Alchimia, la scienza magica

Molti conoscono l’Alchimia in quanto “scienza magica” capace di trasmutare il metallo in oro, ma metaforicamente essa rappresenta la capacità di trasformare le emozioni negative in positive.
L’Alchimia evoca poteri antichi, tramite l’utilizzo di pratiche misteriose al confine tra la scienza e la magia; è una scintilla che vive in ognuno di noi e che può risvegliare quel potere divino capace di trasformarci nel profondo. Così, la trasmutazione del metallo in oro, diventa il simbolo della trasmutazione dell’imperfezione dell’animo umano, nella perfezione della consapevolezza di sé.
Le origini dell’Alchimia
L’Alchimia ha origini antiche, che risalgono ai tempi di Cristo, oltre l’ellenismo e fino all’Egitto. Durante il Medioevo, l’Alchimia veniva coltivata soprattutto per l’allungamento della vita e proprio lì si trovano le origini della chimica moderna. Paracelso è sicuramente il rappresentate alchemico più rappresentativo, un medico svizzero vissuto alla fine del 1400, che divise il microcosmo dal macrocosmo. Egli riteneva che l’uomo è fatto a immagine e somiglianza dell’universo e ne riproduce, quindi, le caratteristiche. Paracelso associò quindi l’alchimia alla biologia umana, fondando così le basi della medicina…

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La “Quinta da Regaleira”: il parco come mito e percorso iniziatico

L’Europa è disseminata di orti botanici, parchi meravigliosi e giardini storici – non sempre conosciuti al grande pubblico – che vale la pena di visitare. Oggi vi parliamo della “Quinta da Regaleira”, una splendida tenuta appena fuori Sintra (Portogallo) in direzione delle colline.
Sintra è una località di villeggiatura sui pendii brumosi a nord-ovest di Lisbona, molto apprezzata anche in passato da re, nobili e intellettuali europei. Classificata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è ricca di residenze fiabesche ed edifici storici che spuntano tra i muri verdi di licheni e la vegetazione ovunque lussureggiante.
Qui gli architetti si devono essere veramente divertiti nel realizzare ogni capriccio e fantasia della ricca committenza, creando un mondo affascinante e bizzarro di dimore e castelli nei più disparati toni pastello, con elementi tratti dal gusto romanico, rinascimentale e moresco, miscelati allo stile locale più utilizzato, il manuelino, nell’epoca eclettica del romanticismo e dei revival…

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