Crollo dei Mercati Azionari e Crypto. La Corsa ai Nuovi Protocolli è iniziata…

di Luca La bella
Come ampiamente descritto in questi anni la corsa verso l’armonizzazione verso i nuovi protocolli ISO 20022 del sistema dei pagamenti interbancari è iniziata.
Il 20 Marzo è stata la data di inizio, dopo il rinvio di Novembre dello scorso anno in quanto solo poche Nazioni al Mondo, tra cui il Sud Africa, erano riuscite ad implementare il nuovo standard internazionale sui pagamenti che prevede scambi di nuova valuta “asset backed” ovvero monete coperte da risorse reali in sostituzione della classica, obsoleta e manipolabile, moneta Fiat.
Nei prossimi giorni buona parte delle Banche nel Mondo saranno predisposte e operative nell’implementazione di questi protocolli, e ci si sta quindi preparando ad un forte ritracciamento dei mercati azionari, in quanto molte Banche e Fondi di investimento svolgono un corposo ruolo nel mantenere la liquidità all’interno degli stessi come anche nel trading delle Crypto.
Anche la SEC lancia l’allarme sugli investimenti in criptovalute per diversi motivi. Addirittura la stablecoin Tether deve affrontare il controllo normativo nei prossimi giorni. Questi investimenti come ho sempre spiegato, sono di natura altamente volatile e speculativa, oltre al fatto che la mancanza di protezione degli investitori su molte piattaforme, rende questi ultimi vulnerabili a potenziali perdite. Inoltre, molte società di Crypto potrebbero non aderire alle leggi federali applicabili sui titoli, aumentando ulteriormente il rischio…

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Avv. Fuellmich: Questa Pandemia è un Crimine contro l’Umanità. Dobbiamo unirci anche spiritualmente!

di M. Cristina Bassi
Trascrivo e traduco un recente (maggio 2021) appassionato dialogo-intervista all’avv. Reiner Fuellmich, che ci riassume i punti cardine di questa follia covid che ha travolto il pianeta e l’Europa in particolare (e ci spiega perchè).
Un dramma folle e crudele, per nulla sanitario, unico in tutta la storia umana, che è stato ordito da una esigua elite di straricchi nel mondo, a scopi finanziari ma soprattutto di controllo sui molti (noi), in cui il denaro non è il fine ma solo il mezzo (per comprare politici e istituzioni). Fuellmich, tuttavia si dice certo che il pur esiguo numero di persone (10%) che ha compreso, potrà raggiungere la vittoria su questa follia e buio. “Dobbiamo vincere” e ci sarà la vittoria di sempre piu cause collettive. Ma “non possiamo salvare tutti” (…quelli che restano allineati alla narrativa di distruzione).
Qui le parole dell’avv. Fuellmich:…

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Ucciso il figlio della Giudice Federale che indagava sui rapporti tra Epstein e Deutsche Bank

di Oscar Bartoli
La giudice Salas stava indagando su un caso molto articolato che, oltre alla potente banca germanica, vedeva le indagini allargate al ricco Jeffrey Epstein.
Il killer vestito con l’uniforme della Fedex si presenta alla porta della villetta a North Brunswick nel New Jersey. Sono le 17:15 di una domenica di lavoro. Nella villetta abita la giudice Esther Salas con il marito ed il figlio ventenne.
L’alto magistrato, un ex difensore pubblico federale nominata dal presidente Barack Obama nel gennaio 2011 e confermata a giugno, è giudice del tribunale distrettuale degli Stati Uniti a Newark: è la prima donna ispanica a servire come giudice federale nel New Jersey.
Come riporta la Associated Press, Salas è stata nominata per presiedere alla causa intentata dagli investitori di Deutsche Bank. I querelanti affermano che la società abbia rilasciato dichiarazioni false e fuorvianti in merito alle sue politiche antiriciclaggio e non abbia monitorato Jeffrey Epstein, arrestato per abusi sessuali e traffico internazionale di minorenni…

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Spuntano carte e prove bollenti… crolla l’impero di Napolitano

di Maurizio Blondet
Crolla l’impero di Napolitano: alla sbarra i responsabili del crollo finanziario dell’Italia, per favorire il commissariamento del paese, con la regia di Giorgio Napolitano.
La prima banca tedesca, Deutsche Bank, con alcuni dei suoi ex top manager, è indagata dalla Procura di Milano per la mega-speculazione in titoli di Stato italiani, effettuata nel primo semestre del 2011. Operazione che contribuì a far volare lo spread dei rendimenti tra i Btp e i Bund tedeschi e a creare le condizioni per le dimissioni del governo Berlusconi, a cui subentrò l’esecutivo di Mario Monti, con in tasca la ricetta “lacrime e sangue” per l’Italia, la legge Fornero sulle pensioni e il pareggio di bilancio in Costituzione.
Secondo l'”Espresso”, che ricostruisce la vicenda svelandone i dettagli, l’ipotesi di reato è la “manipolazione del mercato”, avvenuta attraverso operazioni finanziarie finite sotto la lente dei pm, per un totale di circa 10 miliardi di euro. Affari realizzati da Deutsche Bank dopo il crac della Grecia, quando la crisi del debito pubblico cominciava a minacciare altri paesi mediterranei, tra cui Italia e Spagna, scrive Marcello Zacché su “Il Giornale”…

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