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Frida Kahlo: l’incidente, la disabilità, l’arte e… la voglia di vivere

Frida Kahlo nacque a Coyoacán (Città del Messico) il 6 luglio del 1907. Ebbe una vita molto travagliata: poliomielitica, divenne anche totalmente disabile in seguito ad un terribile incidente che segnò profondamente la sua vita e morì a soli 47 anni.
Da piccola si ammalò di poliomielite: il suo piede e la sua gamba destra divennero molto esili, sino a che non divenne claudicante e venne così chiamata “Frida gamba di legno”. Scriveva: “A sei anni ebbi la poliomielite. A partire da allora ricordo tutto molto chiaramente. Passai nove mesi a letto. Tutto cominciò con un dolore terribile alla gamba destra, dalla coscia in giù. Mi lavavano la gambina in una bacinella con olio di noce e panni caldi. La gambina rimase molto magra. A sette anni portavo degli stivaletti. All’inizio pensai che le burle non mi avrebbero toccata, ma poi mi fecero male, e sempre più intensamente”

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John Bramblitt, opere e citazioni

di Lilia Zito
“Noi tutti, vedenti e non vedenti, ci differenziamo gli uni dagli altri non per i nostri sensi, ma nell’uso che ne facciamo, nell’immaginazione e nel coraggio con cui cerchiamo la conoscenza al di là dei sensi”. Helen Keller

John Bramblitt è un artista statunitense che vive a Denton, in Texas. I suoi dipinti, ormai noti in tutto il mondo, sono dei veri gioielli ed emanano un’intensa luminosità che accarezza il cuore. L’uso del colore, giocato nella sua massima intensità, irradia una potente energia che dona benessere a chi osserva i suoi dipinti. Un’arte rasserenante e solare. Un’arte, incredibile a dirsi… nata dalla cecità.

Prima di dedicarsi all’arte, John studia presso l’Università del North Texas a Denton, dove si laurea con il massimo…

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Come si distruggono i talenti sull’altare del conformismo

Rino Gaetano

di Sebastiano Caputo
L’industria culturale nella società dell’intrattenimento denigra la genialità e produce solo talenti profondamente conformisti, effimeri, consumabili, “usa e getta”. La letteratura suggerisce il libro dell’anno, il cinema premia i film più avvincenti, l’arte concepisce “ready made” e “happening”, la musica si riduce al “Talent Show”.
Come in politica, anche nel mondo artistico si distinguono genio e talento. Otto Weininger (filosofo austriaco), morto suicida all’età di ventitré anni per colpa di una scommessa persa con un amico, scriveva a…

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