GayPride: certi comportamenti non sono Atti Osceni?

di Alessandro Carocci
Come ogni anno anche il 2018 ha il suo Gay Pride, una manifestazione che vuole esprimere l’orgoglio gay e ribadire la libertà di vivere la propria sessualità, e che viene organizzato in molte città italiane e non, generalmente nel mese di giugno.
Ovviamente molti gli elementi stonano e lasciano dietro di sé, oltre a bandierine arcobaleno e striscioni, anche molte discussioni. Una su tutte, quella riguardante la necessità, da parte di chi vi partecipa, di tollerare o addirittura compiere atti che, in altri contesti, verrebbero giustamente bollati come “osceni”. Le foto parlano da sole. Dunque, sorge spontanea la domanda sul perché vi sia la necessità di tali atteggiamenti e sul perché non venga applicata la legge in questi casi…

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