Crollo dei Mercati Azionari e Crypto. La Corsa ai Nuovi Protocolli è iniziata…

di Luca La bella
Come ampiamente descritto in questi anni la corsa verso l’armonizzazione verso i nuovi protocolli ISO 20022 del sistema dei pagamenti interbancari è iniziata.
Il 20 Marzo è stata la data di inizio, dopo il rinvio di Novembre dello scorso anno in quanto solo poche Nazioni al Mondo, tra cui il Sud Africa, erano riuscite ad implementare il nuovo standard internazionale sui pagamenti che prevede scambi di nuova valuta “asset backed” ovvero monete coperte da risorse reali in sostituzione della classica, obsoleta e manipolabile, moneta Fiat.
Nei prossimi giorni buona parte delle Banche nel Mondo saranno predisposte e operative nell’implementazione di questi protocolli, e ci si sta quindi preparando ad un forte ritracciamento dei mercati azionari, in quanto molte Banche e Fondi di investimento svolgono un corposo ruolo nel mantenere la liquidità all’interno degli stessi come anche nel trading delle Crypto.
Anche la SEC lancia l’allarme sugli investimenti in criptovalute per diversi motivi. Addirittura la stablecoin Tether deve affrontare il controllo normativo nei prossimi giorni. Questi investimenti come ho sempre spiegato, sono di natura altamente volatile e speculativa, oltre al fatto che la mancanza di protezione degli investitori su molte piattaforme, rende questi ultimi vulnerabili a potenziali perdite. Inoltre, molte società di Crypto potrebbero non aderire alle leggi federali applicabili sui titoli, aumentando ulteriormente il rischio…

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Tempesta di Fuoco Finanziario

di Gianmarco Landi
Oltre alla californiana “Silicon Valley Bank”, anche la newyorchese “Signature Bank” è stata chiusa dalla FED, perché sono saltati in aria gli equilibri dei conti.
Si tratta di due lampi, a cui seguiranno due tuoni e a cui seguirà una tempesta di fuoco che metterà a rogo i leader occidentali.
Tutti i depositanti delle due banche saranno interamente protetti, infatti Powell (Governatore della FED) e Yellen (Segretario del Tesoro USA) hanno annunciato una nuova linea di credito FED fino a 25 miliardi di dollari dall’ESF, in modo da garantire i depositi bancari delle due piccole banche. Gli azionisti e i detentori di obbligazioni di debito della Silicon Valley e della Signature non saranno protetti e vedranno azzerati i loro valori patrimoniali.
Come ho sempre detto da due anni a questa parte, le proporzioni del crack del sistema finanziario occidentale saranno storiche e colossali. L’unico modo per uscirne, se fossimo stati in altre epoche, sarebbe stato quello di una guerra mondiale…

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