rapporto reale con il costo di produzione e ricerca delle sostanze immesse sul mercato.
Questi fatti, tra loro differenti, evidenziano l’enorme potere e libertà d’azione che ha Big Pharma. Una forza che più di una volta è stata utilizzata per corrompere personaggi politici e dirigenti ministeriali in tutto il mondo, compresi gli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Fa un certo effetto scoprire che lo specialista, al quale hai affidato la cura della tua salute, ha ricevuto un compenso economico da una delle più grandi aziende farmaceutiche del mondo…

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Farmaci accumulati in fonti d’Acqua dolce di tutto il Mondo

di Tracey Watson
I Prodotti farmaceutici stanno distruggendo gli Ecosistemi di acqua dolce.
Le aziende farmaceutiche hanno spesso avuto un impatto enorme e decisivo sul benessere degli esseri umani, attraverso lo sviluppo di farmaci che in alcuni casi hanno letteralmente significato la differenza tra la vita e la morte. Ciò nonostante, la credibilità di molti giganti farmaceutici come Pfizer, GlaxoSmithKline, Eli Lilly e altri, è stata intaccata da accuse di collusione e sovraccarico e molti dei farmaci che hanno sviluppato causano gravi effetti collaterali. Anche la crisi degli oppioidi negli Stati Uniti, è stata in gran parte alimentata da produttori di farmaci senza scrupoli che si preoccupano più dei profitti che della protezione dei pazienti vulnerabili.
I farmaci stanno causando ingenti danni in tutto il mondo. Come riportato da Science Daily, gli studi hanno rivelato che i farmaci si sono accumulati in fonti d’acqua dolce in tutto il mondo, raggiungendo livelli che stanno provocando gravi danni ambientali e aumentando il problema dei superbatteri resistenti agli antibiotici…

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L’Obesità ingrasserà “Big Pharma:” sei nuovi farmaci e un affare da 8,5 miliardi

di Corrado Fontana
Il mercato dei farmaci è in rapidissima espansione: per le imprese farmaceutiche una manna multimiliardaria. Sei molecole sono già pronte. Altre 253 sono in fase di sviluppo.
L’obesità è l’ennesimo capitolo di un sistema globale del cibo sempre più distorto. Un capitolo che, sul modello delle economie più ricche, si diffonde anche e soprattutto in Africa, nei Paesi in via di sviluppo e nelle economie in crescita (Cina in primis). E così le multinazionali del farmaco battono cassa: per loro, che sulla cura dell’obesità puntano moltissimo, le prospettive di mercato sono enormi.
L’obesità è infatti riconosciuta come una patologia cronica, con genesi spesso multifattoriale. È definita come la condizione clinica caratterizzata da…

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Per le Lobby del farmaco conviene di più produrre farmaci che non curano

Orrore in campo medico scientifico: conviene economicamente di più produrre farmaci che non curano piuttosto che guarire la gente.
La notizia agghiacciante proviene dal Premio Nobel per la Medicina Richard J. Roberts: le case farmaceutiche orientano le proprie ricerche verso medicinali che invece di curare la malattia, determinano stadi cronici avanzati nel tempo.
Dunque, al posto di garantirci cure appropriate, i nostri ministeri della salute, ben sapendo quale sia il gioco infame che si cela dietro alla finta ricerca, fingono di ignorare il problema.
È un’affermazione pesantissima, che grida vendetta! Ogni essere vivente è visto, da questi infami mercanti di medicinali inutili, come una fonte di guadagno e non come un/una paziente bisognoso/a di cure efficaci. Dall’isola di Cuba, feudo di Castro, giungono, nel frattempo, rincuoranti annunci scientifici, annunci capziosamente tenuti nascosti al giro dell’informazione pubblica. Lì, dove parrebbe che la ricerca scientifica faccia veramente sul serio, sono stati messi a punto alcuni ritrovati contro il cancro, la febbre dengue, l’epatite, aids, epatite B… Sin dal 1985 la battaglia di Fidel, volta alla ricerca di cure mediche in grado di guarire e non di protrarre il male, ha dato ottimi risultati, persino sul cancro al polmone, uno dei più aggressivi in assoluto…

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Ecco come le “Big Pharma” mettono fuori gioco le cure naturali

Mi sono documentato sulle cure naturali e su come il sistema delle Big Pharma, che hanno il controllo assoluto della sanità, della medicina e della ricerca, riescano a mettere fuori gioco le cure naturali.
È un tema così vasto, che meriterebbe la scrittura di un libro di 1.000 pagine, pertanto in questo articolo cercherò di riassumere i punti essenziali, fornendovi spunti per approfondire le ricerche, se vi interessa l’argomento.
Le cure proibite
Un ottimo modo per togliere di mezzo piante medicinali, è farle proibire. Farle mettere “fuori legge”, impedendone la diffusione. Per indurre i governi a proibire una determinata pianta, è sufficiente che questa sia ritenuta pericolosa per la salute.
Ci sono, ad esempio, potenti alcaloidi naturali che hanno spiccate doti curative, ma che se assunti in modo scorretto, possono nuocere. È una cosa “normale”, ovvia. Ma la pericolosità viene strumentalizzata per eliminare la pianta. Sarebbe come vietare il caffè, perché se ne bevi due litri rischi di morire.
Un medico ha analizzato numerose “piante proibite”, scoprendo che quasi tutte avevano spiccate proprietà terapeutiche…

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