Non sei un loro simile

di ZeRo
Ho passato anni come un umano in borghese, gironzolando curiosamente in mezzo agli umani che sognavano fantasie spirituali sul divenire ciò che già erano.
Sapevo che ero nettamente diverso da loro. Sapevo che ci separava un abisso invalicabile, loro non erano come me, né io ero come loro… non ero più uno di loro, non ero un loro simile.
Sapevo che ero in grado di comunicare con loro solo nel senso più superficiale del termine. La mia comunicazione con loro si basava su ricordi che oramai erano in rapida dissolvenza: la loro lingua e le loro abitudini mi erano completamente estranee, a tal punto da sentirmi in imbarazzo – per loro, non per me – anche nelle circostanze più comuni. Sentivo il loro imbarazzo, lo stesso imbarazzo che un bruco prova di fronte ad una farfalla…

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La Vera Rivoluzione

di Anna Todisco
Nel tempo dell’inganno dire la Verità è un atto rivoluzionario (G. Orwell)
La mia generazione (quelli che erano giovani o adolescenti negli anni ’60 e ’70) è vissuta un po’ nel mito della Rivoluzione, concepita come unica possibile dispensatrice di giustizia sociale e riscatto culturale. I giovani ingenui e illusi come me, attribuivano al concetto di rivoluzione l’idea di cambiamento radicale, esclusivamente costruttivo e positivo, foriero del trionfo dei più basilari e nobili diritti umani: Liberté, Egalité,  Fraternité.
Come si sa, in Italia la Rivoluzione, per fortuna o per sfortuna, è rimasta un evento mancato e noi utopistici idealisti abbiamo continuato a nutrire le nostre illusioni  innamorandoci delle altrui rivoluzioni, ancora lungi da un minimo di sano senso critico. Sì, perché allora ai nostri occhi era “tutto rose e fiori”, salvo poi scoprire che i prodotti dello slancio rivoluzionario, ovunque, erano stati menzogna e controllo ideologico, violenza, sopraffazione e ancora ingiustizia, come i fatti ci hanno rivelato…

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Capire significa Trasformare

di Jiddu Krishnamurti

Questi decenni molto importanti
hanno fatto emergere nella gente
l’idea delle rivoluzioni radicali.

La crisi è una crisi delle coscienze,
una crisi che non può far accettare le vecchie norme
i vecchi modelli, le antiche tradizioni.

E considerando quello che il mondo è oggi…
Con tutta la sua miseria e i suoi conflitti,
la sua sconcertante brutalità, le sue aggressioni e cosi via…

L’uomo è ancora come era in passato.
È ancora brutale, violento, aggressivo, avido, competitivo
e ha basato una società su queste linee guida…

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Alchimia, la scienza magica

Molti conoscono l’Alchimia in quanto “scienza magica” capace di trasmutare il metallo in oro, ma metaforicamente essa rappresenta la capacità di trasformare le emozioni negative in positive.
L’Alchimia evoca poteri antichi, tramite l’utilizzo di pratiche misteriose al confine tra la scienza e la magia; è una scintilla che vive in ognuno di noi e che può risvegliare quel potere divino capace di trasformarci nel profondo. Così, la trasmutazione del metallo in oro, diventa il simbolo della trasmutazione dell’imperfezione dell’animo umano, nella perfezione della consapevolezza di sé.
Le origini dell’Alchimia
L’Alchimia ha origini antiche, che risalgono ai tempi di Cristo, oltre l’ellenismo e fino all’Egitto. Durante il Medioevo, l’Alchimia veniva coltivata soprattutto per l’allungamento della vita e proprio lì si trovano le origini della chimica moderna. Paracelso è sicuramente il rappresentate alchemico più rappresentativo, un medico svizzero vissuto alla fine del 1400, che divise il microcosmo dal macrocosmo. Egli riteneva che l’uomo è fatto a immagine e somiglianza dell’universo e ne riproduce, quindi, le caratteristiche. Paracelso associò quindi l’alchimia alla biologia umana, fondando così le basi della medicina…

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Vuoi cambiare la vita in meglio? Prova a passare nell’Altra Realtà

Tecniche olistiche per migliorare la vita

di Olga Samarina
Quella esposta di seguito è una facile tecnica olistica proposta da Serghej Veretennikov (guaritore russo), per cambiare la vita in meglio, avviando meccanismi invisibili di trasformazione.
Provate a fare il seguente esercizio:
1. Sedetevi sul pavimento o sul letto con le gambe incrociate. Di fronte a voi dovrete avere almeno 2-3 m di spazio libero.
2. Chiudete gli occhi e rilassatevi.
3. Sentitevi qualcosa di più del solo corpo fisico (la coscienza infinita, l’amore infinito, l’energia universale…), ovvero, uscite dall’errore di considerarvi soltanto come corpo fisico.
4. Rivolgetevi al Sé Superiore (o Dio se preferite, o Amore Infinito) più o meno così:…

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La Civiltà del Sole: un futuro radioso

Un futuro radioso

di Elisabetta Mastrocola
«Anche nel posto modesto in cui vi trovate, potete contribuire al bene di tutta l’umanità. Ogni giorno, consacrate almeno qualche minuto a pensare come, in avvenire, essa non sarà che una grande famiglia in cui tutti i membri si comprenderanno, si ameranno, si sorrideranno. Ci sono talmente tante cose buone alle quali si può pensare per il bene di tutta la terra! Che gli uomini vadano a contemplare il sorgere del sole… Che tutti si incontrino per danzare e cantare in coro degli inni di gioia e di riconoscenza al Creatore… Non è meraviglioso formulare simili desideri, invece di agitare quotidianamente pensieri e sentimenti pessimisti, prosaici, egoisti? E pensate anche a tutta quella vita che è in Cielo: gli angeli, gli arcangeli, le divinità, tutte le gerarchie

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