L’Ue vuole cancellare l’Italia dalle etichette: ecco come ci fregano a tavola

di Attilio Barbieri
L’associazione che riunisce le più grandi industrie di trasformazione alimentare del Vecchio Continente, lancia un siluro preventivo destinato a stoppare i tentativi di estendere ai Ventisette il modello italiano di etichettatura d’origine.
L’industria alimentare europea detta in anticipo le regole al Parlamento europeo, che uscirà dalle elezioni di maggio. In un documento che ha pubblicato sul proprio sito internet (Fooddrinkeurope.eu), tenta di stoppare la diffusione, agli altri paesi eu, del modello italiano di etichettatura d’origine, con il Paese di provenienza delle materie prime scritto in modo trasparente. Una sfida lanciata per ora informalmente dal vicepremier Matteo Salvini e raccolta da alcune organizzazioni del settore, come Coldiretti e Filiera Italia.
Nel documento, intitolato Let’s step up to the plate, con un sottotitolo eloquente, la più potente lobby industriale che operi a Bruxelles, assieme a big pharma, spiega senza giri di parole cosa si aspetta da Parlamento, Consiglio e Commissione: “Prevenire ulteriori perturbazioni nel mercato unico evitando la proliferazione di misure nazionali non giustificate sotto il diritto dell’Ue”. E il diritto Ue, è quello che ha previsto nel cosiddetto sistema di etichettatura armonizzato, la possibilità di assolvere alla dichiarazione d’origine con una generico “Ue e non Ue”. Che equivale in pratica a dichiarare come provenienza il “pianeta Terra”…

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Mike Adams: ”Ci sfamano di veleno. Cibo progettato per toglierci la capacità di pensare”

Le scoperte di Mike Adams, ricercatore indipendente, sul cibo immesso nella grande distribuzione alimentare, promosso qualche tempo fa anche dall’Expo, fanno mettere le mani nei capelli.
Vi siete mai chiesti perchè in ogni prodotto alimentare che acquistiamo, semplice e comune che sia, è presente una marea di ingredienti sconosciuti alla maggior parte di noi, e per di più non necessari? Vi siete chiesti perchè, il cibo che dovrebbe sfamare il pianeta, invece di essere promosso dai contadini di tutto il mondo, i quali producono il 70% del cibo utile per il fabbisogno mondiale, viene promosso invece dalle multinazionali?
Dietro le quinte un progetto intenzionale di distruzione di massa è già in atto. Ecco le scoperte di Mike Adams nel Natural News Forensic Food Labs, sul cibo immesso nella grande distribuzione alimentare…

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La guerra contro l’Amazzonia

Amazzonia

di Paolo Manzo
L’Amazzonia è un paradiso che non cessa di sorprendere e l’ultima notizia arriva proprio dal Rio delle Amazzoni, il fiume simbolo di questa porzione di mondo che, da sola, contiene le riserve acquee più grandi del pianeta.
Laddove il fiume incontra l’Oceano Atlantico, un’équipe di biologi dell’Università di San Paolo del Brasile, ha infatti scoperto una vera e propria barriera corallina, fatto assolutamente rivoluzionario nelle conoscenze biologiche attuali. Perché questa barriera di coralli – oltre a racchiudere un ecosistema perfetto a causa delle sue caratteristiche e dimensioni – è apparsa subito come un “bioma”, cioè una vera e propria porzione di biosfera con un’estensione notevole, dal Brasile fino alla Guyana. E così, dentro i sette…

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