Così eliminano la Scuola… che è lo scopo vero!

di Riccardo Alberto Quattrini
Il Messaggero: “Scuola, il 118 a scuola per i casi sospetti di Covid: subito test rapido, febbre misurata in classe”.
“Un caso sospetto di coronavirus a scuola, impone la chiamata immediata alla centrale operativa del 118, il triage telefonico, l’invio di un mezzo di soccorso dedicato e il test rapido. In classe durante le lezioni gli studenti si proteggeranno con la visiera para-droplets e indosseranno la mascherina solo quando il distanziamento sarà impossibile. […]
Quando l’equipaggio del 118 arriva a scuola provvede, nella stanza dedicata al temporaneo isolamento dei casi sospetti, alla rilevazione dei segni vitali, alla valutazione clinica complessiva del soggetto (eventualmente inclusiva di ecografia polmonare) ed alla effettuazione di “test rapido molecolare”, mediante tampone naso-faringeo. Se non si dispone di tecnologia in grado di effettuare diagnosi in loco, il tampone viene portato nel laboratorio dell’ASL competente con obbligo di risposta entro 120 minuti. In caso di riscontro positivo alla infezione, il 118 provvederà ad accompagnare in condizioni di elevato biocontenimento, la persona positiva al proprio domicilio se asintomatico o paucisintomatico (nel caso di uno studente eventualmente insieme con il genitore) o al trasporto protetto in ospedale Covid se è sintomatico ‘maggiore’…

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GayPride: certi comportamenti non sono Atti Osceni?

di Alessandro Carocci
Come ogni anno anche il 2018 ha il suo Gay Pride, una manifestazione che vuole esprimere l’orgoglio gay e ribadire la libertà di vivere la propria sessualità, e che viene organizzato in molte città italiane e non, generalmente nel mese di giugno.
Ovviamente molti gli elementi stonano e lasciano dietro di sé, oltre a bandierine arcobaleno e striscioni, anche molte discussioni. Una su tutte, quella riguardante la necessità, da parte di chi vi partecipa, di tollerare o addirittura compiere atti che, in altri contesti, verrebbero giustamente bollati come “osceni”. Le foto parlano da sole. Dunque, sorge spontanea la domanda sul perché vi sia la necessità di tali atteggiamenti e sul perché non venga applicata la legge in questi casi…

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Nathan Larson: ecco chi è l’uomo che vuole legalizzare la pedofilia

di Benedetta Frigerio
Candidato al Congresso Nathan Larson ammette: “Sono un pedofilo”. Nathan Larson, combatte per la legalizzazione della pedoflilia. Ma perché non teme di esporsi fino a questo punto? Solo perché è un malato di mente?
Di fatto l’impunità dell’uomo e il silenzio imbarazzato dei predicatori della “libertà senza vincoli” dice molto. Ecco perché se non si colpisce l’origine del male, si farà presto ad abituarsi anche a questo.
“Il sesso deve essere libero”; “basta che sia amore”; “il corpo è mio e lo gestisco io”. Decidete se siete favorevoli o contrari a questi slogan e a questa concezione della libertà, poi però prendetevene tutta la responsabilità. Questo si dovrebbe dire a ogni persona che la pensa come Nathan Larson, residente in Virginia e candidato al congresso americano che si definisce “libertario”, quindi più che progressista, e quindi convinto che lo Stato non dovrebbe minimamente interferire sulle scelte private dei cittadini, perché appunto ciascuno deve essere libero di fare ciò che vuole…

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Il piano segreto dell’élite attraverso la perversione dei costumi

Corrompere con il sesso

di Floriana Castro
Creazione di una “Nuova Natura Umana” e instaurazione di un Nuovo Ordine Mondiale: questi gli scopi che si prefiggono le massonerie globaliste mondiali.

Quali fini si prefigge la sètta massonica? Secondo tutti gli studiosi più accreditati di questa piovra sotterranea e per ammissione di numerosi suoi adepti, si tratta in sintesi dei fini perseguiti da tutte le altre Società Segrete e dagli altri movimenti che gravitano intorno ad essa, ovvero l’edificazione del «Tempio di Salomone» (tempio ebraico), la realizzazione della «Grande Opera», che altro non è,…

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